Sonda Differenziale - La tua esperienza
Re: Sonda Differenziale Fai da te - La tua esperienza
Ottima realizzazione, saldature da manuale. Come le hai realizzate ? Aria calda o punta ?
“...dentro i confini del computer, sei tu il creatore. Controlli - almeno potenzialmente - tutto ciò che vi succede. Se sei abbastanza bravo, puoi essere un dio. Su piccola scala.”
L. Torvalds
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Guido C.
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Re: Sonda Differenziale Fai da te - La tua esperienza
Personalmente per prototipi semplici saldatura a mano e ripasso nel forno.
Re: Sonda Differenziale Fai da te - La tua esperienza
Nella zona del partitore HT hai la massa diffusa a occhio 20 mils di isolamento....ciariello ha scritto: ↑mer 7 dic 2022, 7:22 Ciao scusa se leggo solo ora ma sono stato in giro per lavoro.
Il PCB l'ho disegnato con EasyEDA e fatto realizzare gli stampati da JLCPCB.
Logicamente saldato ogni SINGOLO componente a mano.
Nel frattempo sono arrivati anche i componenti ed ho potuto assemblare il circuito che , a dire il vero, mi dà qualche problemino sulla linearità della compensazione al variare della frequenza...Non so altre sonde differenziali come si comportano da questo punto di vista non avendone mai avuta una fra le mani ...
Ho eseguito le tarature come da video di Pier e sembra non ci siano problemi.
I condensatori da 15pF sugli ingressi li ho presi da 500V (each) di isolamento , solo che sono in formato SMD.
Non è stato facile reperire tutti i componenti dallo stesso stesso store ma alla fine sono riuscito a fare un singolo acquisto da DigiKey.
Se può essere utile ,sia a te che alla community, non ho problemi a condividerti il progetto su EasyEDA.
Ciao e alla prossima!
Re: Sonda Differenziale Fai da te - La tua esperienza
@ciariello
Stessa domanda.
“...dentro i confini del computer, sei tu il creatore. Controlli - almeno potenzialmente - tutto ciò che vi succede. Se sei abbastanza bravo, puoi essere un dio. Su piccola scala.”
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Re: Sonda Differenziale Fai da te - La tua esperienza
A mano lo dice nell' introduzione.
Lavorando con saldatore adatto stagno sottile e togliendo gli eccessi di stagno con la calza si hanno buoni risultati.
Poi se ha un fornetto una scaldata rende le saldature omogenee.
Re: Sonda Differenziale Fai da te - La tua esperienza
Opsss, mi era sfuggito, grazie Tiziano.
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Re: Sonda Differenziale Fai da te - La tua esperienza
Il fornetto ce l'ho ma è in cantina perchè ormai ho sempre meno spazio.
Un fornetto a resistenze al quarzo modificato con un PID ed un SSR ...
Funziona abbastanza bene ma non ho avuto davvero tempo di andare a ritiralo fuori dalla cantina.
Il mio vecchio Weller (stazione WD1 con stilo WSP80 e purtroppo il defunto WMP) dà sempre soddisfazioni
Io avevo pensato di usare la sonda soprattutto su inverter e caricabatterie che usano ponti ad H e lavorano su frequenze di decine di Khz ma
se non riesco a risolvere il problema della linearità sulle onde quadre non so...vediamo.
Come ho un pò di tempo ci rimetto mano...
Ogni consiglio è sinceramente accettato di cuore!
Un fornetto a resistenze al quarzo modificato con un PID ed un SSR ...
Funziona abbastanza bene ma non ho avuto davvero tempo di andare a ritiralo fuori dalla cantina.
Il mio vecchio Weller (stazione WD1 con stilo WSP80 e purtroppo il defunto WMP) dà sempre soddisfazioni
Io avevo pensato di usare la sonda soprattutto su inverter e caricabatterie che usano ponti ad H e lavorano su frequenze di decine di Khz ma
se non riesco a risolvere il problema della linearità sulle onde quadre non so...vediamo.
Come ho un pò di tempo ci rimetto mano...
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Re: Sonda Differenziale Fai da te - La tua esperienza
Grazie Pier,Kit arrivato, allestito con la cura di un padre verso la sua creatura.
- Allegati
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Re: Sonda Differenziale Fai da te - La tua esperienza
Ho completato il montaggio dei componenti come da schema.
Tenendo la scheda in orizzontale con lo stadio d'ingresso a sinistra e l'uscita bnc a destra il buffer u3 va montato con il pin 1 in alto a destra.( la serigrafia non lo dice per capirlo ho seguito il percorso delle alimentazioni.)
Le resistenze smd R35 R36 R37 R38, vanno montate in orizzontale.
Il modulo alimentatore dc dc isolato, va montato leggermente rialzato piegando i reofori perché va a toccare il perno della colonnina adesiva.
Segue.
Tenendo la scheda in orizzontale con lo stadio d'ingresso a sinistra e l'uscita bnc a destra il buffer u3 va montato con il pin 1 in alto a destra.( la serigrafia non lo dice per capirlo ho seguito il percorso delle alimentazioni.)
Le resistenze smd R35 R36 R37 R38, vanno montate in orizzontale.
Il modulo alimentatore dc dc isolato, va montato leggermente rialzato piegando i reofori perché va a toccare il perno della colonnina adesiva.
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Re: Sonda Differenziale Fai da te - La tua esperienza
Osservando il PCB si vede che i pads sono connessi con il cosiddetto teardrop:
https://en.wikipedia.org/wiki/Teardrop_(electronics).
Visto che Rosario ha usato EsyEDA suppongo che il cad le supporti.
Piccola indagine ed ecco la risposta:
https://docs.easyeda.com/en/PCB/Teardrop/
https://en.wikipedia.org/wiki/Teardrop_(electronics).
Visto che Rosario ha usato EsyEDA suppongo che il cad le supporti.
Piccola indagine ed ecco la risposta:
https://docs.easyeda.com/en/PCB/Teardrop/