Stima potenza trasformatore

[Maxvarese]

Ho io una domanda...
Non mi ricordo come si fa ad esportare un grafico Excel come immagine??

[Maxvarese]

Foto schermo

[Guido]

Ho io una domanda...
Non mi ricordo come si fa ad esportare un grafico Excel come immagine??

Ho visto che ti sei arrangiato con una macchina fotografica, altrimetnti puoi fare un hard copy dello schermo con il tasto Stamp dei PC con tastiera tradizionale, copiando così la schermata nella clipboard e poi la puoi copiare sul Paint di windows per elaborarla tagliando le parti che non interessano.
PS i calcoli della corrente max potevano essere fatti semplicemente con la potenza calcolata dal nucleo (85-100 watt da come abbiamo detto) diviso la tensione verosimile di 24 V dopo alcune prove di carico. Inoltre ci vorrebbe il diametro del filo del secondario preso con il CALIBRO perché per es 0,3 mm di errore possono fare una bella differenza.

[Maxvarese]

All' good Guido..

[Maxvarese]

In effetti per risolvere questo oggetto alieno sarebbe meglio agire sinergicamente sui due fronti..
Le mie stime sono vere se(come dovrebbe essere) il costruttore ha previsto che la tensione efficace di 24 Vac venga raggiunta al carico nominale..
Se la tensione a pieno carico ammessa fosse inferiore no..
Quindi si può tentare un approccio ibrido dimensioni/grafico pendenza rapporto tensione corrente per giungere alla verità..(sperando di non fondere il primario durante le prove )

[Guido]

Non so se ho capito bene quest'ultimo ragionamento, ad ogni modo aggiungerei una riflessione su questi trasformatori. Di solito il costruttore cerca di raggiungere il risultato necessario in termine di potenza,tensione etc spendendo il meno possibile. Quindi se mette lamierini fino a raggiungere la potenza permessa di 85-100 watt vuol dire che quei 85-100 watt gli servono tutti. Se c'è un solo secondario quei 85-100 watt dovranno essere forniti da quell'unico secondario e quindi basta il semplice calcolo che ho detto. Se ci sono più secondari allora la cosa si complica e potrebbero essere necessarie le prove che sono state fatte, ma a mio parere la misura del diametro dei fili del secondario con il calibro dà una idea delle correnti richieste da ogni secondario nel circuito da alimentare (per es un secondario con filo da 0.75 mm dovrà verosimilmente fornire più corrente di un altro secondario con filo da 0,6 mm) e ciò considerando come già detto che quei diametri saranno verosimilmente i valori minimi permessi sempre per i problemi di costo.

[Maxvarese]

Guido, sia chiaro che io non sto contestando ciò che dici, ne la validità del tuo metodo, infatti penso che per giungere alla verità dovremmo usarli contemporaneamente..

Ti faccio un esempio..
Compro un trasformatore su cui c'è scritto:
230 Vac 12 Vac 2,5A..
Per convenzione si intende che il costruttore mi sta PROMETTENDO che se assorbiro in uscita 2,5 A a fronte di una tensione sul primario di 230Vac avrò sull secondario 12 Vac di tensione efficace..

Io ho calcolato l'assorbimento per il quale la tensione in uscita sarà quella promessa dal costruttore e la conseguente potenza..

Se poi l'omino che ha costruito il trasformatore che ha il ragazzo, fuori convenzione,ha accettato che la tensione a pieno assorbimento cali del 30% io non posso saperlo..

Ecco perché per giungere alla verità può essere utile lavorare da entrambi i fronti..

Grazie Guido..
Amici???

[Guido]

Ma certamente vanno bene entrambi i metodi, ma il mio mi sembrava più semplice in questa circostanza. Poi non pretendo di essere depositario della verità assoluta, ci mancherebbe
Amici, ovviamente