Pier Aisa Electronic Enthusiasts Community Forum

Pier Aisa ha scritto: ↑lun 8 lug 2019, 13:55 Macché bocciatura, è proprio da dove non c'è lo si aspetta che arrivano le idee grandiose e a volte veramente innovative. Come dice Hero abbiamo molta corrente dovuta alla magnetizzante, ma aggiungere poli e zeri in risonanza magari crea una sorta di ammortizzatore.

Va bene ! Se pensi che queste simulazioni possano essere utili appena mi libero faro' un po' di prove.

Pier Aisa ha scritto: ↑lun 8 lug 2019, 13:55 Macché bocciatura, è proprio da dove non c'è lo si aspetta che arrivano le idee grandiose e a volte veramente innovative. Come dice Hero abbiamo molta corrente dovuta alla magnetizzante, ma aggiungere poli e zeri in risonanza magari crea una sorta di ammortizzatore. Provocava sulla simulazione proprio per hé magari cercando di risolvere un problema in maniera diversa salta fuori qualcosa di interessante da un altro punto di vista. Questo mi capitò con le prime bovine di tesla, cercando di stare lontano da risonanze naturali, né beccati invece una che risulto'essere utile...

Non è che ci troviamo di fronte ad un trasformatore della "mutua" se fornite dati di targa dimensioni fisiche e corrente di magnetizzazione... sentiamo il parere di un qualche costruttore.

Tiziano

tiziao ha scritto: ↑mer 10 lug 2019, 10:08
Non è che ci troviamo di fronte ad un trasformatore della "mutua" se fornite dati di targa dimensioni fisiche e corrente di magnetizzazione... sentiamo il parere di un qualche costruttore.

Tiziano

Questi sono tuttii dati che ho
trasformatore di isolamento da 1000VA toridale qui il datasheet https://www.antekinc.com/content/AN-104115.pdf

ciao a tutti. posso tentare di apportare il mio contributo?
la cosa simile capitava a mio padre nel suo laboratorio dopo che mamma enel aveva cambiato il sistema di distribuzione nel 1990.
Fino ad allora qui a Ferrara esistevano ancora linee a 127/220V che sono state portate a 220/380.
Per gli utilizzatori monofase non cambiava nulla (dopo opportuno scambio di collegamenti, a cura enel) ma per i trifase voleva dire cambiare motori in ogni macchina oppure mettere un autotrasformatore della potenza adeguata, soluzione che adottò mio padre.
e si trovò esattamente nelle tue ambascie: il magnetotermico del contatore scattava immediatamente.
Il tutto si risolse con la accensione del trasformatore sottocarico,
Mi spiegarono che la corrente di magnetizzazione del primario non opportunamente ridotta dalla corrente di "smagnetizzazione" generata dal secondario chiuso su un carico, "rimbalzava" verso il magnetotermico facendolo scattare.
Nel mio caso si parlava di un autotrasformatore da 30kVA che faceva scattare (a vuoto) un magnetotermico tarato per 10KW di potenza attiva (19 A trifasi calcolando anche il 10% di tolleranza e il cosfi di 0,90-0,95: conteggi enel) prendemmo l'abitudine di lasciare un macchinario acceso e poi disattivare il trasformatore, così al riavviamento successivo il magnetotermico rimaneva inserito.
Quindi: prima di attivare il trasformatore collega una lampada ad incandescenza o un altro carico a piacere (eventualmente un variac, nel caso tu sia intenzionato a farti un pannello come quello di Pier) e il magnetotermico non dovrebbe più dare problemi, senza bisogno di altri circuiti di ritardo vari.

Perdonate il tono discorsivo e non troppo scientifico nella descrizione del problema ma è capitato 30 anni fa e l'elettromagnetismo non è la mia massima conoscenza, ma penso che il mio discorso possa essere applicato a questo problema:
Saluti a tutti
P.S. con il rifasamento si riduce la corrente circolante al minimo possibile quindi anche la eventualità di scatto intempestivo dei magnetotermici.

Grazie per l'utilissimo contributo che ci ricorda anche come andavano le cose una volta mi sono piaciuti moltissimo anche gli affondi storici.
Grazie

Butto giù una fesseria: se il problema, abbiamo chiarito, è lo spunto, più semplicemente, potrei mettere una lampadina ad incandescenza in serie al primario del trasformatore con un interruttore in parallelo alla lampadina, una volta data tensione, l'interruttore cortocircuita la lampadina ed il gioco è fatto. Potrebbe funzionare? senza andare troppo sul sofisticato.