con la presente, inizio una perigliosa riparazione di un vecchio multimetro da banco, modello 7045 della Solartron Schlumberger, che non usavo da tempo ed era rimasto chiuso in uno scatolone per anni. Non sono un espertissimo di elettronica, ma me la "cavicchio" bene (grazie anche ai video di Pier ), quindi vorrei una mano nella riparazione per cercare di salvarlo. Vi allego qualche foto per poter essere più chiaro, scusate per la scarsa qualità, appena riesco vi carico foto più nitide.
Diagnosi del guasto. Alla prima accensione, alimentandolo con la tensione di rete sento che il multimetro risponde ai comandi (sento scattare i relè al suo interno), ma sullo schermo frontale continuo a leggere 0.000V, anche con tensioni di 2.5V, 5V, 7.5V e 10V.
La cosa più preoccupante è che dopo 10 minuti che era acceso ho casualmente appoggiato la mano alla carcassa ed era bollente. Ho aperto il coperchio superiore e ho trovato il componente cerchiato in figura (ipotizzo trasformatore abbassatore della tensione di rete) che era ustionante penso sicuramente con temperatura > 80°C. Fortunatamente, a prima vista non sembra aver fatto danni lampanti questa scaldata. Immagino che sia successo questo per via di un corto a valle, ma non voglio sbilanciarmi.
Analisi preliminare. Ho già fatto i primi controlli di base, quali in particolare:
- Tutti i fusibili (sia alimentazione, sia protezione di sovracorrente sul canale di corrente) sono tutti ok, nonstante il trasformatore si sia scaldato tantissimo.
- Ho provato a smontare il fusibile presente sull'alimentazione (F0.2A 250V) ed è successa una cosa molto strana: appena l'ho tolto si è staccato dal corpo di vetro uno dei due cappucci metallici (allego foto). Ho rimesso tale cappuccio sul corpo di vetro e riprovando al continuità ho visto che comunque il sottile filo metallico è ancora integro (si intravede nella foto), quindi non è passata troppa corrente per farlo bruciare. In ogni caso ora lo sostituisco con un nuovo fusibile per precauzione.
- A occhio non sembrano esserci danni vistosi di componenti visibilmente bruciati, sia come effetto della scaldata del trasformatore (quindi in prossimità di esso), sia che hanno causato il richiamo anomalo di corrente sul trasformatore (quindi anche un po più lontani dal trasformatore).
- Non vedo condensatori elettrolitici gonfi da cambiare, anzi, non vedo proprio condensatori elettrolitici.
- L'impedenza sia lato rete 230V sia lato dei connettori banana di misura di tensione è abbastanza alta, rispettivamente 750ohm tra fase e neutro e 100k in ingresso all'ADC del multimetro sul pannello frontale tramite i connettori banana (direi ragionevole, visto che in genere un ADC ha un'impedenza d'ingresso alta), il che mi lascia supporre che non sia un problema del trasformatore, ma di qualcosa a valle che richiama un po troppa corrente a valle, ma senza far intervenire il fusibile.
- Il selettore nella tensione di alimentazione 115V/230 è nella posizione corretta di 230V
- Il problema del trasformatore caldo l'ho notato ovviamente con l'alimentazione con tensione di rete AC anche se in teoria c'è la possibilità di alimentarlo con 4 batterie nickel-cadmio ricaricabili in serie, immagino da 1.2V ciascuna (vedi grosso vano con coperchio giallo nella foto). Al momento le batterie non sono presenti e non penso che le installerò perché non ne ho necessità.
- Per bypassare il trasformatore, ho anche provato ad alimentare in continua con un alimentatore da laboratorio tramite i due pin del pacco batterie (1.2V*4 batterie = 4.8V). Ho settato la limitazione di corrente prima a 200mA e poi a 400mA, ma in entrambi i casi andava in protezione. Non mi son osato a alzare ulteriormente la corrente. Ho provato a sentire col dito se scaldava qualcosa ma le cose facilmente accessibili con la scheda montata, erano tutte fredde.
Chiedo qualche consiglio su come intervenire ora.
Intanto vi ringrazio e vi auguro buona giornata.
Albi