il migliore amplificatore audio del mondo

Schemi di elettronica analogica di segnale e potenza
drpaolo
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Re: il migliore amplificatore audio del mondo

Messaggio da drpaolo »

...volendo dare un nome a questo sviluppo temporale si puo parlare di slewrate o è piu una distorsione di intermodulazione?
Provando a risponderti in termini tecnici,sebbene incongrui, l'amplificatore balbuziente è un amplificatore che ha un rapporto S/N esageratamente alto, cioè il rumore è di grandezza infinita, rispetto al segnale (normalmente il rumore, in un apparato elettronico, è estremamente più basso del segnale).

Torniamo all'esempio della persona balbuziente che pronuncia una parola ed emette la prima sillaba (am-pli-fi-ca-to-re, ad esempio). Il balbuziente pronuncia:

am (intervallo), pli (intervallo), fi (intervallo), ca(intervallo), to (intervallo).

Voi vi aspettereste la pronuncia dell'ultima sillaba re, ma il balbuziente (che balbetta), pronuncia di nuovo la sillaba to, mentre il vostro cervello, per far congruire la parola, si aspetterebbe un re.
In questo caso il "rumore" (la sillaba precedente pronunciata al momento successivo) per il vostro cervello raggiunge un livello infinito, perchè il cervello non se la aspetta e quindi il rapporto S/N sale a livelli stratosferici.

Questo accade, secondo una similitudine tecnica, in un amplificatore "balbuziente" ed è quello che fa suonare (o non suonare) un amplificatore o un impianto.
fracampof
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Re: il migliore amplificatore audio del mondo

Messaggio da fracampof »

non C'è proprio modo di misurare questo fenomeno ?
Comunque ho visto con i miei occhi che quando si parla di musica distorsione , slewrate, s/n e damping factor perdono di significato perché spesso quello con caratteristiche peggiori è quello che suona meglio :shock: logicamente entro certi limiti .
Altra domandona pensi che riprodurre lo schema del quad con componenti all' ultimo grido possa giovare o il segreto sta proprio in quei vecchi transistor epitassiali?
drpaolo
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Re: il migliore amplificatore audio del mondo

Messaggio da drpaolo »

non C'è proprio modo di misurare questo fenomeno ?

No, perchè essendoci di mezzo il cervello di ognuno di noi non è possibile definire una F(x)=suono amplificatore e quindi non è possibile effettuare una misurazione con i parametri proprii della fisica conosciuta (tra mille anni, chissa ?)
Che il cervello sia in grado di "generare" la musica anche senza stimoli esterni ne ha scritto Oliver Sacks, che è stato un neurofisiologo famosissimo, osservando alcuni suoi pazienti.
...perché spesso quello con caratteristiche peggiori è quello che suona meglio logicamente entro certi limiti .
In campo audio infatti si deve progettare per analogie; questa cosa non l'ho detta io, ma l'ha detta Harry F. Olson, che è stato direttore dei laboratori di ricerca RCA dal 1934 al 1967 e ha 100 brevetti audio all'attivo.

Come funziona la progettazione per analogie ? Ti faccio un esempio a partire da un errore comune compiuto da molti guri e guretti audio e anche da molti progettisti (sempre audio). Questi figuri dicono che la tromba acustica che carica un altoparlante è un "trasformatore acustico".
Questo è completamente errato: secondo Olson la tromba di carico di un altoparlante può essere (sommariamente) descritta con l'insieme di equazioni differenziali che descrivono un trasformatore elettrico, ma non è un trasformatore; è analoga ad un trasformatore e così verrà simulata in un circuito.
Altra domandona pensi che riprodurre lo schema del quad con componenti all' ultimo grido possa giovare o il segreto sta proprio in quei vecchi transistor epitassiali?
Non lo so, credo che il segreto sia la configurazione a tripletta; un paio di anni fà ho realizzato un amplificatore con tripletta finale, montando dei 2N3055 moderni, in contenitore TO3, che mi dicono non essere più fabbricati con il processo planare epitassiale. Questo ampli suona molto bene, per cui il segreto sta nel circuito e non nel componente, forse.
drpaolo
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Re: il migliore amplificatore audio del mondo

Messaggio da drpaolo »

A complicare le cose, in un'apparato audio noi non sappiamo cos'è che suona (oltre alla configurazione circuitale, ovviamente), per cui se copiamo un apparecchio famoso e considerato ben suonante, dobbiamo copiarlo identico fino all'ultima vite (non è un'esagerazione questa, credete !) se vogliamo che si comporti in modo esattamente identico, all'ascolto in condizioni controllate.

