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Mai mettere in serie gli alimentatori Rd6006 60xx (Riden, RuiDeng)
Re: Mai mettere in serie gli alimentatori Rd6006 60xx (Riden, RuiDeng)
lavoro di saldatura ultimato
Re: Mai mettere in serie gli alimentatori Rd6006 60xx (Riden, RuiDeng)
prova di funzionamento , fatta a bassa tensione e bassa corrente, fornite dal modulo inferiore nella foto . Non appare nessun malfunzionamento
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Re: Mai mettere in serie gli alimentatori Rd6006 60xx (Riden, RuiDeng)
nella foto è possibile vedere cerchiato nella ellissi rossa il rigo che si trova aggiunto nella ruotine di calibrazione per l'alimentatore RD6012P . Questo rigo è assente negli altri alimentatori 6006, 6012,6018
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Re: Mai mettere in serie gli alimentatori Rd6006 60xx (Riden, RuiDeng)
Porto la mia esperienza fatta con questa routine di calibrazione . Per snellire la trattazione tralascio tutti i passaggi ( connessione tramite usb dell'alimentatore al pc , lancio del software di controllo , corretta individuazione della emulazione usb della com/seriale) necessari per arrivare alla calibrazione . SELEZIONARE la modalità 6A tramite i tasti sopra/sotto della tastiera dell'alimentatore ( il tasto sopra seleziona la modalità 12A, il tasto sotto seleziona la modalità 6A) : quando selezionata la modalità 6A , la misura della corrente in uscita visualizzata sull'alimentatore passa da 3 a 4 decimali , e il massimo della corrente erogabile ( OCP over-current-protecion) passa a 6.2 A da 12.2A ( qui si evidenzia un piccolo bug del firmware non ancora corretto dalla ultima versione : nel nuovo passaggio da 6A a 12A la OCP resta a 6.2 e non torna come aspettabile a 12.2 , il che, se voluto o necessario, costringe a riselezionare manualmente la OCP a 12.2A ) .
Digressione chiusa, torniamo alla descrizione per conciso della calibrazione .
Lanciare il software, connettere tramite l'apposito tasto del software l'alimentatore , a questo punto ogni tasto sull'alimentatore è temporaneamente disattivato, ogni controllo dell'alimentatore passa al software del pc. Ora qui il manuale PDF ed il video divergono , perchè, per il primo passaggio ( relativo alla bassa tensione di uscita), mentre il manuale dice di selezionare la tensione di 1V , il video dice farlo a 0,1V . Stessa cosa per la corrente bassa : manuale pdf dice 1A , video 0,1 A .
Io ho ottenuto la migliore precisione distribuita su tutte le tensioni e le correnti , seguendo i consigli del video .
Quindi ho prima di tutto calibrato la tensione di 0,1V , con questi passaggi : 1) il parametro "Out V Zero" determina la tensione EROGATA effettivamente dall'alimentatore 2) il parametro "Back V Zero" determina la tensione LETTA dal dispay in uscita ( cifre più grandi )
Continua
Digressione chiusa, torniamo alla descrizione per conciso della calibrazione .
Lanciare il software, connettere tramite l'apposito tasto del software l'alimentatore , a questo punto ogni tasto sull'alimentatore è temporaneamente disattivato, ogni controllo dell'alimentatore passa al software del pc. Ora qui il manuale PDF ed il video divergono , perchè, per il primo passaggio ( relativo alla bassa tensione di uscita), mentre il manuale dice di selezionare la tensione di 1V , il video dice farlo a 0,1V . Stessa cosa per la corrente bassa : manuale pdf dice 1A , video 0,1 A .
Io ho ottenuto la migliore precisione distribuita su tutte le tensioni e le correnti , seguendo i consigli del video .
Quindi ho prima di tutto calibrato la tensione di 0,1V , con questi passaggi : 1) il parametro "Out V Zero" determina la tensione EROGATA effettivamente dall'alimentatore 2) il parametro "Back V Zero" determina la tensione LETTA dal dispay in uscita ( cifre più grandi )
Continua
Re: Mai mettere in serie gli alimentatori Rd6006 60xx (Riden, RuiDeng)
Naturalmente per procedere alla calibrazione si deve disporre di strumentazione di precisione tarata , altrimenti lasciate stare .
Inoltre si deve prestare grande attenzione ai vari passaggi di tarataura , evitando di pasticciare tra valori di tensione e di corrente , mentre si ha il millivoltmetro e si selezionano tensioni in uscita di 30V o 60V . O peggio mentre si sta usando il milliamperometro e si passa a 3A . O il peggio dei peggio , usato il milliamperometro si rifanno le misure in tensione senza cambiare lo schema di connessione serie/parallelo , bruciando il costoso fusibile del milliamperometro .
