Misura induttanza con bias in continua
- Fabrizio_Br.
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Misura induttanza con bias in continua
Ciao a tutti, ispirato dal video in cui Pier mostra come misurare il valore di un'induttanza al variare della corrente continua che l'attraversa (#836), ho provato a ripetere l'esperimento anch'io, ma ho notato un paio di cose da sistemare e mi sono applicato per trovare le soluzioni.
Ora come ora non ho il materiale sottomano, ma nei prossimi giorni allegherò foto del setup e dei calcoli.
Premetto che come generatore di corrente costante ho utilizzato uno SMPS con limitazione di corrente e come LCR meter un LCR40 della Peak, ma lo stesso concetto si applica all'LCR45.
Vi espongo i due problemi che ho riscontrato:
1) Per com'è stato collegato, il filtro di modo comune non mostra affatto un'alta impedenza, in quanto la tensione che viene imposta ai suoi capi dall'LCR meter, causa lo scorrimento di una corrente differenziale, limitata solo dall'induttanza dispersa del filtro in questione. (io ne ho usato uno da 35mH, che, collegato come nel video, in assenza di un'induttanza sotto test, mostra un valore di circa 370uH).
2) A causa della DCR dell'induttanza sotto test, viene a generarsi una tensione continua ai suoi capi che, in caso di correnti o DCR elevate, causa problemi all'LCR meter.
Come ho risolto?
1) Ho considerato l'induttanza dispersa come un valore da mettere in parallelo a quello dell'induttanza sotto test, in modo che, con una semplice formula, si possa poi calcolare il valore reale di quest'ultima.
2) Ho impostato l'LCR meter sin modalità manuale, per misurare induttanze a 200kHz e poi ho messo in serie al circuito di misura un condensatore elettrolitico di buona qualità da 25V 2200uF (Di fatto basta che regga un paio di volt e che mostri un'impedenza inferiore a qualche decina di milliohm a 200kHz), per disaccoppiare la tensione continua ai capi dell'induttanza sotto test.
Oltre un certo valore di corrente, satura anche l'induttanza di modo comune, ma non è un grande problema: dato che è in ferrite e satura molto bruscamente, al disotto di Isat, il suo valore rimane assolutamente costante.
Tempo un paio di giorni e caricherò delle foto. Probabilmente caricherò anche un breve video sul mio canale YouTube.
Se avete considerazioni o suggerimenti, feel free to reply, che sono molto apprezzati!
Un saluto,
Fabrizio
Ora come ora non ho il materiale sottomano, ma nei prossimi giorni allegherò foto del setup e dei calcoli.
Premetto che come generatore di corrente costante ho utilizzato uno SMPS con limitazione di corrente e come LCR meter un LCR40 della Peak, ma lo stesso concetto si applica all'LCR45.
Vi espongo i due problemi che ho riscontrato:
1) Per com'è stato collegato, il filtro di modo comune non mostra affatto un'alta impedenza, in quanto la tensione che viene imposta ai suoi capi dall'LCR meter, causa lo scorrimento di una corrente differenziale, limitata solo dall'induttanza dispersa del filtro in questione. (io ne ho usato uno da 35mH, che, collegato come nel video, in assenza di un'induttanza sotto test, mostra un valore di circa 370uH).
2) A causa della DCR dell'induttanza sotto test, viene a generarsi una tensione continua ai suoi capi che, in caso di correnti o DCR elevate, causa problemi all'LCR meter.
Come ho risolto?
1) Ho considerato l'induttanza dispersa come un valore da mettere in parallelo a quello dell'induttanza sotto test, in modo che, con una semplice formula, si possa poi calcolare il valore reale di quest'ultima.
2) Ho impostato l'LCR meter sin modalità manuale, per misurare induttanze a 200kHz e poi ho messo in serie al circuito di misura un condensatore elettrolitico di buona qualità da 25V 2200uF (Di fatto basta che regga un paio di volt e che mostri un'impedenza inferiore a qualche decina di milliohm a 200kHz), per disaccoppiare la tensione continua ai capi dell'induttanza sotto test.
Oltre un certo valore di corrente, satura anche l'induttanza di modo comune, ma non è un grande problema: dato che è in ferrite e satura molto bruscamente, al disotto di Isat, il suo valore rimane assolutamente costante.
Tempo un paio di giorni e caricherò delle foto. Probabilmente caricherò anche un breve video sul mio canale YouTube.
Se avete considerazioni o suggerimenti, feel free to reply, che sono molto apprezzati!
Un saluto,
Fabrizio
Re: Misura induttanza con bias in continua
Ciao Fabrizio,
grazie delle considerazioni.
Nelle prossime settimane finiamo il PCB del generatore di corrente e valuteremo le cose.
Se ne parla in settembre in quanto siamo in modalità ferie e in quei giorni torneremo nei nostri lab
grazie delle considerazioni.
Nelle prossime settimane finiamo il PCB del generatore di corrente e valuteremo le cose.
Se ne parla in settembre in quanto siamo in modalità ferie e in quei giorni torneremo nei nostri lab
- Fabrizio_Br.
