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Re: Restauro Amplificatore Kenwood KA 300

Inviato: mar 30 giu 2020, 18:15
da Maxvarese
Come dicevo, spesso in rete si vedono filmati dove smanettoni restauratori d'amplificatori sostituiscono le capacità di livellamento spesso raddoppiandone il valore, perché più alto è più basso sarà il ripple. :(

Ma prima di fare una cosa del genere bisogna trovare risposta a due domande fondamentali:

L'amplificatore nel suo complesso troverà un giovamento tangibile da tale aumento?

Il trasformatore e i diodi del ponte sono dimensionati in modo da poter sopportare l'aumento del picco di corrente con un sufficiente margine?

Naturalmente se la risposta fosse si alla prima domanda e no alla seconda potranno essere sostituiti anche i diodi.

Vedi video Pier:
https://youtu.be/vRIOCYOImec
Comoda la Pier pedia ;)

Vediamo nel mio caso....
Sono riuscito a procurarmi il service manual dove è indicata la sigla dei diodi, V03C dell'Hitachi..
Sopportano una tensione inversa di 200 V una corrente in polarizzazione diretta If di 1,3 A e un picco non ripetitivo di 40 A..

Data sheet:

https://www.google.com/url?sa=t&source= ... wBaKgTL-LC
Segue..

Dal data sheet si evince come nelle condizioni di massimo assorbimento, i diodi vengano usati all' limite delle loro possibilità, in condizioni operative normali (riproducendo un brano musicale con la giusta intensità in ingresso) saranno sufficienti, ma in caso di prolungato clipping rischiano di cedere.
Per recuperare affidabilità sarebbe prudente sostituirli con un modello con una if di almeno 2,5 A che sopportino un picco ripetitivo di 10 A..

Re: Restauro Amplificatore Kenwood KA 300

Inviato: mar 30 giu 2020, 19:53
da Maxvarese
Ora veniamo alla questione dei gradini sul Ripple una scusa per introdurre il concetto di diafonia.

Ricordiamo che:

L'amplificatore è in classe AB con alimentazione simmetrica.

Il carico in uscita è resistivo, dunque tensione e corrente sono in fase.

L'ampli sta riproducendo una sinusoide da 1 KHz in fase sui due canali..

Come potete vedere espandendo la base dei tempi ed andando a misurare la distanza temporale tra l'inizio di un gradino e quello successivo nel fronte di discesa del segnale di ripple,questa risulta di 1 msec,
"Stranamente" uguale al periodo della nostra sinusoide a 1 KHz.

Re: Restauro Amplificatore Kenwood KA 300

Inviato: mar 30 giu 2020, 20:51
da Maxvarese
L'andamento della tensione ai capi del condensatore di livellamento dipende dall' assorbimento, durante la riproduzione della semionda positiva quando è il transistor finale collegato al rail d'alimentazione positivo ad alimentare il carico, la tensione scende rapidamente, quando invece viene riprodotta la semionda negativa l'assorbimento si sposta sul rail negativo d'alimentazione, e su quello positivo si crea il gradino che corrisponde a un momento di basso assorbimento.

Questo per mostrarvi come il segnale musicale riprodotto dall' amplificatore moduli la tensione d'alimentazione..

Re: Restauro Amplificatore Kenwood KA 300

Inviato: gio 16 lug 2020, 1:57
da Maxvarese
Per diafonia si intende l’influenza che uno dei due canali stereofonici può avere sull’altro.
Si misura in dB e rappresenta il rapporto tra un segnale presente su un canale e la quantità del medesimo segnale che viene a trovarsi sull’altro.

Quando e se,come nella magior parte dei casi, in un amplificatore con due o più canali, questi condividono lo stesso circuito d'alimentazione, l'assorbimento degli stadi finali, fa si che la tensione e la corrente in uscita dallo stadio d'alimentazione, vengano modulate dal brano riprodotto.

Questa è la principale via attraverso la quale il segnale riprodotto su di un canale finisce per influenzare l'altro..
L'argomento sarebbe veramente vasto, diciamo intanto che la prima cosa da fare per minimizzare questo fenomeno è di disporre di un circuito d'alimentazione con una sufficientemente bassa impedenza d'uscita ma non solo.

