Buongiorno a tutti
Vorrei riportare qui sul forum una mia recente (e purtroppo negativa) esperienza con Digikey. Ho preferito riesumare questo thread in quanto avevo già riportato nello stesso una mia precedente esperienza sempre con Digikey. Inoltre vorrei rendere tale esperienza pubblica in modo che anche gli altri possano magari trarne beneficio e pensarci bene prima di imbarcarsi in una cosa simile.
Allora, veniamo al succo del discorso.
Breve premessa: quando effettuo qualsiasi tipo di ricerca su Digikey ho sempre cura di spuntare la casella "In magazzino", in modo da escludere tutto ciò che non è presente in loro giacenza ed eventualmente includere nell'ordine materiale che hanno già in magazzino in pronta consegna. Se così non dovesse essere, Digikey effettua più di una spedizione, con costi di spedizione aggiuntivi. (fine premessa)
Lo scorso 16 marzo ho effettuato un'ordine su Digikey di un pò di materiale vario, principalmente SMD, per un totale di 305,88€, a cui aggiungendo l'IVA (al 22%) fanno 373,17€. Superando i 50€, la spedizione è effettivamente gratuita.
La sera, ricontrollando l'ordine fatto, noto che una delle voci (un regolatore 5V in SOIC8) avrebbe subito un backorder e sarebbe stata spedita a parte, con una seconda spedizione di 18€. Ho ricontrollato la giacenza del componente, sul sito ne risultavano 110, a fronte di 5 ordinati. A questo punto ho contattato il servizio clienti, facendo presente che avevo ben controllato che tutte le voci nell'ordine fossero presenti in magazzino, stando a quanto riportato sul sito. Mi rispondono che il componente effettivamente manca in magazzino, ma che avrebbero modificato la spedizione in un'unica soluzione e che avrebbero spedito tutto il materiale una volta che tale componente sarebbe tornato a stock (stando alla data indicata sul sito, a fine aprile di quest'anno). Non potendo aspettare così tanto (nell'ordine ci sono componenti che mi servono subito), chiedo di poter modificare l'ordine in modo da escludere il componente mancante. Mi rispondono glissando la richiesta, ma dandomi l'ulteriore informazione che tale componente mancava dai loro magazzini dal 5 marzo. Da qui si evince la prima (e secondo me grave) mancanza di Digikey: il sito, o almeno la pagina relativa al componente in questione, non sono stati aggiornati dal 5 al 16 marzo, cioè per ben 11 giorni. Inoltre, dopo tale dichiarazione da parte loro, hanno subito provveduto ad azzerare la giacenza indicata sul sito. Purtroppo però qui subentra un altro evento legato all'ordine, più grave purtroppo.
Per questioni di sicurezza che potete ben capire, personalmente ogni volta che faccio un acquisto in internet creo una cosiddetta "carta virtuale" ovviamente legata al conto, carta di cui posso fissare il massimale e la durata. Per tale ordine avevo creato una carta virtuale di 380 euro di tipo "usa e getta", cioè appena si effettua il primo prelievo da essa questa subito dopo scade, essendo convinto che venisse fatto un unico prelievo da parte di Digikey pari all'importo totale (373,17€).
La sera del giorno dopo, 17 marzo, vengo a scoprire che da tale carta è stato fatto un prelievo da Digikey per un importo pari a 303,53€, ben lontano dai circa 373€ previsti. Chiaramente, dopo tale prelievo, la carta è scaduta. Digikey ha quindi tentato di prelevare un secondo importo, pari a 366,22€, dalla stessa carta. Tale prelievo non è andato a buon fine (la carta era già scaduta dopo il primo prelievo), quindi mi hanno mandato una email di sollecito dove mi chiedevano di immettere i dati di una nuova carta di credito per poter effettuare tale secondo prelievo. Inizialmente ero anche propenso a fare creare una seconda carta virtuale, ma per l'importo pari alla differenza che mancava ad arrivare al totale (373,17-303,53=69,64€), ma vedendo che mi chiedevano nuovamente oltre 360€, avrei rischiato di mandare in blocco una seconda carta, o comunque di subire un secondo prelievo della stessa cifra, oltre ai 300€ circa che avevano già prelevato, tirando fuori oltre 670€. A questo punto mi sono arrabbiato, ed ho mandato una email dettagliata (ed anche un pò al vetriolo) all'assistenza clienti italiana. Essendo venerdì sera, non ho ricevuto risposta sino a ieri mattina, lunedì.
Oltre alle classiche scuse di rito, mi hanno ribadito come non siano riusciti a fare il prelievo, sollecitandomi a controllare il motivo. Ho risposto che avevo creato la carta virtuale, con i particolari che ho riportato qui sopra. Inoltre ho chiesto il perchè di questo prelievo di circa 300€ e come venisse calcolato. Mi hanno risposto che tale importo è una cosiddetta autorizzazione al pagamento da carta di credito (ho effettuato tanti acquisti con carta di credito ma mai avevo visto una simile autorizzazione), che viene riaddebitata dopo circa 10 gg lavorativi, e mi hanno fatto notare come questa volta abbia cercato di pagare tramite carta di credito, a differenza della volta precedente che pagai tramite PayPal. A parte questo però hanno nuovamente glissato su come questa autorizzazione venga calcolata, non rispondendo alle mie domande. Inoltre, facendo presente la discrepanza relativa alla giacenza, mi hanno detto che le giacenze sul sito vengono aggiornate in pochi secondi, cosa palesemente non vera (11 giorni, come ho riportato sopra), trovando questa risposta decisamente seccante.
Digikey quindi ha tentato un secondo prelievo sulla stessa carta da cui aveva prelevato l'autorizzazione, cioè la carta scaduta, ovviamente non andando a buon fine.
Ho fatto presente nell'ultima email a Digikey di cancellare immediatamente l'ordine e di effettuare il rimborso dell'autorizzazione al pagamento, specificando che se entro 10 gg lavorativi non dovessi rivedere il rimborso sul mio conto sarò costretto a denunciarli per frode.
Questa mattina, sembra che l'ordine sia stato effettivamente cancellato, rimango ora in attesa del rimborso, sperando di non dovermi imbarcare nello sporgere una denuncia.
Nota a margine: in tutto il discorso non si è parlato dei cosiddetti "incoterms 2020", cioè i dazi doganali. Stando alla bolla emessa al momento dell'ordine, risultavano risultavano di tipo DDP, cioè pagati da Digikey, mentre nella bolla emessa stamattina ad ordine cancellato risultavano CPT, cioè dazi a carico dell'acquirente. Lo dico in quanto nella mia precedente esperienza c'era stato un fraintendimento tra me e Digikey proprio su questa cosa (alla fine risultò DDP).
Come vedete questa è stata purtoppo la mia esperienza totalmente negativa con Digikey, ed ancora non si è conclusa del tutto (terrò aggiornato il thread). Con l'occasione vi chiederei cortesemente, se potete o se volete, di farmi capire se tale esperienza è stata solo sfiga o se è la normalità con Digikey.
Purtroppo ho seri dubbi che farò altri acquisti presso Digikey, nonostante il loro catalogo esagerato; a questo punto stavo pensando di rivolgermi ad altri distributori di componenti, con l'occasione vi chiedo pure di darmi consiglio in merito (i primi che mi vengono in mente sono Mouser e RS), e se essi presentano dinamiche o problemi simili.
PS: scusatemi per il papiro...