Pier Aisa Electronic Enthusiasts Community Forum

stanno circolando in rete , cassette per registratori audio ( musicassette philips) con tracce incise a 3 khz che è il tono usato per regolare la velocità di scorrimento del nastro. Per essere utili queste cassette preregistrate devono essere state registrate da una piastra a velocità perfettamente tarata . Ora si taglia la testa al toro dicendo che la piastra utilizzata è una piastra a controllo quarzato della velocità ( in genere Sony serie ES , oppure anche alcuni Technics ), in verò però trattandosi si apparecchi vetusti , una verifica andrebbe comunque fatta . in sub ordine , aggiungo a queste considerazioni che , visto i prezzi spropositati chiesti per un nastro ( anche più di 50 euro) , non è escluso che qualcuno spacci una qualunque cassetta registrata in un comune deck ( a velocità a casaccio) come la cassetta di taratura .

In tale ottica ho pensato ad un metodo che non richiede alcuna cassetta di riferimento .

Basta avere un brano musicale inciso su una musicassetta originale ( quelle con etichetta della casa discografica e marchio SIAE per intenderci) , ora oltre ciò non dobbiamo fare altro che procurarci lo stesso brano musicale in altro standard di registrazione ( cd Audio, ma anche disco in vinile LP usando un giradischi quarzato o anche solo con controllo stroboscopico, od anche MP3 da cd audio , wav, ecc ecc ) .
Non resterà che regolare la velocità della piastra a cassette in modo che il brano abbia la stessa durata in cassetta e in altro standard . In pratica su una canzone si cercherà di sincronizzare l'avvio di entrambe le tracce ( cassetta e CD , magari stoppando il cd con piccole pause fino a mettere in sincronia la riproduzione) e vedere se bisogna aumentare o diminuire la velocità di scorrimento, bastano periodi anche solo di una decina di secondi per stabilire che la velocità è di fatto uguale.

Piuttosto macchinoso ma credo efficace.

Io avevo pensato ad un sistema piu meccanico
Prendi una casetta qualunque la metti all'inizio e la fai girare 30 secondi
Premi stop la togli e misuri quanto nastro é passato (tirandolo fuori)
cosi facendo saprai se la velocità é corretta o no
A voler fare ancora meglio si protrebbe registra un segnale sinusoidale sulla cassetta cosi quando misuri il nastro sai quale frequenza dovrai avere per tarare correttamente la piastra:
Mattimo che hai registrato un segnale a 10hz e la velocità e del nastro debba essere di un 1cm/s se dopo 30s hai 40cm basta fare 10*40/10 =13.3hz
13.3Hz sare la frequenza che dovrai sentire per avere il nastro a 1cm/s

La domanda é quale é la velocita di scorrimento del nastro?
Ovviamente per essere piu sicuri sarebbe meglio far passare piu tempo cosi da avere piu nastro da misurare e ridurre l'errore (sopratutto perche all'avvio la meccanica ha un po di inenzia)
che en pensate?

"Il trascinamento avviene a una velocità costante di 4,76 cm/s (1 + 7/8 pollici al secondo)"
fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Audiocassetta

TheOrdinarySuperhero : hai info sufficienti.
Metodo ancora più macchinoso il tuo, ma più preciso.

A questo punto basta misurare il diametro del capstan (dal raggio, con un calibro, magari centesimale) e con qualche metodo (stroboscopico ? o misurando un filo sottilissimo avvolto ? boh...) misurarne la velocità di rotazione... l'ho buttata così come mi è venuta.

Per quanto mi riguarda è un argomento interessante.
Ho una vecchia piastra di registrazione di valore che prima o poi vorrei resuscitare.
Avere le idee chiare per evitare di spendere un botto in cassette di taratura (sono affidabili quelle che si trovano ?) non sarebbe male.

La taratura di un registratore a cassette non è cosa semplice. La parte più complicata è allineare le testine poi la corrente di bias per la registrazione.. Per fare questo occorrono due cose fondamentali: una dima (costituita da una piastrina di alluminio e un parallelepipedo di bronzo, la dima appunto che permette di aggiustare l'altezza delle testine rispetto alla posizione normale del nastro in cassetta) e un set di nastri in cassetta (uno a 333HZ e uno a 10KHz). I nastri però "dovrebbero" essere realizzati con metodi particolari, registrati cioè con testine con traferro alti quanto il nastro e non con testine normali. Ecco spiegato il motivo del costo elevato dei nastri di taratura, ovviamente poi ci saranno cassette fake registrate su comuni recorder magari neanche allineati alla buona.
Il nastro a 333Hz permette ovviamente di tarare, oltre al livello di riproduzione (in genere 0 dBVU), la velocità di scorrimento leggendo la frequenza con un frequenzimetro.
Una variante alla tua idea del controllo di durata dei brani potrebbe essere quella di prendere una cassetta da cannibalizzare, riavvolgila completamente poi estri e il nastro dalla feritoia centrale e, partendo da dove il nastro è attaccato alla banda trasparente della bobina di destra, taglialo alla misura di 8 metri e 45 cm.
Poi estrai tutto il nastro rimanente sulla bobina di sinistra e taglialo in prossimità della banda trasparente (deve rimanere solo la banda trasparente quindi taglia a un centimetro dopo che è finito il nastro). Ora non ti rimane che giuntare con un pezzetto nastro adesivo trasparente il nastro di 8,45 metri alla banda trasparente della bobina di sinistra. Puoi vedere come fare in questo video https://www.youtube.com/watch?v=VoLN_XgZz7c al minuto 6:40.
Ora riavvolgi delicatamente a mano tutto il nastro sulla bobina di sinistra aiutandoti con una penna BIC.
La lunghezza di 8,45 metri corrisponde all'incirca, considerando le bande trasparenti, a tre minuti di riproduzione alla velocità di 4,75 cm/sec. Pertanto, riproducendo il nastro dall'inizio si deve stoppare esattamente dopo tre minuti (180 secondi), se si ferma prima la velocità è più alta se si ferma dopo è più bassa. Semplice no?!

Ciao, Marco