Riavolgimento secondario Trasformatore per tensione a 13V!?

[mario663]

Allora, ancora non ho capito come e' fatto l'avvolgimento alta tensione

Allora io credo che l'avvolgimento dell primario sia composto da una presa intermedia non centrale il cavo nero..... e poi dai 2 avvolgimenti! Cavo giallo e blu!

[pgv]

Cito il messaggio iniziale:

Salve a tutti amici dell forum ho lo stesso trasformatore in video recuperato da un ups....che ha 3 cavi di primario formato da un cavo giallo uno nero ed uno blu..tra cui collegando giallo e nero sull secondario ho 6,3V invece collegando nero e blu sull secondario ho 7,5V

In realta' se esce da un UPS sospetto che il primario "originale" fosse l'avvolgimento di bassa tensione, per cui parliamo di "lato BT" e "lato AT" cosi' non si fa (troppa) confusione. Mi sembra ragionevolmente chiaro che il lato AT sia quello con tre fili, con una presa intermedia. Mi auto-cito:

Dai valori di resistenza (6.9 Ohm e 6.3 Ohm) rispetto al "terzo" polo (nero mi sembra) direi che si tratta piuttosto di 240V/220V (240/6.9 = 34.7, se moltiplico questo per 6.3 ottengo 219, nell'assunzione che il filo sia di diametro costante e quindi la resistenza proporzionale al numero di spire ci siamo).

Quindi avremmo un lato AT con "nero" = 0 VAC, "giallo" = 220 VAC e "blu" = 240 VAC quando il trasformatore e' utiizzato per produrre 220/240 VAC a partire da batterie, e un lato BT ad avvolgimento singolo e dimensionato per 300VA.

E a questo punto butto li' le mie due lire di "saggezza"...

Se fossi un avvolgitore di trasformatori, cio' che non sono, potrei anche pensare di rimpiazzare completamente l'avvolgimento sul lato BT con un numero doppio di spire di sezione meta' (area, non diametro), perche' raddoppiando la tensione di uscita si dimezza la corrente, a partita' di VA.
La domanda e': ma ne vale la pena?
La riisposta e': dipende dall'applicazione. Se e' fatto per divertimento o per imparare (stessa cosa!), SI' maiuscolo. Se e' fatto per un utilizzo casalingo continuato, io sarei piuttosto negativo viste le possibilita' di commettere errori che possono costare cari (incendi, ferimenti etc). Se e' per un progetto hobbyistico, personalmente esaminerei anche possibilita' alternative (sono vecchio e avvolgere trasformatori non mi eccita piu'), ma non lo escluderei affatto. Trovo particolarmente allettante l'idea di provare a "sdoppiare" l'avvolgimento del lato BT proposta da Guido... Stando attenti di ricnllegare i due mezzi avvolgimenti nel verso giusto, si intende.

[mario663]

Dai valori di resistenza (6.9 Ohm e 6.3 Ohm) rispetto al "terzo" polo (nero mi sembra) direi che si tratta piuttosto di 240V/220V (240/6.9 = 34.7, se moltiplico questo per 6.3 ottengo 219, nell'assunzione che il filo sia di diametro costante e quindi la resistenza proporzionale al numero di spire ci siamo).
Quindi avremmo un lato AT con "nero" = 0 VAC, "giallo" = 220 VAC e "blu" = 240 VAC quando il trasformatore e' utiizzato per produrre 220/240 VAC a partire da batterie, e un lato BT ad avvolgimento singolo e dimensionato per 300VA.

Mi trovo con te perô penso che dove te dici 220v io dico 110V mentre dove tu dici mi trovo!

E a questo punto butto li' le mie due lire di "saggezza"...
La domanda e': ma ne vale la pena?
La riisposta e': dipende dall'applicazione. Se e' fatto per divertimento o per imparare (stessa cosa!), SI' maiuscolo. Se e' fatto per un utilizzo casalingo continuato, io sarei piuttosto negativo viste le possibilita' di commettere errori che possono costare cari (incendi, ferimenti etc). Se e' per un progetto hobbyistico, personalmente esaminerei anche possibilita' alternative (sono vecchio e avvolgere trasformatori non mi eccita piu'), ma non lo escluderei affatto. Trovo particolarmente allettante l'idea di provare a "sdoppiare" l'avvolgimento del lato BT proposta da Guido... Stando attenti di ricnllegare i due mezzi avvolgimenti nel verso giusto, si intende.

Vorrei evitare incendi quindi essendo scoraggiato...mi consigliate un link dove poter acquistare un trasformatore che abbia in uscita 13,5V 16A..?

