Nuova elettronica lx.1361
Nuova elettronica lx.1361
Buonasera a tutti voi del gruppo,ho realizzato una versione del lx1361 in classe A mettendo in parallelo gli IGBT 4 totali per canale,ho la versione originale e funziona egregiamente.ho eseguito le tarature bias un canale è andato tutto bene,l altro mettendo il tester in parallelo sulla resistenza di emettitore un IGBT assorbe molto di più del suo gemello tipo 0,47 volt e l altro rimane sui millivolt,ho provato a cambiarlo ma è uguale.io penso che sia una questione di tolleranze e vorrebbero selezionati i finali,e per un canale è stata fortunata la selezione.ho sentito Pier ci vorrebbe un traccia curve, oppure lo strumento dca75pro peak, oppure mi dice che dovrei intervenire per desensibilizzare gli IGBT questa ultima cosa non saprei come fare.chi mi potrebbe venire in aiuto per come procedere nel modo corretto? grazie
Re: Nuova elettronica lx.1361
Ciao, la corrente nei finali non può non essere uguale, perchè sono in serie fra loro. Questa misura va fatta senza carico, altrimenti un eventuale offset (tensione in uscita) te la falsa.
C'è anche la possibilità di autooscillazioni, hai un oscilloscopio per eventualmente vederle ?
C'è anche la possibilità di autooscillazioni, hai un oscilloscopio per eventualmente vederle ?
Re: Nuova elettronica lx.1361
Ciao grazie per l interesse,i finali sono in parallelo non in serie,la taratura va eseguita con un carico fittizio di 8 ohm come da manuale del costruttore,e in corto il segnale di bf per non captare segnali spuri.
Re: Nuova elettronica lx.1361
I finali sono due in serie con altri due. La corrente, dal positivo al negativo, attraversa i primi due, in parallelo fra loro, e poi gli altri due, anche questi ultimi in parallelo fra loro. Considerando le coppie in parallelo come un solo transistor, vedi bene che sono in serie rispetto all' alimentazione.
La taratura della corrente di riposo non va mai fatta col carico, forse il manuale si riferisce a qualcos'altro, o forse parla in modo generico di tarature riguardanti il segnale (che comunque qui non ci sono), o ancora di prove (distorsione, potenza massima...)
E' giusto invece tenere chiuso l' ingresso, per non captare rumori.
Se fai delle prove con delle resistenze in serie all' alimentazione, aggiungi dei condensatori di bypass dell' alimentazione più vicino possibile ai piedini dei finali. Per esempio 100 nF + 100 microF. collegati ai piedini che vanno alle alimentazioni, altrimenti è facile che il circuito oscilli.
La taratura della corrente di riposo non va mai fatta col carico, forse il manuale si riferisce a qualcos'altro, o forse parla in modo generico di tarature riguardanti il segnale (che comunque qui non ci sono), o ancora di prove (distorsione, potenza massima...)
E' giusto invece tenere chiuso l' ingresso, per non captare rumori.
Se fai delle prove con delle resistenze in serie all' alimentazione, aggiungi dei condensatori di bypass dell' alimentazione più vicino possibile ai piedini dei finali. Per esempio 100 nF + 100 microF. collegati ai piedini che vanno alle alimentazioni, altrimenti è facile che il circuito oscilli.
Re: Nuova elettronica lx.1361
Ciao,il manuale menziona esplicitamente la corrente di bias va tarata con una resistenza di 8 ohm 50/100 Watt collega sulle boccole degli altoparlanti questo è quello che specifica il costruttore nuova elettronica,io riporto quanto scritto .
Re: Nuova elettronica lx.1361
Ho trovato l' articolo di Nuova Elettronica e me lo sono letto. E' vero, dicono di tarare il bias col carico attaccato. In questo caso è permesso, perchè nel carico non può scorrere corrente continua. Infatti è collegato al punto d' unione di C7 e C8, e non direttamente a massa come in tutti gli amplificatori con alimentazione duale. Attenzione però ! A questo punto come giustifichiamo la differenza di corrente nei finali ? Resta purtroppo la peggiore ipotesi, quella dell' autooscillazione.
Credo che sia una buona idea collegare un paio di condensatori proprio come C1 e C2 dal collettore di IGBT1 a massa, con un collegamento più corto possibile. E ci vorrebbe un oscilloscopio per vedere esattamente cosa succede.
Credo che sia una buona idea collegare un paio di condensatori proprio come C1 e C2 dal collettore di IGBT1 a massa, con un collegamento più corto possibile. E ci vorrebbe un oscilloscopio per vedere esattamente cosa succede.
Re: Nuova elettronica lx.1361
Un' altra considerazione. Raddoppiare i finali mi sembra uno spreco, sono transistor già belli "grossi" e averne due in parallelo può servire solo se vuoi pilotare carichi da 1 Ohm. Attento anche al fatto che così si raddoppia il consumo elettrico, l' alimentatore ce la fa ? N.E. dice che l' alimentatore va bene per due canali, ma se raddoppi i finali i casi sono due: o utilizzi due alimentatori, o dimezzi la corrente in ciascun finale. In quest' ultimo caso non avrai bisogno di "raddoppiare" anche il trasformatore.
Re: Nuova elettronica lx.1361
Grazie per la risposta,l alimentatore ho realizzato un alimentatore per ciascun canale,il trasformatore è da 500 v/a doppia uscita 250 v/a per ramo è tutto sovradimensionato e ho realizzato un case a parte,Pier vi mostrerà ma per ora non posso dire nulla... Sorpresa....nel frattempo mi leggo i tuoi suggerimenti che mi sono molto di aiuto.ho visto che il canale destro è simmetrico come assorbimento mentre l altro canale non lo è,la tensione sulla resistenza di gate bassi è di 2,6 volt, mentre quello funzionante è di 2,9 volt,le tensioni sulle resistenze di gate alte quello funzionante è di 25,3 volt,mentre l altro misura 22,3 volt questo ultimo sarebbe quello non simmetrico...... provo a cambiare i driver
Re: Nuova elettronica lx.1361
Ragazzi ho bisogno di qualche suggerimento,ho realizzato il finale IGBT in classe A nella versione originale funziona egregiamente, introducendo i due IGBT in parallelo c'è uno sbilanciamento negli assorbimenti sui finali,un ramo assorbe nel modo uguale tra IGBT alto e basso,mentre l altro ramo sembra completamente escluso,un assorbimento irrisorio.....dite che vorrebbero selezionati?