Driver Led alimentato da powerbank

[Minatoxy]

Ciao a tutti! Mi ritrovo qui per un dubbio semplice che mi è venuto .
Mi hanno chiesto di alimentare un Led tramite powerbank e di poter regolarne la luminosità. Premesso che il led è da 3v 700 mA massimi mi servirebbe quindi un regolatore di tensione (che porti i 5v del pb ai 3v del led ) e di corrente variabile (magari con un trimmer, variare la corrente in uscita e quindi la luminosità)
Avreste qualche schematico da consigliarmi? Ho poca confidenza con la componentistica quindi non so dove indirizzarmi, in più non avendo mai fatto driver Led non so se ci sono accortezze particolari

N.b. ovviamente voglio sperimentare da me, probabilmente esistono in commercio robe simili ma se compro tutto, non si impara mai

Grazie a tutti

[drpaolo]

...probabilmente esistono in commercio robe simili ...

Esistono, e costano pochissimo, ma se vuoi fare da te potresti usare un integrato regolatore LM317 collegato come generatore di corrente costante. Variando la resistenza di reazione puoi ottenere tutti i valori che vuoi, tra 10 e 700 mA

Nel datasheet, al paragrafo 9.3.3 trovi Precision Current-Limiter Circuit, che è l'applicazione che ti serve.

[Maxvarese]

Puoi realizzare ciò che ti serve in maniera lineare con pochi componenti oppure con una tecnica PWM,
usando per generare il segnale di pilotaggio un NE555 come astabile..
Cosa preferisci fare?
In questo caso avendo solo 2 Volt di margine niente lm317

[drpaolo]

...In questo caso avendo solo 2 Volt di margine niente lm317

In realtà basta che ci sia una d.d.p necessaria a far funzionare il riferimento interno di 1,2V per cui, secondo me, LM317 potrebbe funzionare, soprattutto nella versione TI.

Il datasheet dice che LM317, per funzionare, deve essere percorso da una corrente di almeno 10 mA; se questo parametro è rispettato, l'integrato dovrebbe comunque svolgere il suo lavoro.

In questa configurazione io lo uso come "regolatore di tensione" (si fa per dire) per alimentare circuiti che possono avere tensioni in ingresso fortemente variabili (da 4 volte a poco più di una volta la tensione nominale di esercizio del circuito). Se usassi un regolatore di tensione tradizionale (eccettuati i tipi LDO) avrei appunto bisogno di almeno 2 V tra ingresso e uscita per avere la regolazione voluta. Usando un LM317 smd configurato come current regulator, che costa quattro o cinque volte meno di un LDO, ottengo la regolazione anche se la tensione di alimentazione scende pericolosamente vicino alla soglia desiderata (meno di 2 V tra ingresso e uscita del regolatore).

Dall'altra parte devo avere un circuito tollerante a variazioni di tensione elevate e con confortevole PSRR (magari op-amp o led), ma che possa funzionare in sicurezza con una corrente massima ben definita, indipendentemente dalla d.d.p. che vede ai suoi capi.

Potrebbe essere un problema gestire due decadi di corrente ai valori esattamente desiderati, ma se funziona, il costo è irrisorio e la semplicità costruttiva eccellente.
Il problema potrebbe verificarsi con la scarica del power bank e con la diminuzione della tensione ai suoi capi e della d.d.p. nel circuito, ma si verifica anche con NE555, dato che un NE555 alimentato a 5 V da una batteria che si scarica è un po' tirato per il collo. Meglio sarebbe magari rivolgersi alla versione C-MOS

(NOTA: LDO sta per Low Dropout Regulator, cioè regolatore di tensione a bassa soglia tra ingresso e uscita, tipicamente pari a 0,5 V)

[Minatoxy]

Innanzitutto grazie per la disponibilità!
Effettivamente tutte e due le idee mi interessano e probabilmente sperimenterò entrambe le alternative. Ho un paio di chiarimenti però:
Nel caso del singolo lm317 in configurazione di limitatore di corrente è comunque necessario mettere in serie prima un altro regolatore che porti la tensione del powerbank a 3v o già da solo, collegando l'lm317 al powerbank avrò una caduta di tensione assimilabile ai 2 volt?
E in generale, seppur so cosa significhi un controllo in pwm, non riesco a discernere pro e contro di un metodo rispetto che a un altro. Il pwm sarà ovviamente più controllato ed eviterei problemi di dissipazione che suppongono siano presenti nella versione lineare, ma c'è dell'altro?

[Maxvarese]

La tensione in uscita sarà determinata dal led stesso che si comporterà come uno "zener" (Non è proprio così ma è per darti l'idea)

Si nella versione lineare dissiperai piu potenza..

Con il PWM il transistor lavora tra saturazione e interdizione e dissipa il minimo ma c è il consumo dell' ic.

[drpaolo]

Realizzando il controllo con PWM io, al posto del NE555, userei la versione C-MOS -LMC555 della TI- e al posto del MOS-FET un darlington NPN tipo BDX53, in modo da sfruttare il pilotaggio alla minore tensione possibile, per ovviare alla scarica della batteria.

Utilizzando LM317 metterei in serie al potenziometro un resistore tarato sulla massima corrente che deve passare nel led; attenzione alla dissipazione nel resistore e nel potenziometro, perchè la corrente del led passa attraverso essi. Il resistore deve avere la dissipazione massima, ovviamente.

[Minatoxy]

potreste , per favore, farmi qualche schematico completo della versione in pwm? Così da non sbagliare più del dovuto e rendermi bene conto di come agisce

[Maxvarese]

Io ti ho portato come esempio uno che ho trovato in rete, segui le corrette indicazioni di Dr.Paolo per ottimizzare il circuito in base alle tue specifiche esigenze.

[Minatoxy]

Buonasera! Ho fatto tesoro di tutto ciò che mi avete detto e ,controllando i vari datasheet credo di essere arrivato (forse ) ad un punto di arrivo pr il controllo pwm.




Mi confermate che dovrebbe andare bene una roba del genere? Ho messo gli 1n4148 ma ho il dubbio che forse dei diodi schottky potrebbero essere meglio, che ne pensate ?
In generale comunque sono sempre molto dubitante se la scelta dei valori per i componenti sia quella giusta, quindi aspetto con ansia una vostra conferma..

Grazie mille