Alimentatore per avvitatore MAKITA 6722D

[smith]

Salve a tutti, posseggo un avvitatore portatile MAKITA 6722D che, a causa della scarsa frequenza di utilizzo, ogniqualvolta avevo intenzione di utilizzarlo lo trovavo scarico.
Aperto, il pacco pile è ormai da sostituire; piuttosto che rimpiazzarlo avevo pensato di collegarci un alimentatore (non mi interessa perdere la funzionalità cordless).
Vorrei qualche suggerimento per la scelta dei dati dell'alimentatore.

Il pacco pile è costituito da 4 batterie AA in serie con le seguenti caratteristiche:
SANYO
Ni-Cd
1.2V
600mAh

Il motore è un JOHNSON con la seguente sigla 3G005 3F2464 (purtroppo non sono riuscito a trovare il datasheet).

Il pacco pile passa attraverso un commutatore per inversione della polarità e poi va direttamente sul motore.
Considerando che la tensione di una batteria da 1.2V nominali, al 100% della sua carica, è circa 1,5V avevo pensato di alimentare con 6V.

Sono un pò indeciso sulla scelta della corrente massima erogabile: vorrei evitare di bruciare il motore, ma contemporaneamente vorrei evitare di non sfruttare l'avvitatore alla sua piena potenza.

Ho letto che la corrente massima erogabile da una batteria al Ni-Cd varia tra 10 e 15 volte la sua capacità (nel mio caso quindi tra 6A e 9A).
I cavi utilizzati all'interno dell'avvitatore sono dei 18AWG (per una lunghezza di circa 20cm).

Provvisoriamente sto alimentando l'avvitatore col mio alimentatore regolabile da banco: 6V con una corrente massima di 5A (oltre non eroga).
Posso spingermi oltre con la corrente? (utilizzando un alimentatore più potente ovviamente)
Grazie

[Max_Br1]

Oltre 5A per sostituire 4 pile da 600 mAh?
Più che un alimentatore ti serve un gruppo elettrogeno...
(Guarda il video #251 di Pier).

Anche se.... personalmente piuttosto che un downgrade aggiungendo un filo ad un un'oggetto che è nato senza, avrei puntato su un upgrade sostituendo le Ni-Cd con delle batterie al litio.
Anche se quasi sicuramente si dovrà sostituire anche il caricabatterie.

[gio64]

Io sceglierei 2 opzioni: o sostituisco le batterie Ni cd con altre dello stesso tipo con un amperaggio maggiore o meglio ancora con delle litio con relativo carica batteria. .bisogna vedere il problema convenienza

[TheOrdinarySuperhero]

Oltre 5A per sostituire 4 pile da 600 mAh?
Più che un alimentatore ti serve un gruppo elettrogeno...
(Guarda il video #251 di Pier).

Posso assicurarvi che allo spunto il motore può assorbire 10A e anche più (basta misurare la resistenza degli avvolgimenti per saperlo). Per la modifica con le litio il problema è il voltaggio visto che le litio sono da 3.7V una é poco e due sono troppo (io consiglierei due in parallelo). Per la ricarica e la protezione un bms é tutto quello che serve
Per la sostituzione delle batterie con altre uguali si devono cercare delle pile ad alta capacità di scarica perché le ricaricabili normali non resisterebbero.

[smith]

Posso assicurarvi che allo spunto il motore può assorbire 10A e anche più (basta misurare la resistenza degli avvolgimenti per saperlo). Per la modifica con le litio il problema è il voltaggio visto che le litio sono da 3.7V una é poco e due sono troppo (io consiglierei due in parallelo). Per la ricarica e la protezione un bms é tutto quello che serve
Per la sostituzione delle batterie con altre uguali si devono cercare delle pile ad alta capacità di scarica perché le ricaricabili normali non resisterebbero.

Confermo che i 5A durante il normale utilizzo li assorbe tutti, per cui allo spunto sicuramente la corrente sarà ancora maggiore.
Le batterie devono essere a bassa resistenza interna (ossia ad alta capacità di scarica) proprio per avere una elevata corrente di spunto (o di cc).
Il mio problema, non facendone un uso frequente, è che caricavo l'avvitatore, magari lo usavo dopo un mese e lo trovavo scarico.
E' per questo che avevo pensato di dotarmi di un alimentatore con cui utilizzarlo.
Secondo voi uno switching potrebbe andar bene? Tipo questo: https://www.ebay.it/itm/132681356710

[Max_Br1]

Posso assicurarvi che allo spunto il motore può assorbire 10A e anche più (basta misurare la resistenza degli avvolgimenti per saperlo)...

E' evidente che sono stato frainteso... e probabilmente mi sarò anche espresso in maniera vaga.
Non ho messo in discussione la quantità di corrente necessaria per far funzionare bene l'avvitatore... ho solo cercato di dire che per quelle correnti servirebbe un'alimentatore pesante, ingombrante e che avrà anche un costo... (quindi per portarla sul ridere, ho nominato il gruppo elettrogeno) di conseguenza indirizzavo il messaggio più verso un upgrade con delle batterie al litio poichè "soffrono" meno l'effetto memoria e sarebbero funzionanti anche dopo un lungo periodo di inutilizzo, o alla peggio, ripristinare pari pari le batterie Nickel Cadmio.

Per la modifica con le litio il problema è il voltaggio visto che le litio sono da 3.7V una é poco e due sono troppo (io consiglierei due in parallelo)...

Esistono pile agli ioni di litio da 3,2V 600 mAh...
La soluzione ottimale sarebbe collegarne 2 in serie e 2 in parallelo così da ottenere una batteria da 6,4V 1200 mAh piuttosto che 6V 600 mAh (ed un motore del genere non si vergognerebbe a digerire 400 mV in più... che tra l'altro riceverebbe solo nella fase di carica massima).

[Abusivo]

...collegarne 2 in serie e 2 in parallelo...

Che porcata!

[Max_Br1]

Che porcata!

Quello che ho scritto io o... quello che hai scritto tu?
Màh...

[TheOrdinarySuperhero]

E' evidente che sono stato frainteso... e probabilmente mi sarò anche espresso in maniera vaga.

Si esatto avevo capito male
Io ho avuto un problema simile conun aspirapolvere (sempre 4 AA dunque 4.8V nominali) e ho risolto con due 18650 in parallelo
La tensione é piu bassa ma molto piu costante
Con le vecchie batterie AA si sentiva che il motore rallentava col passare dei minuti (e provando ho verificato che acceso la tensione delle batterie scendava a 3.8-4V mentra da spento era di 5.8V)
Adesso anche acceso la tensione resta sui 4V e per parecchi minuti.
Ho messo un regolatore di carica per evitare di rovinare le batterie e tutto funziona bene

[Maxvarese]

Si l'alimentatore da 6 V 10 A che hai indicato sembra adatto, ma bisogna verificare come reagirà al picco d'assorbimento iniziale potrebbe andare in protezione..

In questo caso dovresti farlo seguire da un circuito che oltre che abbassare il valore di tensione, mitighi i picchi d'assorbimemto ad ogni avvio del motore..

Non è complicato bastano una manciata di componenti discreti..