Amplificatore classe D

Schemi di elettronica analogica di segnale e potenza
TheOrdinarySuperhero
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Re: Amplificatore classe D

Messaggio da TheOrdinarySuperhero »

Forse mi sono espresso male
Qunando dico che l'orecchio non é oggettivo parlo ad esempio
Di quelli che dicono che i cavi hdmi da 100€ sono meglio di quelli da 5€ https://www.cnet.com/news/why-all-hdmi- ... -the-same/
Di quelli che un vaco d'alimentazione da 1000€ fa suonare meglio l'impianto ( mentre i cavi dentro i muri vendui al mentro non fanno la differenza) https://www.hifidiprinzio.it/it/Complem ... C5-mt.html
Di quelli che un cavo RCA ha un verso e se messo al contrario suona male
Per non parlare quelli che usano il liquido per cavi audio https://www.audioteka.it/van-den-hul-the-solution.html

E citando wiki voce psicoacustica
È importante sottolineare, inoltre, che ciò che "si sente" non è solamente una conseguenza di carattere fisiologico legata alla conformazione del nostro orecchio, ma comporta anche implicazioni psicologiche.
Come a dire che se stai imbriaco ti gusta pure Donato Mitola https://www.youtube.com/watch?v=tgNmdnzkhgA
Alex27riva
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Re: Amplificatore classe D

Messaggio da Alex27riva »

Ciao a tutti, ho appena visto il video, ma non ho capito come mai utilizzare un'alimentazione duale, ad esempio nello schema dello youtube Greatscott utilizza una singola alimentazione. Quali sono i vantaggi / svantaggi?
Grazie
Alex27riva
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Re: Amplificatore classe D

Messaggio da Alex27riva »

Mi sono messo a sperimentare anch'io con l'ampli classe D, ho buttato i componenti sulla breadboard e funziona, solo il volume è un po' basso.
Ho usato NE555, LM339, 74HC04, 2 TC4420, 2 IRFZ44N, schema basato su quello che ho postato sopra.

Immagine
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Pier Aisa
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Re: Amplificatore classe D

Messaggio da Pier Aisa »

Gran bello schema Alessandro. Complimenti !
Alex27riva
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Re: Amplificatore classe D

Messaggio da Alex27riva »

Questo è lo schema che ho utilizzato:
Immagine
Il filtro in uscita non è dimensionato bene, è fatto coi componenti che avevo.
mmauro
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Re: Amplificatore classe D

Messaggio da mmauro »

tiziao ha scritto: ven 1 feb 2019, 16:44 Questo indubbiamente ricordiamoci che l' orecchio nel processo produttivo della musica resta sovrano.

Faccio un esempio uno studio di registrazione porta un nastro digitale o file a chi produce il master per il vinile.

Prima di incidere il master di rame viene fatta una lacca di prova e questa viene ascoltata con braccio di riferimento montato sulla macchina di incisione.

Naturalmente viene usata un pre RIAA pro di riferimeto... dopo viene ascoltata anche su un giradischi alternando testine di tipo diverso.

Tutto questo processo viene fatto usando l' orecchio.

Alla fine se è soddisfacente viene generato il master di rame e prodotte alcuni vinili di test.

Questi vanno allo studio che ascoltano in modo maniacale tutte le tracce a confronto con il file originale.

Tizano
il preamplificatore RIAA, serve, o serviva,per per enfasizzare le frequenze alte che altrimenti creerebbero solchi più piccoli e si confonderebbero con il rumore, similmente accade sulla trasmissione in FM con la preenfasi di 50us in trasmissione e poi deeufasi in ricezione per riportare il segnale all'originale.
tiziao
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Re: Amplificatore classe D

Messaggio da tiziao »

TheOrdinarySuperhero ha scritto: ven 1 feb 2019, 17:16 Forse mi sono espresso male
Qunando dico che l'orecchio non é oggettivo parlo ad esempio
Di quelli che dicono che i cavi hdmi da 100€ sono meglio di quelli da 5€ https://www.cnet.com/news/why-all-hdmi- ... -the-same/
Di quelli che un vaco d'alimentazione da 1000€ fa suonare meglio l'impianto ( mentre i cavi dentro i muri vendui al mentro non fanno la differenza) https://www.hifidiprinzio.it/it/Complem ... C5-mt.html
Di quelli che un cavo RCA ha un verso e se messo al contrario suona male
Per non parlare quelli che usano il liquido per cavi audio https://www.audioteka.it/van-den-hul-the-solution.html

E citando wiki voce psicoacustica
È importante sottolineare, inoltre, che ciò che "si sente" non è solamente una conseguenza di carattere fisiologico legata alla conformazione del nostro orecchio, ma comporta anche implicazioni psicologiche.
Come a dire che se stai imbriaco ti gusta pure Donato Mitola https://www.youtube.com/watch?v=tgNmdnzkhgA
Grazie dei chiarimenti... quelli che tu citi in genere sono dei sordi capaci di passare una giornata a pontificare su un impianto che ha un tweeter bruciato... io intendo professionisti come possono essere i fonici o i progettisti audio.

Tiziano
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Re: Amplificatore classe D

Messaggio da tiziao »

Pier Aisa ha scritto: ven 1 feb 2019, 21:18 Gran bello schema Alessandro. Complimenti !
Quoto Pier con alcune considerazioni:
- D1 e D2 meglio qualcosa di piu veloce come 1N4148
- sul nodo VCC vicino ai mosfet un 47u + 100n lo vedo bene i classe D lavorano con slewrate velocissimi.
- un 100n sulle corna del 555 o meglio un piccolo filtraggio RC per evitare che i suoi residui di alimentazione vadano in giro
- tutti gli ingressi liberi del 74AC04 vanno a massa o a +5 non flottanti

Tiziano
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Re: Amplificatore classe D

Messaggio da tiziao »

TheOrdinarySuperhero ha scritto: ven 1 feb 2019, 17:16 Come a dire che se stai imbriaco ti gusta pure Donato Mitola https://www.youtube.com/watch?v=tgNmdnzkhgA
Questo lo hai trovato guardando Top of the Pop :mrgreen: :mrgreen: è quasi meglio di Gianni Drudi
https://www.youtube.com/watch?v=KeKxU_Yo69c
tiziao
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Re: Amplificatore classe D

Messaggio da tiziao »

Pier nello sviluppo della serie di video converrebbe anche mostare le forme d' onda di corrente sui rails di alimentazione.

Dando anche raccomandazioni minime di come vanno gestite le alimentazioni.

Tiziano
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