Calma e gesso
Inoltre si deve prestare grande attenzione ai vari passaggi di tarataura , evitando di pasticciare tra valori di tensione e di corrente , mentre si ha il millivoltmetro e si selezionano tensioni in uscita di 30V o 60V . O peggio mentre si sta usando il milliamperometro e si passa a 3A . O il peggio dei peggio , usato il milliamperometro si rifanno le misure in tensione senza cambiare lo schema di connessione serie/parallelo , bruciando il costoso fusibile del milliamperometro .
Calma e gesso
Re: Mai mettere in serie gli alimentatori Rd6006 60xx (Riden, RuiDeng)
cmq , tarata la tensione 100mV , considerando che il livello varia di circa un terzo di mV , si passa al valore dei 30V .
Anzitutto di predispone lo strumento di misura sulla portata corretta , quindi si seleziona il valore di 30V nel software di controllo dell'alimentatore e si preme il tasto di attivazione uscita ( questo tasto può essere premuto , o meglio selezionato/deselzionato in qualsiasi momento senza per questo interrompere la routine di calibrazione) .
Ora con i 30 v attivati in uscita leggere il valore sul voltmetro di riferimento usato e tramite "Out V Scale " aumentare o diminuire il valore fino a leggere 30v precisi ( ovvero con tre decimali di precisione ) sul nostro riferimento .
Quindi tramite "Back Voltage scale" regolare ( i tastini sopra/sotto della routine funzionano al contrario , deve essere un feedback negativo) fino a leggere tramite il voltmetro dell'alimentatore ( cifre grandi) lo stesso valore di 30v .
E così termina la taratura delle tensioni , valido sia per il funzionamento 6A che per il funzionamento 12A .
Tuttavia una volta tarate le correnti si potrebbe rendere necessaria una ritaratura delle tensioni e viceversa , perchè non dimentichiamo che nel mio caso io ho sostituito il mosfet A409 , responsabile del feedback delle tensioni/correnti ( il corretto funzionamento di questo sistema è segnalato , solo per l' RD6012P dalla accensione di un Led rosso nelle adiacenze del Mosfet stesso . Questo led era rimasto spento dopo la bruciatura del Mosfet suddetto . Non confondere però un altro led rosso presente, nelle altre serie di alimentatori RD, vicino il fusibile che si accende in caso di bruciatura del fusibile stesso)
Anzitutto di predispone lo strumento di misura sulla portata corretta , quindi si seleziona il valore di 30V nel software di controllo dell'alimentatore e si preme il tasto di attivazione uscita ( questo tasto può essere premuto , o meglio selezionato/deselzionato in qualsiasi momento senza per questo interrompere la routine di calibrazione) .
Ora con i 30 v attivati in uscita leggere il valore sul voltmetro di riferimento usato e tramite "Out V Scale " aumentare o diminuire il valore fino a leggere 30v precisi ( ovvero con tre decimali di precisione ) sul nostro riferimento .
Quindi tramite "Back Voltage scale" regolare ( i tastini sopra/sotto della routine funzionano al contrario , deve essere un feedback negativo) fino a leggere tramite il voltmetro dell'alimentatore ( cifre grandi) lo stesso valore di 30v .
E così termina la taratura delle tensioni , valido sia per il funzionamento 6A che per il funzionamento 12A .
Tuttavia una volta tarate le correnti si potrebbe rendere necessaria una ritaratura delle tensioni e viceversa , perchè non dimentichiamo che nel mio caso io ho sostituito il mosfet A409 , responsabile del feedback delle tensioni/correnti ( il corretto funzionamento di questo sistema è segnalato , solo per l' RD6012P dalla accensione di un Led rosso nelle adiacenze del Mosfet stesso . Questo led era rimasto spento dopo la bruciatura del Mosfet suddetto . Non confondere però un altro led rosso presente, nelle altre serie di alimentatori RD, vicino il fusibile che si accende in caso di bruciatura del fusibile stesso)
Re: Mai mettere in serie gli alimentatori Rd6006 60xx (Riden, RuiDeng)
la taratura delle correnti bassa , fatta a 100 mA , è fondamentale per azzerare qualsiasi assorbimento anomalo ( come quelli da me segnalati sia a seguito della bruciatura del mosfet, sia lo stesso presenti dopo la sua sostituzione sia pure ad un ordine di valori inferiore) .
Deselezionare l'uscita dell'alimentatore, quindi predisporre il milliamperometro in modo che la corrente scorra tra i suoi terminali e quelli dell'uscita .
Quindi selezionare 100mA sul software ( e non eccedere con il voltaggio , 1 / 2 volt andranno benone e preverrano "forti" scariche de condensatore di uscita che sia pure da 47uF se caricato da 60v fa un bel botto nel collegamento all'amperometro ) .