Ho avuto diverse esperienze che confermano questo e posso affermare che sia un assioma della progettazione per analogie.

Se voglio qualcosa di meglio (o di diverso), mi devo riprogettare tutto da capo curando anche gli aspetti giudicati ininfluenti sul suono, tipo il colore del guscio esterno dei condensatori elettrolitici ! Questa cosa è vera ! E' stata osservata dagli ingegneri di una grande Casa giapponese (non ricordo se Yamaha o Pioneer) che sui loro CD player hi-end da allora montano condensatori Nichicon colorati di verde !

Questo per dire come sia difficile progettare "il migliore amplificatore del mondo".
fracampof
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Re: il migliore amplificatore audio del mondo

Messaggio da fracampof »

sulle trombe mi ci sto picchiando , dalle prove che ho fatto a quanto pare non funzionano bene. anzi creare box e condotti non proprio fluidodinamici da i risultati migliori :shock:
da quello che ho visto una buona circuiteria superi i difetti dei vari componenti e anche la loro posizione è sicuramente importante .
sulla storia dei condensatori credo abbiano scelto quelli verdi perché erano i meno costosi che rientravano nelle specifiche di progetto :lol:
drpaolo
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Re: il migliore amplificatore audio del mondo

Messaggio da drpaolo »

da quello che ho visto una buona circuiteria superi i difetti dei vari componenti...
nella progettazione classica si parte sempre dal presupposto che i componenti siano "perfetti". Nella vita reale i componenti sono come sono, ma nessuno di loro è "difettoso" : bisogna sempre utilizzare i componenti adatti a quel circuito, che non vuol dire siano i migliori in assoluto.
La controreazione negativa può molto, a questo proposito, ma negli amplificatori commerciali un parte fondamentale del circuito (l'alimentazione) è quasi sempre al di fuori dell'anello di controreazione. La corrente arriva da lì.

Partiamo dall'alimentazione: quali sono gli elementi importanti ?
  • La spina del cavo di rete,
  • il cavo di rete,
  • i fusibili di rete,
  • l'interruttore di rete,
  • il primario del trasformatore di alimentazione.
C'è una vasta gregge di sedicenti "esperti" audio che quando gli nomini questi dispositivi ridono a crepapelle, dicendo che credi ancora nella fatina dei denti e in babbo natale.

In realtà basta una LISN ben collegata, un analizzatore di spettro RF e una camera schermata semianecoica (non è roba alla portata di tutti, lo ammetto) per capire che gli elementi che ho nominato sono il primo passo di fondamentale importanza nella progettazione del miglior amplificatore del mondo.

Tanto per darti un'idea: nella nostra sala di ascolto il cavo di rete del preamplificatore costava più dell'insieme preamplificatore-finale di potenza che usavamo all'epoca. Perchè ? Perchè non era un cavo di rete balbuziente. :)
fracampof
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Re: il migliore amplificatore audio del mondo

Messaggio da fracampof »

un buon progetto deve tenere conto dei difetti di ogni componente se no il risultato si allontana dalle aspettative .
l alimentazione è sicuramente fondamentale .. sempre meglio abbondare con trasfo condensatori diodi cavi interuttori e fusibili ( magari uno piu grosso ma ultra veloce) per sopperire all effetto collo di bottiglia alle varie correnti transitorie che un ampli assorbe.
io preferisco usare componenti industriali magari non belli esteticamente ma di sicura affidabilità .
per quanto riguarda il cavo di alimentazione dubito fortemente che l ultimo metro di cavo di un impianto elettrico di casa anche se in materiali fantascientifici possa avere dei risvolti pratici .
se proprio proprio voglio levarmi il dubbio che possa fare da tappo ci piazzo un bel 2x4mm2 in banalissimo rame intanto nell impianto elettrico nel muro piu di quello non c è anzi di solito c è il 2.5mm2 e non ha neanche senso metterlo piu grosso dato che il contratto è a 3kw.
drpaolo
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Re: il migliore amplificatore audio del mondo

Messaggio da drpaolo »

...e fusibili ( magari uno piu grosso ma ultra veloce)...
No, un fusibile ritardato (T) è più adatto e "suona" meglio.
...dubito fortemente che l ultimo metro di cavo di un impianto elettrico di casa anche se in materiali fantascientifici possa avere dei risvolti pratici .
Tu dubiti, ma spesso la realtà dei fatti è più forte delle idee precostituite. :D L'ho scritto anche nel precedente post: se i tecnici audio sapessero cosa avviene all'interfaccia spina/presa di corrente, non avrebbero più questi inutili preconcetti e gli amplificatori suonerebbero meglio.
(Dimostrato con amplificazioni professionali da studio di registrazione piuttosto famose, di fronte a persone non audiofile, in fiera hifi all'estero; il progettista degli ampli non ci credeva).

