riflettometro con lettura digitale
Inviato: mer 17 feb 2021, 22:44
Salve a tutti, sto scrivendo per chiedere supporto o idee alfine di risolvere il problema che ho con tale circuito.
Ho realizzato il riflettometro di nuova elettronica (lo stesso a cui pier aisa ha dedicato un video), il circuito per la lettura utilizza l'oscilloscopio così come è stato fatto funziona egregiamente.
Ma volevo rendere più pratico l'utilizzo di tale circuito, ed ho pensato di utilizzare un pic oppure arduino per fornire una lettura diretta.
A questo punto è necessaria una premessa: la frequenza generata dall'oscillatore di NE è di circa 300 KHz (per essere più precisi circa 280 kHz), nel momento che tale segnale percorre un cavo come sappiamo viene generato un impulso che si trova naturalmente all'interno dei 300 kHz.
ora il problema è come rendere leggibile la distanza a cui si trova il nuovo impulso dal segnale di partenza, qui ci si trova davanti ad un altro problema in quanto il nuovo impulso con il segnale di partenza sale di frequenza e si parla di MHz.
Il problema è proprio questo ovvero leggere o meglio far leggere la distanza dell'impulso generato dall'eventuale rottura del cavo con l'impulso di partenza.
Tanto per dare qualche notizia, ho tentato varie strade tra cui il frequenzimetro ma purtroppo non ho pensato li per li che tale segnale non è periodico e quindi non legge purtroppo anzi mi legge i 300 KHz.
resto in attesa di vostre notizie e suggerimenti.
grazie.
Antoniop
Ho realizzato il riflettometro di nuova elettronica (lo stesso a cui pier aisa ha dedicato un video), il circuito per la lettura utilizza l'oscilloscopio così come è stato fatto funziona egregiamente.
Ma volevo rendere più pratico l'utilizzo di tale circuito, ed ho pensato di utilizzare un pic oppure arduino per fornire una lettura diretta.
A questo punto è necessaria una premessa: la frequenza generata dall'oscillatore di NE è di circa 300 KHz (per essere più precisi circa 280 kHz), nel momento che tale segnale percorre un cavo come sappiamo viene generato un impulso che si trova naturalmente all'interno dei 300 kHz.
ora il problema è come rendere leggibile la distanza a cui si trova il nuovo impulso dal segnale di partenza, qui ci si trova davanti ad un altro problema in quanto il nuovo impulso con il segnale di partenza sale di frequenza e si parla di MHz.
Il problema è proprio questo ovvero leggere o meglio far leggere la distanza dell'impulso generato dall'eventuale rottura del cavo con l'impulso di partenza.
Tanto per dare qualche notizia, ho tentato varie strade tra cui il frequenzimetro ma purtroppo non ho pensato li per li che tale segnale non è periodico e quindi non legge purtroppo anzi mi legge i 300 KHz.
resto in attesa di vostre notizie e suggerimenti.
grazie.
Antoniop