Limitare corrente di inrush di un trafo toroidale

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Niwivan
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Limitare corrente di inrush di un trafo toroidale

Messaggio da Niwivan »

Buonasera,
Avrei bisogno di un consiglio al volo.... Ho un trasformatore toroidale da 500VA e la tensione al secondario di 70V raddrizzata, andrebbe a caricare 25000uF di condensatori. Ora, accendendo il trasformatore a vuoto, si sente un Hummm di magnetizzazione del nucleo, e temo che andando a collegare anche i condensatori, si avrà l'intervento del magnetotermico.
La domanda è come posso limitare la corrente di inrush? può bastarmi qualche banale NTC da pochi euro in serie al primario, o bisogna necessariamente prevedere un circuito più complesso? Nel caso di NTC, come calcolo le informazioni necessarie e quale NTC comprare?

Ho visto poi questo su Amazon https://www.amazon.it/gp/product/B07LCN34DJ .E' un pò costoso, ma potrebbe fare al mio caso?

Questa è la scheda tecnica del trasformatore in questione: https://talema.com/wp-content/uploads/d ... 0500VA.pdf

A chi mi aiuterà a risolvere al volo il problema, un super ringraziamento
Cordiali Saluti a tutti
Ivan
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tiziao
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Re: Limitare corrente di inrush di un trafo toroidale

Messaggio da tiziao »

Di solito si usa una resistenza di potenza e si cortocircuita dopo il transitorio (nel trasfo di isolamento l' ho fatto con un Triac parliamo di 3 kW) per quella potenza potrebbero bastare dei singoli componenti passivi.
Comunque si usato PTC non NTC:
https://product.tdk.com/en/techlibrary/ ... miter.html

Per il calcolo devi cercare nel web o una AN dedicata.

PS: oggi debbo sentire l' avvolgitore di fiducia chiedo a lui
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Niwivan
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Re: Limitare corrente di inrush di un trafo toroidale

Messaggio da Niwivan »

tiziao ha scritto: gio 25 nov 2021, 9:41 PS: oggi debbo sentire l' avvolgitore di fiducia chiedo a lui
Grazie mille allora sono curioso di ricevere la sua opinione :D :D
tiziao ha scritto: gio 25 nov 2021, 9:41 Di solito si usa una resistenza di potenza e si cortocircuita dopo il transitorio nel trasfo di isolamento l' ho fatto con un Triac parliamo di 3 kW) per quella potenza potrebbero bastare dei singoli componenti passivi.
Comunque si usato PTC non NTC:
https://product.tdk.com/en/techlibrary/ ... miter.html
Ho provato a cercare ancora sul web e parlano di NTC... Ovvero che presenta una resistenza "alta" all'inizio e che scende qualche istante dopo essersi surriscaldato. Il PTC non è al contrario? magari va bene ugualmente?
(dai un'occhiata a questa foto.. https://www.ametherm.com/images/stories ... em-450.jpg)

Grazie mille ;)
Ivan
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Niwivan
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Re: Limitare corrente di inrush di un trafo toroidale

Messaggio da Niwivan »

Idee? :?: :roll:

Grazie ancora a tutti
Ivan
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EnzoF
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Re: Limitare corrente di inrush di un trafo toroidale

Messaggio da EnzoF »

Niwivan ha scritto: lun 29 nov 2021, 23:40 Idee? :?: :roll:

Grazie ancora a tutti
Ivan
Ciao Ivan, solitamente negli stadi di alimentazione con grosse capacità utilizzo sempre un circuito di soft start per evitare qualunque problema. Pochissimi componenti ed un relais per collegare in modo diretto, dopo 3/4 secondi (il tempo di carica lo stabilisce un elettrolitico), le capacità al raddrizzatore. Efficacissimo sull'alimentazione di un amplificatore alimentato da un toroidale 1200VA con secondario a +/- 70V con capacità per tot. 150.000μF ultimo nato.
Cordialmente
Enzo
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Maxvarese
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Re: Limitare corrente di inrush di un trafo toroidale

Messaggio da Maxvarese »

Poi a reggime dinamico, un "trucco" dei tempi dei raddrizzatori a vuoto era quello di far seguire al ponte un induttore prima del condensatore, questo aumentava il tempo di carica mitigando il picco di corrente.
Stratagemma ancora usato quando si hanno grosse capacità e incognite sui circuiti a monte.
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Niwivan
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Re: Limitare corrente di inrush di un trafo toroidale

Messaggio da Niwivan »

