Caricare e desolftare batteria auto

[Gepp]

Secondo me è po troppo pericoloso in questo modo però!

[Pier Aisa]

Colgo l'occasione per ricordare a tutti che non assumo nessun tipo di responsabilità per danni a cose o persone ogni azione da voi eseguita. A questo proposito ho pubblicato nell'area Bacheca, Regole del Forum un Disclaimer che chiarisce le limitazioni di responsabilità.

http://mylothehack.altervista.org/forum ... ?f=15&t=42

Ciao
Pier Aisa

[Gepp]

Sisi giustamente, Pier ma secondo te se collego 2 batterie ( una per alimentare) e una da desolfatare (essebdo una solfatata dovrebbe esserci tra le 2 gia una bella resisteza) non dovrebbero esserci rischi di grosse correnti o no?

[Guido]

Gepp, in queste operazioni c'e' sempre un rischio: ti ho messo in guardia sull'alimentatore in parallelo, benche' nel video di youtube ci sia una persona che fa vedere questa operazione. A mio parere c'e' meno rischio con le due batterie in parallelo (se una e' effettivamente solfatata, con resistenza molto alta) pero' su internet c'e' chi dice che collegare un desofatore ad una batteria buona rovina quest'ultima, benche' ci sia chi dice che si puo' collegare permanentemente un desolfatore a batterie buone per prevenire la formazione etc etc.
Insomma si legge di tutto ed il contrario di tutto.
Se si vuole rischio zero, la soluzione e' una sola: comprare una batteria nuova
ciao
Guido

[Gepp]

Posso utilizzare indifferentemente su battrie ad acido libero , su agm , su quelle a gel? Tanto dovrebbero essere tutte basate sulla stessa chimica (acido piombo).
Va be per 20€ di desolfatatore conviene provare

[salberto]

Gepp,
ma alla fine cosa devi fare con queste batterie esauste?
non ti conviene andare da un auto demolitore e prenderne una di mezza vita?
ciao

[Gepp]

Le utilizzo per il mio piccolo impianto fotovoltaico ( 200w) , quindi non mi interessano grosse correnti di spunto. E siccome tutto l impiantino l'ho pagato 7€, mi sembra assurdo andare a spendere tanto per quello che ci devo fare( tenendo conto che ho 4-5 batteri esauste da poter desolfatare).

[Gepp]

Collegando le 2 batterie in parallelo teoricamnete non dovrebbe passare corrente ( dato che una non prende carica con il caricabatterie). Ma secondo voi per sicurezza è meglio aggiungere una resistenza sul filo positivo tra le 2 batterie? ( es una lampadina incandescenza per faro auto)

[Guido]

Collegando le 2 batterie in parallelo teoricamnete non dovrebbe passare corrente ( dato che una non prende carica con il caricabatterie).

Non solo teoricamente, ma anche praticamente. Tieni conto che una batteria carica fornisce al max 12,8 V mentre un caricabatteria a vuoto dovrebbe fornire almeno 14,4 V. Quindi se non carica con il caricabatteria, come dal tuo primo messaggio, con la batteria non ci dovrebbe essere nessun pericolo. Ad ogni modo, se ti senti piu' tranquillo metti pure una lampadina come hai proposto, ma collega il desolfatore ai poli della batteria vecchia. Cosi', se quest'ultima comincia ad assorbire qualcosa il fenomeno dovrebbe essere segnalato dall'arrossamento del filamento della lampadina.

Ma piu' ci penso, piu' la desolfatazione tramite questi apparecchi non mi convince. Basti pensare che se effettivamente venissero staccati i cristalli di solfati dalle piastre, questo processo non potrebbe avvenire uniformemente su tutta la piastra, ma ci saranno inevitabilmente delle porzioni di piastra dove il fenomeno avverra' prima. Ma queste zone cosi' "bonificate" avrebbero un calo della resistenza molto maggiore rispetto alle zone ancora ricche di solfati, e quindi la corrente tendera ' a transitare inevitabilmente attraverso le zone gia' ripulite, danneggiando queste ultime e senza ripulire le zone ancora ricche di cristalli di solfati. Se ho scritto fesserie perdonatemi.
Beh, Gepp, ha questo punto hai l'obbligo morale di comprare il desolfatore e provarlo e cosi' ci farai sapere, cosi' eventualmente lo compriamo anche noi

Guido

[Gepp]

Sisi ovviamente, a me interessava avere una tensione sulla batteria vecchia in modo tale da attivare il desolfatatore. Una volta attivo questo manda picchi fino a 100 v e questo punto la batteria qualcosa dovrà pur sentire. Una volta che sarò riuscito a portare la tensione della batteria a 11-12 volt la staccherò dalla betteria buona e continuerò a fare cicli di desolfatazione e di carica con il carica batterie.
Ovviamente la mia intenzione è quella di arrivare ad una batteria che non abbia correnti elevate di spunto ( che dipendono dalla superficie delle piastre esposta).
Stavo pensando anche di costruirmela una batteria, sciogliendo il piombo in lastre belle spesse ( magari 1 cm) e poi metterle in un contenitore grande con acido. In questo modo la batteria diventerebbe eterna ( appunto perché la desolfatazione la si potrebbe fare manualmente con una spazzola di ferro )