problemino

Area dedicata ai convertitori lineari e di tipo switching (SMPS). Scambio di schemi, calcoli e progettazione
bagnato gianluca
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problemino

Messaggio da bagnato gianluca »

ciao a tutti. non riesco ad uscirne da una incongruenza . ho un trasformatore a lamierini tipo vecchio. non avendo dati di targa e nemmeno un carico resistivo fittizio , ho provveduto a stimare la potenza misurando le tensioni di uscita e la resistenza degli avvolgimenti. i secondari sono 4 senza prese centrali , quindi separati tra loro. due erogano 8,45 volts e gli avvolgimenti misurano 2 ohm entrambi. gli altri 2 restanti sono da 15,5 volts e misurano 1,9 ohm rdc. ora con i dati alla mano eseguendo i calcoli utilizzando la legge di ohm , mi risulta :primi avvolgimenti (8,45^2)/2= 35,7 watt/8,45=4,22 amp in ognuno dei primi 2 secondari. nei due secondari restanti ho misurato: (15,5^2)/1,9=126,44 watt/15,5= 8,15 amp ogni secondario. quindi il totale ( approssimativo , senza tenere conto di perdite del traferro e senza conoscere l'isteresi) teorico , sarebbe di 35,7 x 2 + 126,44 x 2 = 324,28 watt
il che, ci sta' anche perche' come dimensione e' un po piu piccolo ad un 500 watt che ho potuto confrontare . e il filo di rame e' attorno a 1mm^ per i primi e 3mm^ per i secondi. ora dopo tutto questo spiegone.... sto diventando matto per il primario.... ho voluto misurare per curiosita' anche la portata di quest' ultimo ma... ho misurato una impedenza di soli 4,6 ohm. utilizzando 3 tester diversi due digitali ed uno analogico . i conti pero' non mi tornano perche' per avere lo stesso rapporto di potenza in confronto alle misurazioni dei secondari , dovrei per logica misurare 176 ohm . dove sbaglio?
se P= v^/ r non dovrebbe essere 230^/ 176?=300,5 invece di 230^/ 4,6(misurati stranamente) =11500 watts????. dove sbaglio?
tiziao
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Re: problemino

Messaggio da tiziao »

Ciao senza un carico resistivo il metodo migliore è usare il volume dei lamierini, se ben ricordo in fondo a questo libro dovrebbero esserci delle tabelle:

http://www.introni.it/pdf/Carbone%20-%2 ... 201966.pdf

Tiziano
bagnato gianluca
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Re: problemino

Messaggio da bagnato gianluca »

ciao tiziao e grazie. questo lo so ma il mio cruccio e': perche' sull'avvolgimento primario ,non mi tornano i calcoli? dove sto sbagliando?
tiziao
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Re: problemino

Messaggio da tiziao »

bagnato gianluca ha scritto: gio 7 giu 2018, 20:30 ciao tiziao e grazie. questo lo so ma il mio cruccio e': perche' sull'avvolgimento primario ,non mi tornano i calcoli? dove sto sbagliando?
Ciao,
la sezione dei fili di un trasformatore è legata alla densità di corrente usata in fase di progetto.
La densità di corrente a sua volta è legata in modo assai complesso all' induzione e al volume del lamierino.

L' unico parametro ricavabile dalla resistenza dei fili e dai rapporti spire è il fattore di regolazione.

Tiziano
bagnato gianluca
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Re: problemino

Messaggio da bagnato gianluca »

grazie per il link ottimo. ciao .
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Pier Aisa
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Re: problemino

Messaggio da Pier Aisa »

Se il primario è per la 230v temo che tu possa avere delle spire in corto. Se hai un variac la cosa migliore è alimentarlo a bassa tensione e misurare la corrente assorbita. In questo modo con il metodo volt amperometrico ricavi tutti i dati tenendo conto anche delle reattanze a 50hz, cosa che con un multimetro in dc non puoi fare.
bagnato gianluca
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Re: problemino

Messaggio da bagnato gianluca »

grazie pier, lo so che la misurazione da me effettuata non ha quasi senso in pratica. ho misurato una bobina chiusa in un traferro che con un tester ha poco da dire... pero' ... e' funzionante perfettamente , non scalda a vuoto e le tensioni sono perfette . e' un trafo che e' rimasto fermo per anni ma funzionava normalmente. ho provato solo cosi' con quello che avevo tra le mani. in modo molto superficiale e staticamente ho rilevato tali misure fallate sicuramente.
tiziao
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Re: problemino

Messaggio da tiziao »

bagnato gianluca ha scritto: sab 9 giu 2018, 0:36 ho provato solo cosi' con quello che avevo tra le mani. in modo molto superficiale e staticamente ho rilevato tali misure fallate sicuramente.
Ciao Gianluca,
ha fatto le misure con quello che avevi... il forum serve anche per dare suggerimenti... indirizzare che non si occupa di queste cose di professione.