Mi sembra di ricordare che le norme din 45500 stabilissero un valore limite di -40 dB o migliore per frequenze da 250 Hz a 10 KHz.
Oggi è certo possibile fare di meglio.
Partendo dall' ovvia considerazione che questo valore dovrebbe essere il migliore possibile per tutta la banda passante,( in caso di un nostro progetto audio ) potremmo fissare il limite imitando quello del nostro apparecchio di riferimento.

Re: Restauro Amplificatore Kenwood KA 300

Inviato: ven 24 lug 2020, 11:06
da Maxvarese
Misurando la diafonia, mi sono accorto che la Potenza d'uscita era fortemente sbilanciata tra i due canali.
Tale problema si era già presentato all' inizio del restauro ma si era risolto semplicemente pulendo il potenziometro del Balance che resta il primo sospettato in presenza di tale difetto..
Ho dunque provveduto a dissaldare i terminali e misurarne il comportamento con Ohmmetro, ed è risultato buono, ed in effetti anche con il potenziometro scollegato il difetto sussiste.
Dallo schema vedete il percorso del segnale in ingresso,
Rca, potenziometro bilanciamento, potenziometro volume..
Ora dovremo inseguire il segnale e stabilire in quale stadio si viene a creare la differenza d'ampiezza, che può essere causata da un attenuazione o uno scarso guadagno..
Comincia il divertimento.. ;)

Re: Restauro Amplificatore Kenwood KA 300

Inviato: ven 24 lug 2020, 11:19
da Maxvarese
Il primo punto di verifica è dopo il condensatore C3 sulla base del transistor Q1
Così eventualmente escluderemo già problemi al potenziometro del volume..
Ps.
a proposito dei potenziometri questi potrebbero funzionare in alcuni punti e avere delle zone morte, è bene durante le prove verificarne il comportamento muovendolo.

Re: Restauro Amplificatore Kenwood KA 300

Inviato: ven 24 lug 2020, 12:49
da Maxvarese
Per quanto riguarda la diafonia, a fronte di un segnale in uscita sul canale sinistro di 28 Vpp (50 % della potenza) ho rilevato sul canale destro 24 mVpp, quindi circa -61dB, come detto questo risultato non è valido, ma è interessante notare come il segnale indotto sull' altro canale attraverso l'alimentazione sia giustamente in controfase..

Re: Restauro Amplificatore Kenwood KA 300

Inviato: gio 6 ago 2020, 21:56
da Maxvarese
Ho cominciato l'indagine dissaldando il condensatore elettrolitico C3 da 1 uF 50 V e il suo gemello del canale destro.
In questo ampli questo è l'unico condensatore di disaccoppiamento presente sul percorso del segnale, misurata capacità ed ESR queste sono risultate eccellenti, ;) in particolare l'ESR era di soli 2,3 Ohm un valore inaspettato considerando la capacità e gli anni di servizio..
A questo punto collegato il generatore di funzione ho verificato l'intensità del segnale in arrivo al terminale negativo del C di disaccoppiamento,( sempre senza i condensatori in modo da escludere eventuale attenuazione dovuta a bassa impedenza negli stadi successivi) e sono risultate identiche.
Quindi ho rimontato i C e ho cominciato a seguire il segnale nei vari stadi di amplificazione non trovando differenze,tanto che cominciavo a temere un problema dello stadio finale..
Ma oggi l'ampli funzionava correttamente con solo una piccola differenza di potenza d'uscita sui due canali.
Durante le misure muovendo il potenziometro del volume mi sono accorto che la Potenza d'uscita si sbilancia leggermente tra i due canali ,premiando alternativamente canale destro e sinistro durante la sua corsa.
Credo che questo sia dovuto al potenziometro economico.
Sembra che l'amplificatore non abbia un vero e proprio guasto, ma tante "debolezze"..

Re: Restauro Amplificatore Kenwood KA 300

Inviato: ven 1 gen 2021, 9:59
da scossa
Ciao Max,

interessantissimo ed istruttivo questo tuo intervento, complimenti!
Ma è finita qui o ci sono stati ulteriori passi?

Grazie.

Re: Restauro Amplificatore Kenwood KA 300

Inviato: sab 2 gen 2021, 15:08
da Maxvarese
Grazie :)
No non è finita, ma ora sto usando il mio laboratorio privato per un progetto che mi è stato commissionato, e i lavori hobbystici sono momentaneamente accantonati.