La foto del mio Tester ICE
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Re: La foto del mio Tester ICE
Eccoli i miei 3 tester ICE , spesso li metto sotto test/stress.
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Re: La foto del mio Tester ICE
Il mio tester ICE (...ne ho altri 2...)
Re: La foto del mio Tester ICE
ecco la mia famiglia di ICE. tutti funzionanti, restaurati e ri-tarati dal sottoscritto.
saluti
Franco Maria
saluti
Franco Maria
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Re: La foto del mio Tester ICE
Salve a tutti allego le foto dei miei esemplari di tester ICE.
In passato ho avuto molto a che fare con le varie serie dei 680R.
La serie 1 purtroppo non l'ho mai vista.
La serie 2 era smontabile ma bisognava dissaldare alcuni fili
La serie 3 è la prima facilmente smontabile e l'ultima con il fusibile sugli ohm a rocchetto.
La serie 4 è la prima a montare un vero e proprio fusibile e l'ultima ad avere la portata 2500 Vac sulle boccole.
La serie 5 (che è quella del video) è la prima ad aggiungere il puntale per l'alta tensione e ad eliminare alcune resistenze a filo tra gli shunt per la corrente, sostituendole con quelle a strato.
Da qui in poi non sono certo delle successive numerazioni di serie ma in seguito è stata eliminata la batteria a 3 V e sostituita con una mezza torcia da 1,5 V con un grosso peggioramento della divisione della scala in ohm. In seguito sono stati introdotti puntali "a norma" (tra virgolette) ed ancora più tardi è stata introdotta (mi sembra) la pila a 9V ed un circuito elettronico per l'azzeramento degli ohm senza il potenziometro che è stato sempre fonte di problemi.
La mia serie 2 ha lo strumento un po' pigro simile a quello del video e dipende esclusivamene dal galvanometro che non raggiunge il fondo scala con i 40 uA massimi previsti, mentre la 4 funziona perfettamente.
Il Microtest 80 funziona ma non si trova più la pila (al mercurio) con cui si garantiva l'azzeramento degli ohm senza potenziometro sfruttando l'estrema stabilità della tensione di quella pila.
In passato ho avuto molto a che fare con le varie serie dei 680R.
La serie 1 purtroppo non l'ho mai vista.
La serie 2 era smontabile ma bisognava dissaldare alcuni fili
La serie 3 è la prima facilmente smontabile e l'ultima con il fusibile sugli ohm a rocchetto.
La serie 4 è la prima a montare un vero e proprio fusibile e l'ultima ad avere la portata 2500 Vac sulle boccole.
La serie 5 (che è quella del video) è la prima ad aggiungere il puntale per l'alta tensione e ad eliminare alcune resistenze a filo tra gli shunt per la corrente, sostituendole con quelle a strato.
Da qui in poi non sono certo delle successive numerazioni di serie ma in seguito è stata eliminata la batteria a 3 V e sostituita con una mezza torcia da 1,5 V con un grosso peggioramento della divisione della scala in ohm. In seguito sono stati introdotti puntali "a norma" (tra virgolette) ed ancora più tardi è stata introdotta (mi sembra) la pila a 9V ed un circuito elettronico per l'azzeramento degli ohm senza il potenziometro che è stato sempre fonte di problemi.
La mia serie 2 ha lo strumento un po' pigro simile a quello del video e dipende esclusivamene dal galvanometro che non raggiunge il fondo scala con i 40 uA massimi previsti, mentre la 4 funziona perfettamente.
Il Microtest 80 funziona ma non si trova più la pila (al mercurio) con cui si garantiva l'azzeramento degli ohm senza potenziometro sfruttando l'estrema stabilità della tensione di quella pila.
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Ultima modifica di Alberman il ven 18 nov 2022, 20:03, modificato 1 volta in totale.
Re: La foto del mio Tester ICE
Salve a tutti.
A differenza degli ICE, i Novotest li ho avuti solo a livello collezionistico.
Li giudico dei buoni strumenti ma hanno le boccole delle portate in posizione più caotica rispetto all'ICE.
La portata ohm x 0,1 è una vera idiozia è quasi un cortocircuito per la pila interna, molto meglio la funzione Low Ohm dell'ICE.
Nel modello TS161 si sono spinti ad avere una sensibilità di 40000 ohm x volt invece degli standar 20000 degli altri modelli e della concorrenza ICE, solo che un galvanometro da 20 uA fondo scala presumo che possa essere un azzardo per la sua affidabilità nel tempo.
Hanno tutti uno stile costruttivo interno insolito, diciamo di difficile gestione in caso di riparazione.
Il mio TS140 e 161 hano entrambi il galvanometro pigro cioè per poco non arrivano regolarmente a fondo scala con 40 o 20 uA. Poi ho un TS141 perfetamente funzionante e un altro TS141 (non in foto) che ha subito molti maltrattamenti durante il suo uso sul "campo" da parte di una ditta di elettricisti.
A differenza degli ICE, i Novotest li ho avuti solo a livello collezionistico.
Li giudico dei buoni strumenti ma hanno le boccole delle portate in posizione più caotica rispetto all'ICE.
La portata ohm x 0,1 è una vera idiozia è quasi un cortocircuito per la pila interna, molto meglio la funzione Low Ohm dell'ICE.
