Pier Aisa Electronic Enthusiasts Community Forum

Aggiornamento. Utilizzando un puntale del tester e toccanado con essa resistenze e condensaotri vari riprende ad andare, mentre con il dito solo sulla R7. È come se ci fosse qualcosa di instabile che non fa partitre il circuito...

Tommy Aggiustatutto ha scritto: ↑dom 19 set 2021, 15:28 Aggiornamento. Utilizzando un puntale del tester e toccanado con essa resistenze e condensaotri vari riprende ad andare, mentre con il dito solo sulla R7. È come se ci fosse qualcosa di instabile che non fa partitre il circuito...

Forse aualche condesatore é andato
dico questo perche il corpo umano si comporta come un grosso condensatore (grosso di dimensioni ma non di capacita)

Ho sostituito tutti i condensatori al poliestere presenti sulla scheda ma ancora niente. essendo che una delle due schede l'avevo riparata l'anno scorso avevo inserito gli zoccoli sulla scheda. La scheda carica tutta la parte di HV ma non fa la scintilla di scarica se non con il dito. Ho provato a togliere il CD4093 e avviene la carica tutto il circuito di HV ma nenache con il dito scarica la scintilla, (quindi penso sia lui al controllo di quella parte) provato a sostituire ma niente. Se rimuovo il LM339 non si carica il circuito di HV ma avviene l'accensione del led di scarica a tempi regolari, come se il circuito avesse ripreso a funzionare, ma ovviamente senza le vere scariche elettriche, provato la sostituzione anche di questo ma non cambia nulla. Mentre se rimuovo il piccolo intregrato LM2903 non cambia il funzionameto del circuito. Penso che quest'ultimo venga utilizzato per l'accensione del led GIALLO quando la tensione cala sotto i 7.8v, ovvero batteria scarica.
Non ho davvero più idee

Voi avete qualche idea a cosa sia dovuto il problema? e magari cosa controllare/sostituire

Mi potreste cortesemente aiutare.
Nel frattempo ho fatto altre prove e ad esempio se collego a terra la massa del circuito smette fare le scariche anche con il dito sulla R7

Inoltre con il dito sulla R7 (ovvero mentre il circuito riprende a funzionare) mi trovo un’onda quadra a 5khz sull’integrato Cd4093. Quindi in pratica è come se rimanesse freezzato e riparte a oscillare quando metto il dito. Ci dev’essere qualcosa di instabile…

Se riuscite a darmi una mano ve ne sono grato
Buona giornata

Ciao, mi è capitata una cosa simile con un circuito basato su un NE555 e basetta millefori. Nel mio caso il problema erano le saldature un po' blande e in particolare quelle verso massa... ricontrollale bene e poi prova a dare un'occhiata a eventuali condensatori ceramici di bypass che potrebbero essere in perdita e non mostrare più quei pochi nanofarad o magari soltanto picofarad che introduci con il tuo corpo. con il capacimetro sono difficili da misurare, ti converrebbe cambiarli se non hai uno strumento piuttosto preciso... sennò un'altra ipotesi che mi viene in mente è che quando la scheda viene montata all'interno della scocca dell'elettrificatore e gli viene aggiunto il picchetto di massa, essa riprenda a funzionare correttamente, come una specie di "sicura"... potresti provare a vedere se c'è qualche vite che chiude un contatto o potresti porvare a collegare la massa del circuito, mentre viene alimentato a batteri, a massa (tubo dell'acqua o termosifone) e ad attaccare qualcosa di un po' grosso tipo una pentola per la pasta o un qualcosa che crei della capacità verso l'ambiente sull'uscita HV positiva... al momento non ho altre idee... buona riparazione!

Ciao Frabrizio, ripasserò tutte le saldature così da evitare eventuali problemi. Inoltre mi ricordo di aver trovato un condensatore da 500nF se non ricordo male che una volta misurato erano 460nF, mentre quello vicino anche lui da 500nF era da 500 e qualcosa nF.
Per quanto rigurada la massa, ho già riparto una decina di queti elettrificatori, sempre con un problema diverso, ma una volta funzionanti non hanno bisogno della massa, la scintalla la erogano comunque anche a vuoto.

Ti ringrazio, faccio le dovute prove e vi faccio sapere.
Tommso

Tommy Aggiustatutto ha scritto: ↑mer 6 ott 2021, 8:00 ... un condensatore da 500nF se non ricordo male che una volta misurato erano 460nF, mentre quello vicino anche lui da 500nF era da 500 e qualcosa nF.

Valori che potrebbero rientrare tranquillamente nella tolleranza.

MI farebbe piacere sapere come è andata a finire questa riparazione, essendo un appassionato di circuiti elettrificatori. Comprendo che ce molta difficoltà nell'aiutare a fare una riparazione senza avere l'elettrificatore davanti. Non so se hai pensato a cambiare quella resistenza che toccavi

Ciao Sandokan, alla fine parlando anche con Pier, per ritornare a stabilizzare il circuito ho saldato sul reoforo della resistenza incriminata un condensatore ceramico 104 e sono andato alla ricerca di un punto sul circuito che lo facesse riprendere a funzionare. Il punto che permetteva al circuito di riprendere a funzionare era tra la R7 e il collettore del T3 (un BC547).