Amplificatore cinese

In quest'area è possibile porre domande su oggetti guasti. Descrivere come si manifesta la anomalia
Avatar utente
Maxvarese
Messaggi: 1960
Iscritto il: mar 9 apr 2019, 23:53

Re: Amplificatore cinese

Messaggio da Maxvarese »

A te non serve un alimentazione simmetrica..
Racch78
Messaggi: 87
Iscritto il: lun 19 mar 2018, 12:55

Re: Amplificatore cinese

Messaggio da Racch78 »

Scusa non ho capito
Avatar utente
Maxvarese
Messaggi: 1960
Iscritto il: mar 9 apr 2019, 23:53

Re: Amplificatore cinese

Messaggio da Maxvarese »

Il circuito che hai postato è di un alimentatore duale, che ha un uscita con tensione positiva e negativa rispetto a massa..
Tipo +100v ( 0v gnd ) -100v a te non serve.
Non c'entra direttamente con il tuo progetto ma in questo video c'è un serio( almeno spero ) tentativo di miglioramento di una cinesata, alla fine sono giunto alla conclusione che sarebbe costato di più cercare di fare funzionare quel coso che costruirne uno dal gnente fatto come si deve..
https://youtu.be/oAFs-yh2-BI
Racch78
Messaggi: 87
Iscritto il: lun 19 mar 2018, 12:55

Re: Amplificatore cinese

Messaggio da Racch78 »

Ho visto il video
Allegati
F9020FF1-1DAA-4056-84A2-CB38C1357232.jpeg
F9020FF1-1DAA-4056-84A2-CB38C1357232.jpeg (30.21 KiB) Visto 3348 volte
tiziao
Messaggi: 4995
Iscritto il: sab 17 mar 2018, 9:23
Contatta:

Re: Amplificatore cinese

Messaggio da tiziao »

Sicuramente modificando il circuito base con schemi a capocchia i costi aumentano verticalmente.. e difficilmente si risolve.

Cerchiamo di capire dove stanno i problemi e dopo si prova una soluzione.
Racch78
Messaggi: 87
Iscritto il: lun 19 mar 2018, 12:55

Re: Amplificatore cinese

Messaggio da Racch78 »

Chiaramente un problema di contatto con il raddrizzatore. Successivamente il raddrizzatore è guasto. Sostituirlo con un GZ34 ha dato vita all'amplificatore, dimostrando che non era colpa del supporto della valvola. Non avendo un 5Z3P di riserva valeva la pena provare a riparare il 5Z3P. Poiché il guasto più probabile era il contatto tra il filo di base e il pin, i pin del riscaldatore sono stati risaldati lasciando un tempo sufficiente per l'azione capillare per attirare la nuova saldatura nel pin. Successo!
L'amplificatore è stato sottoposto a un test di ascolto sul banco, il Capriccio Italien di Tchaikovsky è il test iniziale preferito dall'autore. A un volume ragionevole, il suono di un paio di altoparlanti Mission Bookshelf era eccellente. Qui va detto che l'autore si avvicina ai 70 anni e ha una perdita dell'udito ad alta frequenza, non un ascoltatore standard ideale. Trasferire l'amplificatore nella stanza di ascolto principale e collegarlo ai satelliti danesi Jamo e al subwoofer è stata la parte successiva del test soggettivo. L'amplificatore ha funzionato bene e potrebbe facilmente sostituire l'amplificatore esistente con vantaggio.
Di nuovo in panchina, l'altoparlante del canale destro è stato successivamente sostituito da un resistore da 4 Ω. Il generatore di segnale è impostato su 1 kHz e l'uscita è regolata su 1,0 Watt. La traccia dell'oscilloscopio dell'output ha mostrato una certa distorsione. La seconda armonica dal generatore di segnale è scesa di 44 dB sulla fondamentale, ma misurata in uscita la seconda armonica è scesa di soli 23 dB. L'amplificatore ha una polarizzazione del catodo e questo non è proprio il modo corretto per testare un amplificatore con un ingresso a onda sinusoidale. Inoltre un carico di resistenza su un amplificatore SE enfatizzerà la seconda armonica. Non è stata vista la terza armonica. Poiché anche le armoniche di basso livello sono piacevoli all'orecchio, l'amplificatore svolge la funzione desiderata di produrre un suono valvolare "caldo".
Racch78
Messaggi: 87
Iscritto il: lun 19 mar 2018, 12:55

Re: Amplificatore cinese

Messaggio da Racch78 »

La tensione di ingresso per l'uscita completa è data come 750 mV. L'impostazione per il test successivo con un'uscita di 5 Watt richiedeva un ingresso di 695 mV per i 4,47 Volt richiesti attraverso il resistore di carico. L'aumento dell'onda sinusoidale da 1 kHZ a 750 mV RMS ha prodotto una tensione di uscita di 4,72 Volt equivalente a 5,5 Watt. L'EL34-B ha una resistenza catodica da 500 Ω che sviluppa 24 Volt. Pertanto la corrente del catodo è di 48 mA, rendendo l'ingresso CC allo stadio di uscita di circa 15 Watt. La scheda tecnica EL34 mostra che 6 Watt sono possibili con una tensione anodica maggiore. L'EL34-B funziona quindi in modo conservativo. A tutto volume è troppo alto in un ambiente domestico e quindi è perfettamente adeguato. Tuttavia, la potenza pubblicizzata di 12 Watt per canale è inferiore all'ingresso CC e certamente non è una cifra di uscita accurata.
Avatar utente
Maxvarese
Messaggi: 1960
Iscritto il: mar 9 apr 2019, 23:53

Re: Amplificatore cinese

Messaggio da Maxvarese »

Esatto :) Tiziano
Capire come funziona il circuito.
Eseguire misure per verificarne prestazioni e criticità
Provare a mettere in atto modifiche mirate a correggere le debolezze..
Ma il risultato non è garantito...
Racch78
Messaggi: 87
Iscritto il: lun 19 mar 2018, 12:55

Re: Amplificatore cinese

Messaggio da Racch78 »

Mi potreste dire i punti di debolezza per favore
Racch78
Messaggi: 87
Iscritto il: lun 19 mar 2018, 12:55

Re: Amplificatore cinese

Messaggio da Racch78 »

1) metti un feedback globale negativo, per il quale il suono non mi piace (l'ho testato) e lo lasci senza.

2) Ho messo il condensatore di bypass catodico nello stadio driver: di nuovo salto il feedback locale intrinseco, mentre tu lasci non bypassato.

3) Ho messo un interruttore per passare alla modalità triodo e, ancora una volta, rimani con il feedback dello schermo dell'operazione ultra lineare.
Rispondi