Pier Aisa Electronic Enthusiasts Community Forum

Buonasera,
vi chiedo aiuto per un problema che non so come risolvere. Ho dei faretti led a spot molto stretto che non si trovano più in commercio, ho provato a sostituire il led bruciato ma dopo qualche giorno questo si brucia. Il problema è che l’alimentatore, che è contenuto nell’interno del faretto, all’accensione dà una tensione di 42V che poi cala a 26/27V. I diodi, quadrati che riescono a stare all’interno dell’alloggiamento del faretto, reggono al massimo 30V ( assorbono circa 200mA ).
Dopo un secondo va tutto bene ma purtroppo il picco di tensione all’accensione li fa bruciare in poco tempo.
Il circuito è alimentato a 230V tramite una resistenza da 1Ω.
Il driver del mosfet direi sia quello a cinque piedini a destra della scritta R4 marcato “1TAN” ma non so quale sia la resistenza di feedback per cambiarla ed ottenere una tensione più bassa in uscita.
Qualcuno di buon cuore mi può aiutare?
Grazie

In teoria dovrebbe essere un alimentatore a corrente costante, non a tensione costante

Si, infatti regola la corrente calando la tensione. Purtroppo parte con una tensione troppo alta che mi fa bruciare i Led. Vorrei abbassare la tensione a vuoto ma non trovo dove agire non avendo il data sheet del driver se quello che ho identificato è il driver!!

Nella foto non si vede bene (riesci a farla con meno riflessi?) la resistenza R7 è in serie al negativo che viene dal ponte?
Se è così, quella potrebbe essere la resistenza di shunt per la misura della corrente

Se prima i led non si bruciavano significa che nella scheda vi è perlomeno un componente difettoso, se così fosse, proverei a cambiare il condensatore elettrolitico da 350/450V non riesco a leggere il valore.

Vi ringrazio moltissimo dei suggerimenti.
la resistenza R7 da 470K (474) è effettivamente collegata al negativo del ponte, come R4 che però è 0,01Ω ( marcata ZRB7???).
L'elettrolitico blu è da 4,7µF 50V ed è in parallelo all'uscita.
Il problema è che questi faretti non vengono più prodotti ed i led che utilizzavano, e che hanno lavorato per almeno 10 anni, non si trovano più.
Sono riuscito a trovare quelli della foto che si adattano al portalampada, assorbono 250mA ma reggono solo 30V.
Il problema è che dopo 1 secondo di accensione la tensione scende intorno ai 26V e quindi tutto bene, ma all'accensione mi trovo 42V e dopo 40/50 accensioni il led si brucia.
Ho provato a mettere in serie al led una resistenza per limitare la corrente e uno zener da 28V ma già il led da solo è una stufina con anche la resistenza dopo pochi minuti tutto il faretto superava i 70*.
Mi chiedevo se avevate un suggerimento per abbassare la tensione a vuoto.
Grazie ancora

Non so quanto spazio hai a disposizione, ma se per qualche motivo il problema è solo al momento dell'accensione e poi si stabilizza, puoi provare a mettere questo circuito in parallelo al led All'accensione il condensatore è scarico, quindi viene polarizzato il mos che assorbirà corrente al posto del led. Il condensatore si carica ed il mos assorbe sempre meno corrente, fino al punto che tutta la corrente passerà nel led.
Nella simulazione, con quei valori, la corrente nel mos è così, si annulla dopo 1s. Con un po' di margine, utilizza un mos che regga una tensione di almeno 50V, corrente 400mA. Per la potenza, 5W dovrebbero bastare, forse non serve neanche dissiparlo considerando che lavora per un secondo, non fa in tempo a scaldarsi.

Altrimenti bisogna capire come è fatto il circuito dell'alimentatore. Ad intuito l'unica cosa che posso dirti è che probabilmente se aumenti R4 diminuisce la corrente, ma da quello che capisco non è quello che ti serve

andrea78, bella la tua soluzione, perdonate la domanda forse banale ma come hai fatto a simulare il funzionamento?
nerio poi come è andata a finire?

Ho utilizzato il simulatore LTSpice. Se non sbaglio con altri video su youtube, credo di averlo visto utilizzare anche da Pier.
https://www.analog.com/en/design-center ... lator.html
E' un po' limitato come disponibilità di componenti attivi, sono tanti, ma sono tutti Analog Devices. Un componente compatibile con le esigenze si trova, poi non è detto che nella realizzazione pratica si andrà ad utilizzare lo stesso.
Rivedendo lo schema, nella realizzazione pratica aggiungerei uno zener in parallelo tra gate e source per proteggere l'isolamento del gate, se i 30V a cui arriva il circuito sono troppi per il MOS che si va scegliere

Per LTspice, lo trovo semplice da utilizzare, e poi è gratuito.
Nella barra in alto trovi il simbolo dei componenti da inserire.
Una volta inserito il componente, premi sopra con il tasto destro per impostarne i parametri. Per componenti attivi come diodi, BJT, MOS premendo il tasto destro scegli il particolare codice, quindi le caratteristiche, altrimenti nella simulazione ne usa uno generico (non conosco i parametri, si può cercare)
Una volta completato lo schema (completo di riferimento di massa, alimentazioni e segnali in ingresso), dal menu Simulate (o tasto destro in una zona vuota dello schema), apri Edit Simulation Command per scegliere i parametri della simulazione (se vuoi simulare un transiente di tot secondi, millisecondi, ecc. Se vuoi fare un'analisi AC o solo in DC).
Sempre dal menu Simulate (o tasto destro in una zona vuota dello schema), Run per far partire la simulazione.
Una volta che la simulazione è completata (o in corso di simulazione se è lunga) puoi premere col tasto sinistro sullo schema per andare a prendere misure di tensione rispetto alla massa o di corrente (per il verso delle correnti è preso entrante nei componenti).
Questo è un uso semplice, poi ci sono cose più complicate, in cui devi andare a definire dei parametri del circuito (per esempio, non ha i trasformatori. Per realizzare un trasformatore devi inserire 2 bobine e definire un coefficiente di accoppiamento). Per queste cose non ricordo mai i dettagli, e quando capita qualcosa di particolare cerco istruzioni online

Nel particolare di quella simulazione, a sinistra dello schema, fuori dall'immagine allegata, ho utilizzato come alimentazione un generatore di corrente, che al tempo 0 genera 0A (in modo da far partire la simulazione con tensioni tutte nulle e quindi con condensatore scarico), 1us dopo la corrente si porta a 250mA ed ho simulato un transiente di 2s

perfetto grazie...molto esaustivo