[Abusivo]

Perdonami Mario
L'oggetto che cerchi è alquanto particolare e costoso.
Cosa devi alimentare che forse si può intraprendere una strada meno costosa?

[mario663]

Cosa devi alimentare che forse si può intraprendere una strada meno costosa?

Dovrei realizzare questo caricabatterie al Pb l'autore richiede un ponte radrizzatore da 25A ed un trasformatore 13,5V 16A !

https://youtu.be/MxpkyRI4lCE

[Guido]

La riisposta e': dipende dall'applicazione. Se e' fatto per divertimento o per imparare (stessa cosa!), SI' maiuscolo. Se e' fatto per un utilizzo casalingo continuato, io sarei piuttosto negativo viste le possibilita' di commettere errori che possono costare cari (incendi, ferimenti etc). Se e' per un progetto hobbyistico, personalmente esaminerei anche possibilita' alternative (sono vecchio e avvolgere trasformatori non mi eccita piu'), ma non lo escluderei affatto. Trovo particolarmente allettante l'idea di provare a "sdoppiare" l'avvolgimento del lato BT proposta da Guido... Stando attenti di ricnllegare i due mezzi avvolgimenti nel verso giusto, si intende.

Sicuramente e' molto piu' pericoloso mettere le mani sull'avvolgimento AT ma cui dobbiamo agire solo sull'avvolgimento BT : l'ho fatto un sacco di volte senza problemi. Dimenticavo: e' necessario isolare le giunzioni tra lo spezzone di filo che sara' necessario aggiungere ed il cavo dell'avvolgimento con tubetto tipo sterling o simile. Anche a me non quadra che il trasformatore sia 220-240 V, mai visti, ma potrei sbagliarmi. D'altra parte se la tensione risultanti sull'avvogilmento BT sono quelle sembrerebbe che non ci siano dubbi, a meno che: Mario, hai sistemato il problema dei decimali non funzionati sul tuo tester ?
Vedo adesso il tuo ultimissimo messaggio: ma come fa ad avere questo trasformatore 100 VA ed avere 13,5 V con 16 A ??
POI: Nello schema di UFOstufo e' sbagliato mantenere una batteria al PB con elettrolita liquido collegata in tampone per lunghi periodi, ogni tanto e' necessario scollegarla ed anche sottoporla a periodiche scariche . Ma per caricare un batteria al Pb non c'e' necessita' di un alimentatore con trasformatore, basta un tarsformatore switching come quelli che vendono i cinesi, stabilizzati in tensione e corrente.

[mario663]

Sicuramente e' molto piu' pericoloso mettere le mani sull'avvolgimento AT ma cui dobbiamo agire solo sull'avvolgimento BT : l'ho fatto un sacco di volte senza problemi.

Ecco già è più incoraggiante poi visto il costo dell trasformatore, dovró per forza di cose realizzarlo!!

Dimenticavo: e' necessario isolare le giunzioni tra lo spezzone di filo che sara' necessario aggiungere ed il cavo dell'avvolgimento con tubetto tipo sterling o simile.

Dovrebbe essere quella guaina telata che si trova anche nelle stufe alogene giusto? sè è quella Si c'è l'ho!

hai sistemato il problema dei decimali non funzionati sul tuo tester ?

Il mio tester è digitale quello in foto non ha regolazione esterno al box....non c'hó mai messo mano su questo multimetro anche perché è nuovo! A limite posso riprendere le misure con il tester in figura sotto?

Vedo adesso il tuo ultimissimo messaggio: ma come fa ad avere questo trasformatore 100 VA ed avere 13,5 V con 16 A ??
POI: Nello schema di UFOstufo e' sbagliato mantenere una batteria al PB con elettrolita liquido collegata in tampone per lunghi periodi, ogni tanto e' necessario scollegarla ed anche sottoporla a periodiche scariche . Ma per caricare un batteria al Pb non c'e' necessita' di un alimentatore con trasformatore, basta un tarsformatore switching come quelli che vendono i cinesi, stabilizzati in tensione e corrente.

Mi piacerebbe realizzare questo progetto....anche perché si puó usare con una batteria tampone!

[mario663]

Ho ripreso di nuovo i valori con i multimetro sempre quelli mi dá...!!

[mario663]

Un altra immagine non rientrava l'allego qua!

[mario663]

Queste sono le tensioni di uscita....per fortuna che avevo una lampadina in serie che nell collegamento Giallo/Blu (cavi piccoli) si è accesa per un attimo!

https://youtu.be/wzU1k823gSM