Dubbio durante la riparazione di una serie di luci natalizie

[smith]

Salve a tutti,
ieri mi accingevo a riparare una serie guasta di lampadine natalizie a led. Avevo un dubbio su quali dovessero essere le tensioni presenti sui vari led della serie, rispetto al neutro.
Per evitare di effettuare tagli sul cavo e fugare il dubbio, ho effettuato le misurazioni su una serie di diodi di potenza, che ho collegato tra loro per mezzo di connettori tipo Wago. Un capo della serie era connesso alla fase della rete elettrica e l'altro capo non era collegato a nulla (in modo da simulare una interruzione del cavo di collegamento della serie di lampadine natalizie). Tutte le misure sono state effettuate rispetto al neutro (il puntale nero del multimetro era collegato al neutro della rete elettrica), utilizzando la funzione LoZ del multimetro per evitare false letture dovute a tensioni fantasma.

Tensione di fase (prima del primo diodo) 218V
Tensione dopo il primo diodo 57,8V
Tensione dopo il secondo diodo 57,8V
Tensione dopo il terzo diodo 57,8V
Tensione dopo il quarto diodo 57,8V
Tensione dopo il quinto diodo 57,8V

Mi sarei aspettato di misurare sempre 218V. Dove sbaglio?

[blue3121]

Francamente non ho capito cosa hai fatto e perchè.

Cmq, i led vanno alimentati a corrente costante e la caduta di tensione ai capi dei singoli led dipende dal tipo di led (colore, potenza, ecc).
Io avrei alimentato ogni singolo led con un alimentatore "bloccato" in corrente (parti da zero e vai su piano piano con la corrente fino a quando il led non si accende, di solito sono pochissime decine di mA).
Stabilito il valore di corrente provato su uno dei led funzionanti, procedi con tutti gli altri uno ad uno per vedere se si accendono (funzionante) o no (rotto).

Se invece sono le "lampadine a led" (tipo le spie che si usano per la 230V) dovresti capire come sono collegate insieme (serie, parallelo, serie/parallelo) e quindi risalire alla tensione di alimentazione di ogni singola lampadina.

[blue3121]

...dimenticavo...

[smith]

Chiedo scusa per non essermi espresso bene.
Semplificando, che tensione dovrebbe leggere il multimetro nell'immagine allegata?

[pgv]

Se il voltmetro non e' del tipo cosiddetto "True RMS" quando gli arriva una semionda (e lui si aspetta la sinusoide completa) le formule che utilizza per calcolare il valore non sono corrette. In particolare il risultato e' piu' basso di quello vero (perche' misura la tensione media e da quella estrapola il valore picco-picco RMS). Se allo stesso voltmetro dai in pasto un'onda quadra di solito misurera' un pochino di piu' del vero valore picco picco. Un voltmetro "true RMS" invece non si basa sull'assunzione di una onda sinusoidale. La tensione e' essenzialmente 220 VAC ma il valore minurato dal voltmetro non e' corretto.

[smith]

Il mio multimetro è un TrueRMS: Brymen BM257s
Per questo non mi spiego la falsa lettura

[pgv]

Non sara' uno di quelli che decidono da soli che cosa misurano e magari pensa che e' DC?
Vediamo... L'integrale della funzione seno(x) tra 0 e pi vale coseno(0) - coseno(pi) = 2
L'area sotto la semionda positiva dovrebbe essere 220*2, e va divisa per un ciclo completo della sinusoide ossia 2 * pi e mi fa 70 V. Non sono 57.8 ma a questo punto se il tester cerca di misurare in DC non escludo che abbia qualche difficolta' (e poi con la soglia dei diodi l'intervallo di conduzione non e' esattamente da 0 a pi). Puoi fissare la scala come AC e rimisurare?

[smith]

Domani rifaccio le misure impostando il multimetro in Vac. Intanto ho calcolato anche io il valore rms della tensione di rete in uscita al diodo.
Applicando la definizione, mi viene valore di picco diviso 2 (320/2=160V)

[pgv]

e se x(t) = V * sin(t) per una semionda e 0 per l'altra, dato che l'integrale di sin(t)*sin(t) = 1/2 * (x - sin(x) * cos(x)) + C (C costante arbitraria) e in 0 e pi sin(x)*cos(x) = 0 sotto radice resta solo (1/(2*pi) * 1/2 * pi) (dato che T = 2 * pi un periodo intero) ossia 1/4 e siccome sqrt(4) fa 2... Siamo d'accordo.