Pier Aisa Electronic Enthusiasts Community Forum

Ciao a tutti,
per non farsi mancare nulla in questo periodo revisioniamo anche un amplificatore valvolare SE di GM70. Di principio non riparo o revisiono apparecchi valvolari... un amico è riuscito a convincermi dopo avermi provocato un principio di orchite.

Nella foto vediamo l'interno dell' apparecchio costruito da un "guru valvolare" e lo schema è segretissimo

Per farsi un idea... ho dato un veloce sguardo all' interno... e il cablaggio è fatto da una persona con poco o nulla competenza elettronica.

Basta guardare la disposizione dei componenti di alimentazione non è stato fatto nessun ragionamento sul flusso della potenza:
- vaschetta di ingresso in alto
- trasformatore di alimentazione in basso
- banco di filtraggio anodica sul lato opposto dell' amplificatore

Abbiamo il ponte raddrizzatore dei filamenti piuttosto lontano dal relativo Banco di filtraggio.

Questo sicuramente genera degli spike notevoli a 100 Hz.

Una roba simile direi che si commenta da sola.

Cosa fare?
La via migliore è rifare tutto da zero.

La prima fase è capire com' è configurata l' alimentazione, fare le misure canoniche sui trasformatori.

Fare un poco di simulazioni e vedere cosa si riesce ad ottenere e poi fare un primo accrocco volante delle alimentazioni per verificare.

Se serve non mi farò problemi ad usare anche stabilizzatori e giratori.

Una volta sistemata l' alimentazione si fa uno schema di massima per la catena amplificante e si prova.

Tanto lavoro mi aspetta... e vi terro aggiornato sulle varie fasi

Tiziano

Ciao a tutti,
allora dovendo misurare le tensioni dentro al valvolare che sono dell' ordine di 1000V serve una sonda... come farla?

Direi di prevedere un attenuazione x 100 e x 10:
- serie di 10 resistenze da 1M 2W e commutare la resistenza verso massa del partitore da 1M a 100K?

- introdurre a parte una cella CR per leggere il ripple?

Suggerimenti idee?

Tiziano

Usa resistenze antiinduttive e calibra la sonda aggiungendo paralleli opportuni per central a. Per il resto come al solito sei..... Tosto!!!

Grazie Pier,
allora pensavo di fare un coso simile: La cella per misurare il ripple in AC non dovrebbe influenzare più di tanto la misura DC:
- abbiamo un commutatore per cambio di portata
- altro commutatore per ripple o DC

Tiziano

Materiale raccattato in magazzino e nelle mie scorte di laboratorio:
- per andare al tester si userà un cavo coassiale con terminazione BNC (essendo il mio
multimetro anche oscilloscopio ha il riduttore)
- scatola appositamente pensata per realizzare le sonde di sonde, prodotta da Teko

La scatola su un lato lungo ha un pannellino asportabile ottimo per fissare gli interruttori che conviene siano a slitta.

Tiziano

Come deviatore direi una cosa simile: Knitter Switch roba lussuosa

tiziao ha scritto: ↑sab 16 giu 2018, 15:03 Grazie Pier,
allora pensavo di fare un coso simile:
La cella per misurare il ripple in AC non dovrebbe influenzare più di tanto la misura DC:
- abbiamo un commutatore per cambio di portata
- altro commutatore per ripple o DC

Scusa Tiziano, direi di inserire schemi elettrici ad una risoluzione maggiore, perche' il valore dei componeti si vede con fatica. Mi riferisco anche ad altri schemi fatti, mi sembra, con LTSpice. Si leggono i valori con difficolta' anche copiando le immagini e mettendole in Paint ed ingrandendole.

Per la funzione svolta da questo schema, da praticone mi chiedo perche' hai inseriro resistenze da 2 W.
Poi quel condensatore della portata AC collegato direttamente al BNC del multimetro non mi sembra corretto, se il multimetro e' sensibile alle scariche di alta tensione, a mio parere.
Guido