Nel modello TS161 si sono spinti ad avere una sensibilità di 40000 ohm x volt invece degli standar 20000 degli altri modelli e della concorrenza ICE, solo che un galvanometro da 20 uA fondo scala presumo che possa essere un azzardo per la sua affidabilità nel tempo.
Hanno tutti uno stile costruttivo interno insolito, diciamo di difficile gestione in caso di riparazione.
Il mio TS140 e 161 hano entrambi il galvanometro pigro cioè per poco non arrivano regolarmente a fondo scala con 40 o 20 uA. Poi ho un TS141 perfetamente funzionante e un altro TS141 (non in foto) che ha subito molti maltrattamenti durante il suo uso sul "campo" da parte di una ditta di elettricisti.
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Re: La foto del mio Tester ICE
Salve.
Ne ho anche io un esemplare.
Si erano spinti più avanti per sbaragliare la concorrenza perché era il primo con sensibilità 40000 ohm/volt in pratica il doppio dei precedenti modelli sia Cassinelli sia dell'ICE, infatti ha anche la portata minima 25 uA invece dei 50 uA di tutti gli altri.
Purtroppo oltre alla costruzione difficile da gestire in caso di riparazione, aveva la portata ohm x 0,1 che praticamente era inutilizzabile e le boccole delle varie portate sono caotiche e bisogna andarle a cercare leggendo attentamente le etichette.
Immagino che un galvanometro da 20uA invece di 40 sia stato comunque un azzardo, perché nessun altro strumento di mia conoscenza anche successivo a questo ha provato ad imitarlo. La sensibilità della maggior parte degli analogici passivi è rimasta 20000 ohm/volt.
Ho visto che nel tuo c'è anche una presa jack sotto la manopola dell'azzeramento degli ohm che non è di serie, si tratta di una modifica?
Saluti a tutti da Alberto
Re: La foto del mio Tester ICE
Salve a tutti
Inserisco le foto del Simpson e Pantec.
Purtroppo il Pantec è solo da collezione, il suo interno è troppo danneggiato per rimetterlo in funzione, mentre il Simpson funziona perfettamente (made in USA).
Diciamo che in America non si sono mai preoccupati delle dimensioni e questo ne è un esempio, comunque a parte l'estetica particolare e la robustezza, dal punto di vista pratico non è che sia una specialità, mancano completamente le misure in corrente alternata che si possono fare solo con l'accessorio della pinza amperometrica che non ho.
Inoltre la scala sul quadrante non è particolarmente azzeccata e manca lo specchietto per evitare l'errore di parallasse.
A proposito dei tester Novotest, mi ero dimenticato di dire che nel loro quadrante manca sempre un arco di lettura per una delle portate presenti, mentre nell'ICE c'è sempre un arco adeguato per fare la lettura.
Saluti a tutti da Alberto
Inserisco le foto del Simpson e Pantec.
Purtroppo il Pantec è solo da collezione, il suo interno è troppo danneggiato per rimetterlo in funzione, mentre il Simpson funziona perfettamente (made in USA).
Diciamo che in America non si sono mai preoccupati delle dimensioni e questo ne è un esempio, comunque a parte l'estetica particolare e la robustezza, dal punto di vista pratico non è che sia una specialità, mancano completamente le misure in corrente alternata che si possono fare solo con l'accessorio della pinza amperometrica che non ho.
Inoltre la scala sul quadrante non è particolarmente azzeccata e manca lo specchietto per evitare l'errore di parallasse.
A proposito dei tester Novotest, mi ero dimenticato di dire che nel loro quadrante manca sempre un arco di lettura per una delle portate presenti, mentre nell'ICE c'è sempre un arco adeguato per fare la lettura.
Saluti a tutti da Alberto
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Re: La foto del mio Tester ICE
Salve a tutti.
Metto le ultime foto della serie.
Il confronto tra la super potenza USA di fine anni 70 e la Cina di inizio anni 2000.
Poi le "interiora" del cinesino.
Saluti a tutti da Alberto
Metto le ultime foto della serie.
Il confronto tra la super potenza USA di fine anni 70 e la Cina di inizio anni 2000.
Poi le "interiora" del cinesino.
Saluti a tutti da Alberto
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Re: La foto del mio Tester ICE
Vedendo queste foto ho rispolverato un mio Novotest 2 mod. TS161, proprio come quello della foto sopra di Alberman, ho rifatto alcune piste e tolto un po' di alcali verdi, messo una 18650 e ripulito i contatti...
Mi mancano i puntali con le bananine che sono 1,8 mm. Quelle per l'ICE sono 2 mm. e non vanno bene. Qualcuno sa dove posso trovarli ?
Ho due bananine da 1,8 mm. ma sono corte (circa 7-8 mm.) e non riescono a far contatto bene o ad aprire le lamelle a contatto
Mi mancano i puntali con le bananine che sono 1,8 mm. Quelle per l'ICE sono 2 mm. e non vanno bene. Qualcuno sa dove posso trovarli ?
Ho due bananine da 1,8 mm. ma sono corte (circa 7-8 mm.) e non riescono a far contatto bene o ad aprire le lamelle a contatto