EnzoF ha scritto: mar 30 nov 2021, 0:23 Ciao Ivan, solitamente negli stadi di alimentazione con grosse capacità utilizzo sempre un circuito di soft start per evitare qualunque problema. Pochissimi componenti ed un relais per collegare in modo diretto, dopo 3/4 secondi (il tempo di carica lo stabilisce un elettrolitico), le capacità al raddrizzatore. Efficacissimo sull'alimentazione di un amplificatore alimentato da un toroidale 1200VA con secondario a +/- 70V con capacità per tot. 150.000μF ultimo nato.
Cordialmente
Enzo
Grazie mille Enzo. Sicuramente per un circuito come il tuo da 1KW abbondante con una capacità del genere, il soft-start è obbligatorio. Nel mio caso forse sarebbe un pò sprecato... Alla fine magari il magnetotermico non salterebbe neanche. Quello che però è "certo" è che dovrei installare un fusibile sovra-dimensionato per non bruciarlo in fase di accensione. Ma il problema più grande è che ho un involucro già abbastanza stretto, e non ci sta, quasi sicuramente comodo, un circuito Soft-start.
Maxvarese ha scritto: mar 30 nov 2021, 11:38 Poi a reggime dinamico, un "trucco" dei tempi dei raddrizzatori a vuoto era quello di far seguire al ponte un induttore prima del condensatore, questo aumentava il tempo di carica mitigando il picco di corrente.
Stratagemma ancora usato quando si hanno grosse capacità e incognite sui circuiti a monte.
Grazie anche a te Max, questa è un'idea proprio interessante, non ci avevo pensato. Come potrei dimensionare l'induttore nel mio caso? Facendo delle prove?

Grazie mille a tutti
Ivan
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Niwivan
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Re: Limitare corrente di inrush di un trafo toroidale

Messaggio da Niwivan »

Potrei reperire questo. Potrebbe essere andare Max? https://docs.rs-online.com/f8cc/0900766b803b1d1a.pdf
quanti avvolgimenti provo a farci?
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Guido
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Re: Limitare corrente di inrush di un trafo toroidale

Messaggio da Guido »

La vedo dura. Questa induttanza dovrebbe introdurre un ritardo di almeno 0,5 -1 sec dall'accensione, ed inoltre dovrebbe essere costruita con un filo tale da tollerare una corrente max di 10 A continuativi. Direi di passare ad altro, tipo circuito di ritardo con realy come detto, oppure NTC per es. https://it.rs-online.com/web/p/termistori/2118002 10 ohm a temperatura ambiente e 0,01 ohm in esercizio, ma qualcuno controlli perche' non sono espertissimo.
PS se ti vuoi impegnare avrei uno schemino di un circuito di ritardo da 1 secondo ma era nato per altro e dammi il tempo per adattarlo alle tue esigenze.
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Niwivan
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Re: Limitare corrente di inrush di un trafo toroidale

Messaggio da Niwivan »

Guido ha scritto: ven 3 dic 2021, 19:52 La vedo dura. Questa induttanza dovrebbe introdurre un ritardo di almeno 0,5 -1 sec dall'accensione, ed inoltre dovrebbe essere costruita con un filo tale da tollerare una corrente max di 10 A continuativi. Direi di passare ad altro, tipo circuito di ritardo con realy come detto, oppure NTC per es. https://it.rs-online.com/web/p/termistori/2118002 10 ohm a temperatura ambiente e 0,01 ohm in esercizio, ma qualcuno controlli perche' non sono espertissimo.
PS se ti vuoi impegnare avrei uno schemino di un circuito di ritardo da 1 secondo ma era nato per altro e dammi il tempo per adattarlo alle tue esigenze.
Buonasera, grazie mille per il tuo contributo!
Sono alla ricerca della soluzione più semplice possibile con meno componenti possibili , dato che non ho molto spazio da investire :D. Il singolo NTC potrebbe essere più giusto per me, ma se il circuitino soft-start che hai in mente è di facile realizzazione potrei anche pensarci :D.... inoltre aggiungerei che potrebbe servire da ispirazione per l'intera community di Pier ;)

Senza comprare altro io possiedo 2/3 di questi nel cassetto da 33ohm https://it.rs-online.com/web/p/termistori/2161438
Se ne mettessi 2 in parallelo, e in serie al primario del trasformatore avrei circa 15ohm a t=0 , e sempre teoricamente a t=0 (proprio in quell'istante) il trasformatore mostrerebbe un corto circuito. Quindi per la legge di ohm facendo la I=V/R = 315V(p.p)/15 ottenendo circa 20A. Quest'ultima, sempre a livello teorico (e se non mi sono inventato calcoli), sarebbe la massima corrente di spunto permettibile. Guardando le curve di intervento della protezione magnetica del mio magnetotermico BTicino C10 dovrei essere lontano dalla soglia di intervento. Infine penso che un fusibile da 5A ritardato non dovrebbe intervenire. Che ne pensate?

Attendo comunque indicazioni per il soft-start Guido... ora mi hai incuriosito! :D
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