Vu Meter Yamaha CA2010 IG00136 Aggiornamento

[Arduino]

Buongiorno a tutti, ho aperto un nuovo argomento chiamandolo aggiornamento sulla realizzazione del Vu meter analogico dell'amplificatore Yamaha CA2010, per chi non avesse letto il vecchio argomento premetto che avevo dei dubbi su alcuni componenti dove con un pò di pazienza sono riuscito a verificare bene il circuito con le sole immagini trovate sul web.
Ho allegato le immagini del pcb completo e una immagine chiamata IG00136 dove questo era il famoso integrato tutto incapsulato nella resina proprietario e che non esisteva nessuno schema ma quà è là sul web sono riuscito a copiarlo.
il dubbio era su alcuni componenti in particolare i diodi al Germanio dove mi era stato fatto presente che ha differenza degli 1N4148 avevano una migliore scala logaritmica e spulciando su una rivista di nuova elettronica sono risalito a un vecchio circuito vu meter dove ho notato che utilizzava diodi al germanio serie OA95 che ho montato.
Ovviamente ho altro da chiedere una è la presenza di una NTC dove il valore dovrebbe essere da 2,2K e in attesa che mi arrivi ho montato una da 100K e qui non essendo un tecnico non ho idea quanto possa influenzare
poi ho utilizzato 2 BC517 Darlington perchè trovare gli originali chiamati 2SC2432 è impossibile oltre al prezzo esagerato di qualche store.

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mi ero dimenticato di inserire altre fotografie e di nuovo lo schema del IG00136 dove ci sono i 4 diodi D3-4-5-6 segnati come 1N4148 in realtà ho montato quelli al Germanio OA95 ma non essendo esperto non so se vanno bene o se servirebbero altri migliori. Sempre sul circuito vi erano montati 6 condensatori al Tantalio che ho sostituito con 4 elettrolitici e 2 poliestere, anche qui spero sia tutto corretto e se ci sia una giusta logica a livello di circuitazione e che ripeto funziona perfettamente.
Tutto questo era dovuto al circuito vu meter del mio amplificatore CA2010 dove ho un canale che va e non va e che a questo punto attendendo verifiche da parte vostra dove andrò a completare e sostituire quello difettoso.