Provando a risponderti in termini tecnici,sebbene incongrui, l'amplificatore balbuziente è un amplificatore che ha un rapporto S/N esageratamente alto, cioè il rumore è di grandezza infinita, rispetto al segnale (normalmente il rumore, in un apparato elettronico, è estremamente più basso del segnale)....volendo dare un nome a questo sviluppo temporale si puo parlare di slewrate o è piu una distorsione di intermodulazione?
Torniamo all'esempio della persona balbuziente che pronuncia una parola ed emette la prima sillaba (am-pli-fi-ca-to-re, ad esempio). Il balbuziente pronuncia:
am (intervallo), pli (intervallo), fi (intervallo), ca(intervallo), to (intervallo).
Voi vi aspettereste la pronuncia dell'ultima sillaba re, ma il balbuziente (che balbetta), pronuncia di nuovo la sillaba to, mentre il vostro cervello, per far congruire la parola, si aspetterebbe un re.
In questo caso il "rumore" (la sillaba precedente pronunciata al momento successivo) per il vostro cervello raggiunge un livello infinito, perchè il cervello non se la aspetta e quindi il rapporto S/N sale a livelli stratosferici.
Questo accade, secondo una similitudine tecnica, in un amplificatore "balbuziente" ed è quello che fa suonare (o non suonare) un amplificatore o un impianto.