Tutti quelli che sono diventati pro hanno iniziato dalle cose semplici... in fondo quello che contano sono i principi base ;)

Tiziano
PS: al tecnico avevo un insegnante teorico pratico che non sapeva la legge di Ohm
Guido
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Re: problemino

Messaggio da Guido »

bagnato gianluca ha scritto: sab 9 giu 2018, 0:36 ho rilevato tali misure fallate sicuramente.
Gianluca, per scrupolo ho misurato la resistenza dc di primario di un trasformatore di forno a microonde di potenza non nota e misura 3 ohm.
Un altro traformatore 400 VA di isolamento 230 prim -230 sec misura 4.5 ohm.
Come ha detto Pier non ha senso fare queste deduzioni in DC, ma bisognerebbe farle il AC.
Basti pensare che in un traformatore con molti secondari la potenza disponibile viene suddivisa tra tutti i secondari, e quindi le sezioni dei fili
dovrebbero rispecchiare le correnti che passano in ogni avvolgimento, e non di piu' perche' si sprecherebbe spazio e rame.
Quindi per esempio un trasformatore da 200 VA avra' un primario con filo tale da permettere il passaggio di una corrente da 200/230 = 0,86 A.
Supponendo che ci siano tre secondari da 10V 5V e 20V, bisognerebbe decidere in fase di progetto che potenza deve fornire ogni secondario, affinche' la somma dei tre secondari dia 200 VA (meno le perdite ovviamente). Un trasformatore con piu' secondari difficilmente viene progettato oper fornire tutta la potenza disponibile su un solo secondario mentre gli altri secondari restano inattivi, perche' e' una situazione che si verifica difficilmente.
Quindi il primo secondario potrebbe essere progettato per permettere per es. una potenza di 50 VA, il secondo di 10 VA ed il terzo di 140 VA,
E' Facile quindi vedere che le correnti, e quindi i diametri dei fili sono ben diversi nei tre secondari e nel primario.
Di solito i costruttori utilizzano il filo di diametro minore possibile, e basandosi su questo diametro sarebbe possibile dedurre le potenze di ogni avvolgimento.
L'ideale per calcolare la potenza sarebbe quello di verificare l'area del nucleo centrale del trasformatore, con apposite formule che se non riesci a trovare dovrei avere da qualche parte.
Guido
bagnato gianluca
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Re: problemino

Messaggio da bagnato gianluca »

grazie ancora per l'interessamento, seguo con piacere i consigli . servono e ri-servono per imparare e per arricchirsi culturalmente. non ho studiato ma ho cercato di capire da qualche testo negli anni passati e dalle riviste specializzate. tutto quello che mi dite , lo valuto con cognizione di causa. penso che quando non si capiscono dei concetti, anche basilari, occorre sempre dare ascolto a chi cerca di dare un aiuto , rispettando e ringraziando per il tempo dedicato. purtroppo per anni non mi sono piu potuto dedicare a questa fantastica scienza , ma ho conservato quello che all'epoca avevo imparato. ora pero' sto cercando di fare qualcosa di piu sempre nell'ordine di idee di capire quello che sto facendo. in passato quando facevo impianti hi fi car, vidi qualcuno che si fregiava con gusto di essere un professionista di impianti car. bene questo tipo ,non sapeva x esempio costruire xover passivi e faceva cavolate mostruose... senza sapere cosa era una pendenza , senza sapere cosa voleva dire incrociare e a quale frequenza due altoparlanti, senza conoscere caratteristiche elettroacustiche , senza sapere cosa era una tensione continua ecc.. ecc.... io intendo capire e voglio essere umile nel comprendere. quindi accetto le bacchettate dove servono :) .grazie e alla prossima.
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