Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC

Schemi di elettronica analogica di segnale e potenza
Guido
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Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC

Messaggio da Guido »

drpaolo ha scritto: sab 12 mar 2022, 20:39 Nei relè economici che si usano per i montaggi correnti il tempo di rimbalzo può arrivare a 10 mS; nei relè costosi e di marca questo tempo si può dimezzare, ma non si elimina mai del tutto, dato che il relè è un apparato elettromeccanico con contatti che hanno inerzia e coefficiente elastico.
In ogni relè il contatto non si può intendere validamente chiuso (o aperto) fino al termine del periodo di contact bounce; questo deve essere un parametro tenuto ben presente in ogni progetto.
Verissimo , grazie per averlo ricordato, e' un fenomeno ben conosciuto quando si pilotano contatori digitali con interruttori. Quindi ci possono essere anche impulsi ed extratensioni ripetute.
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Maxvarese
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Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC

Messaggio da Maxvarese »

Già dall' inizio della vicenda, avevamo ipotizzato che una protezione a relè sarebbe stata lenta.
Ora direi di passare a un circuito crowbar, a scr con tensione d'intervento regolabile preceduto da una sorta di" fusibile elettronico".
Anche considerando un tempo di rilascio di 10 mSec il relè sarà comunque più rapido e preciso di un vero fusibile.
Per essere ancora più rapidi sul blocco della sovracorrente si potrebbe ricorrere a interruttori a fet/ jfet /mosfet, ma aumentano complessità e costi.
Combinando queste protezioni si potrà difendere il carico dalle sovratensioni e l'alimentatore dai cortocircuiti.
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blue3121
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Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC

Messaggio da blue3121 »

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Maxvarese
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Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC

Messaggio da Maxvarese »

Ottimo ma così lo scopo didattico si perde.
Guido
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Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC

Messaggio da Guido »

Maxvarese ha scritto: dom 13 mar 2022, 13:43 Già dall' inizio della vicenda, avevamo ipotizzato che una protezione a relè sarebbe stata lenta.
Ora direi di passare a un circuito crowbar, a scr con tensione d'intervento regolabile preceduto da una sorta di" fusibile elettronico".
Anche considerando un tempo di rilascio di 10 mSec il relè sarà comunque più rapido e preciso di un vero fusibile.
Per essere ancora più rapidi sul blocco della sovracorrente si potrebbe ricorrere a interruttori a fet/ jfet /mosfet, ma aumentano complessità e costi.
Combinando queste protezioni si potrà difendere il carico dalle sovratensioni e l'alimentatore dai cortocircuiti.
Gia' con il solo SCR i tempi di intervento sono ridottissimi. Vedo se domani trovo lo schema
Guido
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Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC

Messaggio da Guido »

Guido ha scritto: dom 13 mar 2022, 21:41 Gia' con il solo SCR i tempi di intervento sono ridottissimi. Vedo se domani trovo lo schema
Niente da fare. Ad ogni modo lo schema era molto semplice: per la protezione di tensione uno zener di valore opportuno tra il gate dell'SCR e il positivo di alimentazione + resistenza. Per la protezione in corrente una resistenza di basso valore in serie al negativo dell'alimentatore collegata anche tra il gate e catodo dello stesso SCR precedente. Come gia' detto l'anodo era collegato alle basi dei finali dell'alimentatore e quindi come entrava in conduzione bloccava gli stessi finali. Per la protezione in corrente e' necessario un SCR sensibile, al giorno d'oggi facilmente reperibile. Altrimenti ci si puo' fabbricare un SCR sensibile con un transistor NPN e PNP collegati come quall' immondo schema su foglietto a quadretti che ho allegato in viewtopic.php?t=4484&sid=5d124e3a6c570a ... a&start=10, dove pero' per abbassare la soglia di conduzione utilizzare un NPN non darlington. Meglio mettere un condensatore da 100 nF tra base del NPN e massa.
Guido
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Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC

Messaggio da Guido »

Un'altra cosa, se si utlizzano transistor di alto guadagno e quindi bassa potenza (per es. coppia BC327-337) il blocco della corrente di base dei finali potrebbe essere difficoltoso in quanto i finali sono pilotati da correnti discrete. Quindi si puo' agire sulla base del pilota dei finali. Io avevo usato un vero SCR.
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