Ora qui ricordiamoci della sostanziale differenza tra il funzionamento 6A e quello 12A , questi due funzionamenti dell'alimentatore si basano su due diversi circuiti di rilevamento della corrente , uno a 4 decimali ( il primo) ed uno a 3 decimali ( il secondo , a 12A) .
Ora stiamo tarando il circuito a 4 decimali , quindi abbiamo bisogno di un millamperometro di grande pregio , altrimenti desistiamo ( altra storia è per me che , avendo un alimentatore danneggiato e quindi ripristinato ma starato/ malfunzionante sulle correnti minime , inferiori a 20 mA, ho dovuto procedere giocoforza . Tuttavia , dispongo di un buon milliamperometro/amperometro da 0,2% di precisione. )
Procedere con " OUT Current Zero" per visualizzare sullo strumento di riferimento 100mA
Qundi procedere con "Back Current Zero" ( sempre ricordando che la regolazione avviene al contrario , in ogni caso basta seguire la variazione) fino a leggere dal display dell'alimentatore il valore di 0,1000A , l'ultimo digit può oscillare di un valore ( è decisamente un ottimo alimentatore questo Rd6012P) .
Ora predisporre il tutto per calibrare la corrente di 3A . In vero ho notato che pure limitandosi a tarare una corrente di 1A si ottiene la stessa ottima calibrazione per tutte le correnti superiori , con il vantaggio di ridurre le derive termiche degli shunt in uso ( alimentatore , amperometro) .
In ogni caso è bene ripetere la calibrazione e vedere se è stabile anche su tempi superiori al minuto , e se è subito precisa anche dopo pochi secondi di passaggio della corrente .
Su questa portata ( quella alta ) la ruotine di funzionamento prevede come già intuito prima "OUT Corrent scale " e poi "Back Current Scale" ( al contrario) . Queste ultime regolazioni prevedono valori a 5 cifre , quindi la taratura ( almeno quella nel dominio digitale, fornita dal firmware) è super micrometrica . Se ci si discosta anche di pochi decimi di mA si deve modificare il valore di decine e decine di numeri .
Sono riuscito ad ottenere una ottima precisione. Non dimentichiamo che si tratta di un alimentatore e non di un campionatore !
Deselezionare l'uscita dell'alimentatore, quindi predisporre il milliamperometro in modo che la corrente scorra tra i suoi terminali e quelli dell'uscita .
Quindi selezionare 100mA sul software ( e non eccedere con il voltaggio , 1 / 2 volt andranno benone e preverrano "forti" scariche de condensatore di uscita che sia pure da 47uF se caricato da 60v fa un bel botto nel collegamento all'amperometro ) .
Ora qui ricordiamoci della sostanziale differenza tra il funzionamento 6A e quello 12A , questi due funzionamenti dell'alimentatore si basano su due diversi circuiti di rilevamento della corrente , uno a 4 decimali ( il primo) ed uno a 3 decimali ( il secondo , a 12A) .
Ora stiamo tarando il circuito a 4 decimali , quindi abbiamo bisogno di un millamperometro di grande pregio , altrimenti desistiamo ( altra storia è per me che , avendo un alimentatore danneggiato e quindi ripristinato ma starato/ malfunzionante sulle correnti minime , inferiori a 20 mA, ho dovuto procedere giocoforza . Tuttavia , dispongo di un buon milliamperometro/amperometro da 0,2% di precisione. )
Procedere con " OUT Current Zero" per visualizzare sullo strumento di riferimento 100mA
Qundi procedere con "Back Current Zero" ( sempre ricordando che la regolazione avviene al contrario , in ogni caso basta seguire la variazione) fino a leggere dal display dell'alimentatore il valore di 0,1000A , l'ultimo digit può oscillare di un valore ( è decisamente un ottimo alimentatore questo Rd6012P) .
Ora predisporre il tutto per calibrare la corrente di 3A . In vero ho notato che pure limitandosi a tarare una corrente di 1A si ottiene la stessa ottima calibrazione per tutte le correnti superiori , con il vantaggio di ridurre le derive termiche degli shunt in uso ( alimentatore , amperometro) .
In ogni caso è bene ripetere la calibrazione e vedere se è stabile anche su tempi superiori al minuto , e se è subito precisa anche dopo pochi secondi di passaggio della corrente .
Su questa portata ( quella alta ) la ruotine di funzionamento prevede come già intuito prima "OUT Corrent scale " e poi "Back Current Scale" ( al contrario) . Queste ultime regolazioni prevedono valori a 5 cifre , quindi la taratura ( almeno quella nel dominio digitale, fornita dal firmware) è super micrometrica . Se ci si discosta anche di pochi decimi di mA si deve modificare il valore di decine e decine di numeri .
Sono riuscito ad ottenere una ottima precisione. Non dimentichiamo che si tratta di un alimentatore e non di un campionatore !