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Re: Misura induttanza con bias in continua
Ciao Tiziano, grazie a voi di tutte le idee e i progetti che proponete, per me è un piacere fare osservazioni!
Domani o dopodomani, con calma, aggiungo i riscontri visivi e tranquilli, che adesso siamo un po' tutti in modalità ferie
Domani o dopodomani, con calma, aggiungo i riscontri visivi e tranquilli, che adesso siamo un po' tutti in modalità ferie
Re: Misura induttanza con bias in continua
Grazie a voi che ci seguite numerosi.Fabrizio_Br. ha scritto: ↑lun 21 ago 2023, 22:04 Ciao Tiziano, grazie a voi di tutte le idee e i progetti che proponete, per me è un piacere fare osservazioni!
Molto bene per le osservazioni
- Fabrizio_Br.
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Re: Misura induttanza con bias in continua
Dopo procediamo con le rifiniture del master
PS: il master è stato sbrogliato dopo si procede con allargamento piste e piani di massa
- Pier Aisa
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Re: Misura induttanza con bias in continua
Fabrizio, grazie per le osservazioni.
L'induttanza parassita posta in parallelo alla induttanza DUT non è quella che hai misurato (circa 370 microH) in quanto non hai usato il nostro generatore di corrente, ma un normale alimentatore con limitazione di corrente che ha in uscita una capacità.
Con il suo valore disperso non sarebbe possibile misure di induttanza di alti valori in quanto castrato dal basso valore.
Ovviamente c'è sempre una induttanza parallela a quella dut ma è molto grande.....e comunque la si può considerare per estrapolare il solo valore della dut.
L'errore nasce perché l'impedenza equivalente del tuo generatore di corrente non è trascurabile (idealmente dovrebbe essere infinita).
Per quanto riguarda la componente DC che si genera ai capi della dut per effetto della sua Rdc è comunque piccola (qui trattiamo induttanze di potenza),molti LCR meter tollerano senza problemi fino a qualche volt...l'inserimento del condensatore in serie può provocare errori.
L'induttanza parassita posta in parallelo alla induttanza DUT non è quella che hai misurato (circa 370 microH) in quanto non hai usato il nostro generatore di corrente, ma un normale alimentatore con limitazione di corrente che ha in uscita una capacità.
Con il suo valore disperso non sarebbe possibile misure di induttanza di alti valori in quanto castrato dal basso valore.
Ovviamente c'è sempre una induttanza parallela a quella dut ma è molto grande.....e comunque la si può considerare per estrapolare il solo valore della dut.
L'errore nasce perché l'impedenza equivalente del tuo generatore di corrente non è trascurabile (idealmente dovrebbe essere infinita).
Per quanto riguarda la componente DC che si genera ai capi della dut per effetto della sua Rdc è comunque piccola (qui trattiamo induttanze di potenza),molti LCR meter tollerano senza problemi fino a qualche volt...l'inserimento del condensatore in serie può provocare errori.
- Fabrizio_Br.
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Re: Misura induttanza con bias in continua
Ciao Tiziano, ciao PIer! Video in fase di caricamento!
Pier, giustamente mi hai fatto notare la differenza dei due generatori di corrente, e ti ringrazio! In effetti non mi era ancora ben chiaro come potessi non avere il problema di cui ho parlato, mentre facevi le tue misure Riguardo al condensatore, se di buona qualità e se usato a 200kHz (Frequenza che il manuale dell'LCR45 consiglia per induttanze fino a 2.5mH) (anche a 15kHz, volendo, ma li funziona meglio con 2x 2200uF, per andare fino a 250mH), non altera per nulla la misura del valore d'induttanza.
Dunque, con il vostro generatore di corrente, il primo problema non sussiste, ma il secondo... hmm, secondo me sarebbe meglio metterlo, un disaccoppiamento
Pier, giustamente mi hai fatto notare la differenza dei due generatori di corrente, e ti ringrazio! In effetti non mi era ancora ben chiaro come potessi non avere il problema di cui ho parlato, mentre facevi le tue misure Riguardo al condensatore, se di buona qualità e se usato a 200kHz (Frequenza che il manuale dell'LCR45 consiglia per induttanze fino a 2.5mH) (anche a 15kHz, volendo, ma li funziona meglio con 2x 2200uF, per andare fino a 250mH), non altera per nulla la misura del valore d'induttanza.
Dunque, con il vostro generatore di corrente, il primo problema non sussiste, ma il secondo... hmm, secondo me sarebbe meglio metterlo, un disaccoppiamento
- Fabrizio_Br.
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Re: Misura induttanza con bias in continua
(Aleèèèèèèè video pubblicato! - è stato un calvario tra caldo, sudore e video ruotati di 90° )
- Fabrizio_Br.
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Re: Misura induttanza con bias in continua
Ecco qui il link del video: https://youtu.be/xlBUb3maEyw?si=nII0pyKihS_5-yzP
Ed ecco alcuni spoiler: Enjoy and feel free to comment!
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