Alimentatore per iniziare

[tiziao]

Un diodo robusto in antiparallelo in uscita male non fa...

[Guido]

L' amperometro ha lo shunt incorporato?

Si, quel modello lo ha. Sempre su Amazon ci sono modelli di display uguali ma senza shunt, quindi e' necessario stare attenti. Per il diodo in antiparallelo non sarebbe una cattiva idea. Da aggiungere alla prossima stesura di schema.

[Guido]

Benissimo, per quanto mi riguarda. Tutto onizia dal trasformatore, poi,a.raddrizzata come dice Pieraisa nei suoi video , seguendo il circuito, subito dopo il conduttore, è normale che si trovi il potenziale a zero. Considerare massa quella in ingresso al conduttore, non sarebbe stato corretto né praticamente né elettronicamente. Il miglior punto per la massa è quello.

Non ho capito
Qui c'e' da studiare le basi della elettricita'
Leggiti quelle riviste di Nuova Elettronica sul web che ti ho consigliato, TUTTE !! In piu' https://digilander.libero.it/nick47/vrg1.htm
ma sicuramente trovi sul web molti siti dedicati agli Apprendisti
Tra un mese ti interrogo
Guido

[tiziao]

Ciao a tutti,
- diodo in antiparallelo 1N5404 salva la baracca se attacchi roba molto induttiva o con condensatori carichi
- voltmetro amperometro ne esistono alcuni tipi che non riescono a leggere la corrente se non alimentati con una tensione svincolata dall' alimentatore (sono rari)
- il concetto di massa e zero volt presenta diverse sottigliezze meglio che Pier ci faccia un video

A titolo di curiosità esiste un mostruoso libro di 1000 pagine sull' argomento:
https://www.amazon.it/Grounds-Grounding ... 0471660086

Tiziano

[Eternoapprendista]

Benissimo, per quanto mi riguarda. Tutto onizia dal trasformatore, poi, la raddrizzata come dice Pieraisa nei suoi video , seguendo il circuito, subito dopo il conduttore, è normale che si trovi il potenziale a zero. Considerare massa quella in ingresso al conduttore, non sarebbe stato corretto né praticamente né elettronicamente. Il miglior punto per la massa è quello dopo la resistenza su quella linea .

Non ho capito
Qui c'e' da studiare le basi della elettricita'
Leggiti quelle riviste di Nuova Elettronica sul web che ti ho consigliato, TUTTE !! In piu' https://digilander.libero.it/nick47/vrg1.htm
ma sicuramente trovi sul web molti siti dedicati agli Apprendisti
Tra un mese ti interrogo
Guido

Ho detto solo che il miglior punto di massa dei condensatori è quello subito dopo la resistenza.

[tiziao]

Il punto di massa disegnato da Guido è sostanzialmente corretto... la circuitazione della limitazione di corrente meglio che sia riferita allo stesso zero globalmente... dopo metti il punto di prelievo per l' uscita.

Se volete fare i fighi mettete lo scalogno... come vaticinava un noto chef... fate un collegamento kelvin per il regolatore a massa e tensione di uscita.

Tiziano

[Guido]

Mentre cercavo sul web un chiarimento sul "collegamento Kelvin" ho trovato questa trattazione non pesante sui diversi tipi di collegamenti, connettori, impedenze etc molto istruttiva ed a livello di hobbysta:
http://pages.di.unipi.it/romani/DIDATTI ... 20cavi.pdf

a pag 15 c'e' un accenno sui loop di massa, da cui se ne deducono alcune caratteristiche che dovrebbero avere i collegamenti di massa.

Poi Tiziano se mi spieghi cosa sono questi collegamenti kelvin mi risparmi la fatica.

Non mi sono dimenticato delle istruzioni di taratura dell'alimentatore, ma sono alla 2a-3a stesura e sembra che io stia scrivendo le istruzioni di sequenza di lancio dei missili balistici intercontinentali.
Cerco di sintetizzare ma non ci riesco.
Vediamo oggi o nei prossimi giorni
Guido

[tiziao]

un poco l' ho fatto apposta cosi fai un poco d ricerche... come puntualmente hai fatto....
Si tratta del sistema di misura a quattro fili usatissimo nella tecnica.
http://www.calibratorsinc.com/images/applications.pdf

L' applicazione di questo principio al 317 la trovi a pag 4 alla voce load regolation:
http://www.analog.com/media/en/technica ... lt0117.pdf

Tiziano

[Guido]

un poco l' ho fatto apposta cosi fai un poco d ricerche... come puntualmente hai fatto....
Si tratta del sistema di misura a quattro fili usatissimo nella tecnica.

ok, grazie, non sapevo che si chiamasse cosi questo tipo di rilevazione a distanza

L' applicazione di questo principio al 317 la trovi a pag 4 alla voce load regolation:
http://www.analog.com/media/en/technica ... lt0117.pdf

Non ho capito bene questa spiegazione nel datasheet. Se ho ben capito sono consigli per chi voglia ottenere una ben precisa tensione in uscita utilizzando quindi per R2 e R1 resistenze di precisione. Solo se hai tempo gradirei sapere se ho capito correttamente, altrimenti non ti preoccupare.
grazie
Guido

[tiziao]

LM317.jpg (30.81 KiB) Visto 4315 volte

Guido mi scuso ho indicato erroneamente la pagina era la 142.... comunque riporto l' immagine relativa che mostra come collegare il pin di riferimento per compensare le cadute dovute al carico.

leggere i datasheet è molto formativo... e generazioni di tecnici si sono formati su quelli e studiando gli schemi dei circuiti integrati.

Tiziano
ps: Guido ottimo atteggiamento cosi si impara e si cresce