Re: Mai mettere in serie gli alimentatori Rd6006 60xx (Riden, RuiDeng)
A questo punto , eseguita la calibrazione del funzionamento 6A, cerchiamo di capire il significato delle due subroutine relative ai 12A .
Questo singolo aspetto rende questo thread unico sul web ( non avendo io visto nulla del genere neanche sul Forum di Dave EEV ) .
Ricapitoliamo , dopo la calibrazione del 6A , con alimentatore su funzionamento 6A ( tasto in giù della tastiera reale dell'alimentatore pigiato e passaggio dell'amperometro a 4 decimali ) , l'alimentatore funziona alla perfezione ed attiva la sua uscita anche per correnti minime di taglio ( 0,1/0,2 mA ) mentre ad alimentatore guasto bisognava selezionare correnti maggiori di 0,2 A , ed ad alimentatore scalibrato maggiori di 0,02 A .
Invece , selezionando il funzionamento a 12A ( tasto su) , l'alimentatore pur avendo una tensione di uscita molto precisa ( non dimentichiamo che il circuito di regolazione della tensione è comune a 6/12A, ed è a tre decimali ) , purtroppo presenta ancora una uscita azzerata in tensione per correnti basse selezionate ( circa 0,05 A)
Questo singolo aspetto rende questo thread unico sul web ( non avendo io visto nulla del genere neanche sul Forum di Dave EEV ) .
Ricapitoliamo , dopo la calibrazione del 6A , con alimentatore su funzionamento 6A ( tasto in giù della tastiera reale dell'alimentatore pigiato e passaggio dell'amperometro a 4 decimali ) , l'alimentatore funziona alla perfezione ed attiva la sua uscita anche per correnti minime di taglio ( 0,1/0,2 mA ) mentre ad alimentatore guasto bisognava selezionare correnti maggiori di 0,2 A , ed ad alimentatore scalibrato maggiori di 0,02 A .
Invece , selezionando il funzionamento a 12A ( tasto su) , l'alimentatore pur avendo una tensione di uscita molto precisa ( non dimentichiamo che il circuito di regolazione della tensione è comune a 6/12A, ed è a tre decimali ) , purtroppo presenta ancora una uscita azzerata in tensione per correnti basse selezionate ( circa 0,05 A)
Ultima modifica di sandor626 il lun 29 ago 2022, 12:04, modificato 1 volta in totale.
Re: Mai mettere in serie gli alimentatori Rd6006 60xx (Riden, RuiDeng)
per ovviare a questo ultimo malfunzionamento , si deve calibrare l'alimentatore per i parametri definiti 12A OCZ e 12A OCS .
Quindi si ristabiisca la catena della calibrazione , per il funzionamento a 12A ( 3 decimali nella misura A ) , collegamento a pc , predisporre l'amperometro di riferimento per la misura 100 mA , connettere il pc tramite usb al pc, lanciare il software, connettere la com virtuale, aprire la routine di di calibrazione (immettere la psw 168168) , premere il tasto read per leggere i valori memorizzati , selezionare 0,1A / 1Volt ed abilitare l' uscita.
A questo punto modificare il valore " 12A OUT Current Zero" fino a leggere 0,100 A sull' amperometro dell'alimentatore .
Passare al valore di 1A e regolare "12A OUT Current Scale" , fino a leggere 1,000 A sull'alimentatore .
Staccare l'uscita , staccare l'amperometro e riverificare la calibrazione per varie tensioni .
Se necessario rifare piccoli ritocchi per le tensioni .
Salvare prima di disconnettere l'alimentatore , e qui il software richiederà la psw che già conscete (168168).
Disconnettete , spegnete l'alimentatore del tutto ( anche l'alimentore da 800w) , riaccendete , verificate .
Quindi si ristabiisca la catena della calibrazione , per il funzionamento a 12A ( 3 decimali nella misura A ) , collegamento a pc , predisporre l'amperometro di riferimento per la misura 100 mA , connettere il pc tramite usb al pc, lanciare il software, connettere la com virtuale, aprire la routine di di calibrazione (immettere la psw 168168) , premere il tasto read per leggere i valori memorizzati , selezionare 0,1A / 1Volt ed abilitare l' uscita.
A questo punto modificare il valore " 12A OUT Current Zero" fino a leggere 0,100 A sull' amperometro dell'alimentatore .
Passare al valore di 1A e regolare "12A OUT Current Scale" , fino a leggere 1,000 A sull'alimentatore .
Staccare l'uscita , staccare l'amperometro e riverificare la calibrazione per varie tensioni .
Se necessario rifare piccoli ritocchi per le tensioni .
Salvare prima di disconnettere l'alimentatore , e qui il software richiederà la psw che già conscete (168168).
Disconnettete , spegnete l'alimentatore del tutto ( anche l'alimentore da 800w) , riaccendete , verificate .