Restauro Amplificatore Kenwood KA 300

[Maxvarese]

Grazie per i contributi,

L'idea di proteggere i finali con resistenze aggiuntive è buona ma comporta già un bel po di lavoro che potrebbe rilevarsi inutile se l'amplificatore mostrasse di funzionare correttamente, in oltre dobbiamo considerare la lunga storia che hanno avuto questi apparecchi, passati da molte mani meno gentili delle nostre.
È dunque molto probabile che se ci fosse un problema che induca quel tipo di danno, questo si sia già verificato.

Secondo te in alternativa, sarebbe adeguata un accensione a mezza tensione 110 Vac per 20 min misurando la temperatura sui finali ?

[Maxvarese]

In rete si vedono filmati di restauri amplificatori dove a seconda delle preferenze personali vengono preventivamente sostituiti i finali o i condensatori elettrolitici primi quelli d'alimentazione.
Se pur vero che gli elettrolitici si deteriorano col tempo ritengo sia il caso di verificare lo stato delle cose prima di procedere alla loro sostituzione.
Normalmente avrei cominciato con una misura del rapporto segnale rumore ma in questo amplificatore ho trovato un circuito moltiplicatore di capacità per l'abbattimento del ripple d'alimentazione per gli stadi di preamplificazione.
Tale circuito è costruito intorno al transistor Q21..
Su tale transistor ho rilevato una Vce di circa 3 Volt
Tale dato apparentemente insignificante è invece fondamentale perché pone un preciso limite al massimo ripple tollerabile sui condensatori di livellamento.
Con l'ampli in assenza di segnale il Ripple si attesta attorno ai 400 mV picco picco, ma al massimo della potenza erogabile su entrambi i canali naturalmente, tale valore eguaglia e supera i 3 Volt.
I Condensatori vanno sostituiti (e voi direte bella scoperta) ma sarà interessante misurare la differenza con quelli nuovi.

[Maxvarese]

Indovinate un po', con non poche difficoltà ho estratto gli elettrolitici di livellamento, (erano incollati alla pcb per ragioni di vibrazioni) misurando capacità e ESR questi sono risultati entrambi ancora buoni tra l'altro di gran marca!!
Momentaneamente li ho sostituiti con dei condensatori che avevo in casa da 6800 uF 50 Volt.( ordinero' dei 4700 uF 50 Volt, gli originali sono 3300uF 35 Volt)
Rieseguendo la misura del Ripple a vuoto risulta di
0,2 Vpp e di 2 Vpp a pieno assorbimento..
Premesso che non è prudente aumentare troppo la capacità senza fare le dovute considerazioni sulla corrente di picco sopportabile dai diodi del ponte, c é da chiedersi perché i progettisti non abbiano difeso l'amplificatore dal rumore per tutta l'escursione dinamica, forse gli stadi a valle compensano bene il peggioramento?
La fretta mi ha fatto prendere questa licenza, ma ho fatto male, avrei dovuto eseguire prima le misure strumentali come faccio di solito..

[Pier Aisa]

Grazie Max questo thread è molto interessante anche perché abbiamo visto un applicazione pratica del moltiplicatore di capacità che avevamo trattato in passato anche su uno dei miei video insieme a Tiziano con lo schema che abbiamo proposto sulla rivista di elettronica in

[Maxvarese]

Grazie Max questo thread è molto interessante

Lusingato, , ora direi di proseguire mostrando come si esegue qualche misura strumentale, personalmente dovrei provare il mio nuovo Rigol che con la sua risoluzione virtuale di 12 bit dovrebbe avere una migliore FFT, ma credo sia di piu generale interesse usare le schede sonore.

[tiziao]

In rete si vedono filmati di restauri amplificatori dove a seconda delle preferenze personali vengono preventivamente sostituiti i finali o i condensatori elettrolitici primi quelli d'alimentazione.

Max ottimo lavoro... quelli che citi sicuramente sono dei dilettanti... prima servirà capire un minimo il problema. Di solito i finali non sono a buon mercato e semplici da sostituire anche meccanicamente. Il difetto può manifestarsi anche a livello di driver o parte pre.

[Maxvarese]

Ok sono arrivati i condensatori per avere la giusta distanza tra i reofori ho dovuto acquistare condensatori da 63 Volt 4700 uF 105°.
Ora il ripple a vuoto si attesta a 260 mVpp, (linea gialla)con un picco di corrente di carica di 780 mA (linea Blu)
Nb la corrente è stata misurata con una pinza amperometrica per oscilloscopio sull' uscita del trasformatore prima del ponte, per questo i picchi non sono sempre nella stessa direzione.
Purtroppo,ne sullo schema ne sul corpo dei diodi del ponte, non è riportata alcuna sigla , presumo si trattino di diodi soft recovery e dalle dimensioni, ritengo possano avere prestazioni paragonabili a quelle di un 1n4007 per quanto riguarda la corrente di picco in polarizzazione diretta.
Ciò significa che rieseguendo la prova con l'ampli che eroga la Potenza massima il picco di carica dovrà rimanere entro i 5 A con un buon margine di sicurezza.

[Maxvarese]

Nel post precedente avete visto il segnale di ripple misurato sul rail positivo d'alimentazione confrontato con l'andamento della corrente di carica con l'amplificatore in condizioni di riposo..
Schema collegamento:
Ricordo che l'alimentazione è duale e che la corrente è misurata con pinza amperometrica.

[Maxvarese]

Ora ripeteremo la prova riproducendo una sinusoide
da 1 KHz al massimo della potenza su entrambi i canali collegati a carichi resistivi da 8 Ohm..
Tali condizioni non porteranno l'amplificatore proprio al suo massimo assorbimento ma sarà comunque una buona approssimazione.
Secondo voi,sapendo che l'amplificatore è un classe AB ad alimentazione simmetrica, riproducendo una sin a 1 kHz Come si modificherà il segnale di Ripple?

[Maxvarese]

Come annunciato ho rieseguito la misura con l'amplificatore che eroga la sua massima Potenza di
25 Wrms su entrambi i canali su carichi resistivi da 8 Ohm.
Il Ripple si attesta ora a 2,4 Vpp (linea gialla )
Il picco di corrente di carica arriva a 4,7 A( linea blu)

Notate che il segnale di ripple oltre che aver aumentato la sua ampiezza si è anche arricchito di "misteriosi gradini".