Le persone non audiofile sono le più adatte a recepire queste modifiche, perchè non hanno preconcetti, né aspettative di chissa quale suono miracoloso.
se proprio proprio voglio levarmi il dubbio che possa fare da tappo ci piazzo un bel 2x4mm2 in banalissimo rame
Non funziona così; a volte basta la sezione minima di sicurezza.
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Maxvarese
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Re: il migliore amplificatore audio del mondo

Messaggio da Maxvarese »

Io sono sempre stato fautore di un alta fedeltà sostenibile, una bassa resistenza di contatto nella linea elettrica per ciò che ci compete (dal contatore al cavo di rete ) evita di limitare i picchi di ricarica dei condensatori, oltre a questo bisogna difendersi dai disturbi ed evitare di propagarne, cavi di rete, filtri, distributori, servono a questo..
Ma bisogna ricordare che in un amplificatore ben progettato nel dimensionamento dell'alimentazione si tiene conto anche della pessima qualità della fornitura di rete, (tolleranza sul valore Rms micro interruzioni sovratensioni ecc ecc)
Credete davvero che una spina placcata d'oro si più importante di 25 Volt in meno?
drpaolo
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Re: il migliore amplificatore audio del mondo

Messaggio da drpaolo »

...pessima qualità della fornitura di rete, (tolleranza sul valore Rms micro interruzioni sovratensioni ecc ecc)
Tutti gli apparati in vendita da almeno 20 anni devono essere per legge immuni dai problemi di cui sopra. Breve elenco esplicativo:

EN 61000-3-2: Compatibilità elettromagnetica (EMC) — Parte 3-2: Limiti — Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparecchiature con corrente di ingresso <= 16 A per fase) IEC 61000-3-2:2005
EN61000-3-3: Compatibilità elettromagnetica (EMC): Misura delle fluttuazioni di tensione e del flicker
EN 61000-4-4: Compatibilità elettromagnetica (EMC): Prova di immunità a transitori/treni elettrici veloci (0,5÷5,3kV)
EN 61000-4-5: Compatibilità elettromagnetica (EMC): Prova di immunità ad impulso(0,5÷8kV)
EN 61000-4-11: Compatibilità elettromagnetica (EMC): Prove di immunità a buchi di tensione,brevi interruzioni e variazioni di tensione (0,1ms÷5s; 0÷100%)
EN61000-4-16: Compatibilità elettromagnetica (EMC): Prova di immunità ai disturbi condotti di modo comune nella gamma di frequenze da 0 a 150 kHz (0÷150kHz; 10V)


Se gli apparati messi sul mercato non sono conformi a queste norme (che riguardano specificamente l'interfaccia con la rete elettrica) e ad altre, la loro comercializzazione costituisce frode, che è un reato; oltre al reato c'è la causa civile per non conformità, che implica una multa fino a 50.000 (cinquantamila !) euro per ogni apparecchio commercializzato.

Direi quindi che i presupposti in premessa non sussistono e che ogni apparato audio commercializzato legalmente nel Paese e in EU è perfettamente interfacciabile con una rete elettrica piena di problemi.

D'altro canto ti potrei elencare una discreta quantità di amplificatori di primaria marca, completamente adeguati alle norme di cui sopra, il cui valore sul mercato dell'usato è pari a quello del ferraccio :D perchè non "suonano".

Il Quad 303 da me citato -progetto del 1968- è un amplificatore con alimentazione stabilizzata, probabilmente per evitare di friggere troppi 2N3055 finali, ma non escluderei anche ragioni di qualità del suono.
Credete davvero che una spina placcata d'oro ...
Io non ho mai parlato di spine placcate d'oro anzi - a volte- è meglio una spina ossidata, proprio per minimizzare alcuni problemi di cui sopra.
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