Alimentatore con Lm2576t-adj
Alimentatore con Lm2576t-adj
Ciao a tutti, volevo chiedere se è possibile proteggere un circuito fatto con Lm2576t-adj da corto circuito, ho realizzato una schedina con questo integrato, ma dopo un corto circuito si bruciato mettendo in corto l'uscita.
Questo è il circuito
grazie
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Re: Alimentatore con Lm2576t-adj
Strano credo che quello integrato sia protetto contro i corto circuiti . Ora non vorrei darti una brutta notizia ma quel circuito è venduto già pronto per poco più di 1 euro , ad ogni modo la protezione contro corto circuiti credo si possa mettere, dovrei studiare il datasheet di quellintegrato
Re: Alimentatore con Lm2576t-adj
Ho fatto questo schema. Devo correggere il mio precedente messaggio : mi ero confuso con il LM2569 ( se non erro) che ha caratterisctiche inferiori.
Per limitare la corrente quando la caduta di tensione ai capi della resistenza supera 0,6 il transistor entra in conduzione riducendo la tensione sul pin di feedback e quindi una limitazione della correte di uscita. Il transistor va bene uno qualsiasi NPN per es. BC337. Puoi calcolare la reistenza in base al valore max desiderato, ma con quell'integrato direi di non superare i 2 A.
PS c'e' un errore nello schema. Rifaccio lo schema e lo allego nell'ultimo messaggio in basso.
Per limitare la corrente quando la caduta di tensione ai capi della resistenza supera 0,6 il transistor entra in conduzione riducendo la tensione sul pin di feedback e quindi una limitazione della correte di uscita. Il transistor va bene uno qualsiasi NPN per es. BC337. Puoi calcolare la reistenza in base al valore max desiderato, ma con quell'integrato direi di non superare i 2 A.
PS c'e' un errore nello schema. Rifaccio lo schema e lo allego nell'ultimo messaggio in basso.
Ultima modifica di Guido il sab 7 nov 2020, 16:46, modificato 1 volta in totale.
Re: Alimentatore con Lm2576t-adj
Cosi al volo li ci sono due problemi grossolani:
- manca bypass 100n da montare a ridosso dell' ingresso
- l' induttanza di potenza di tipo a fungo è inadatta e probabile che saturi rompendo l' integrato.
Re: Alimentatore con Lm2576t-adj
Grazie mille, la resistenza R del transistor per non superare i 2 ampere da quanto dovrei metterla?
Re: Alimentatore con Lm2576t-adj
Concordo. Poi sarebbe necessario vedere il filo usato per l'induttanza, l'ESR degli elettrolitici, insomma, meglio comprarlo gia' fatto
Ad ogni modo Cristian la formula e' inserita nello schema : R = 0.7 /A , quindi limitandoci a 2 A = 0,7/2 = 0,35 ohm almeno da 2-3 Watt
Re: Alimentatore con Lm2576t-adj
Ho rifatto lo schema. Spero che sia chiaro. Mi chiedevo se conviene mettere il transistor nella posizione da me indicata oppure poco prima delle boccole di uscita. Dipende anche dalla presenza o meno di ripple nella corrente di alimentazione a monte dell'integrato. Penso che sarebbe meglio fare qualche prova.
Il transistor e' diverso rispetto a quello indicato nell'altro messaggio.
Il transistor e' diverso rispetto a quello indicato nell'altro messaggio.
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Re: Alimentatore con Lm2576t-adj
Grazie mille Guido della tua disponibilità ora è tutto chiaro farò delle prove grazie ancora
Re: Alimentatore con Lm2576t-adj
E' incredibile come le idee vengano fuori spontaneamente. Questa mattina improvvisamente: puff , mi e' apparso evidente che il transistor stia meglio a valle dell'integrato, ovviamente, e spero che sia la soluzione finale.
Re: Alimentatore con Lm2576t-adj
Ho finalmente avuto il tempo di provare questa mia modifica su uno di questi circuiti con il LM2576 venduti gia' montati.
Con una resistenza di shunt da 2,2 ohm regolo la corrente intorno a 270 mA con buona stabilita' anche aumentando molto il carico. Ma con carichi estremi, nel mio caso resistenze in parallelo all'uscita < 2 ohm fino al cortocircuito, la corrente tende ad umentare sempre di piu' fino a raggiugere il doppio di quanto impostato, quindi nel mio caso 540 mA, senza pero' danneggiare i componenti. Quindi questa modifica non va bene se si desidera che non ci sia alcun aumento di corrente anche in questi casi estremi. Per protezione totale dai cortocircuiti si potrebbe inserire un altro transistor in parallelo alla reistenza di shunt e collegare il suo collettore al piedino 5 on-off. Quando questo pin diventa positivo dovrebbe spegnere l'IC.
Altro piccolo difetto e' che la resistenza di shunt sta a valle del partitore che determina la tensione di uscita e la caduta di tensione determinata da essa non viene corretta dall'integrato. Per ovviare a questo inconveniente si potrebbe montare il circuito nel punto indiacato da una X.
Diversamente da quanto calcolato nei precedenti messaggi ho visto che la formula corretta per il calcolo della resistenza di shunt e' R = 0,6 /A
Con una resistenza di shunt da 2,2 ohm regolo la corrente intorno a 270 mA con buona stabilita' anche aumentando molto il carico. Ma con carichi estremi, nel mio caso resistenze in parallelo all'uscita < 2 ohm fino al cortocircuito, la corrente tende ad umentare sempre di piu' fino a raggiugere il doppio di quanto impostato, quindi nel mio caso 540 mA, senza pero' danneggiare i componenti. Quindi questa modifica non va bene se si desidera che non ci sia alcun aumento di corrente anche in questi casi estremi. Per protezione totale dai cortocircuiti si potrebbe inserire un altro transistor in parallelo alla reistenza di shunt e collegare il suo collettore al piedino 5 on-off. Quando questo pin diventa positivo dovrebbe spegnere l'IC.
Altro piccolo difetto e' che la resistenza di shunt sta a valle del partitore che determina la tensione di uscita e la caduta di tensione determinata da essa non viene corretta dall'integrato. Per ovviare a questo inconveniente si potrebbe montare il circuito nel punto indiacato da una X.
Diversamente da quanto calcolato nei precedenti messaggi ho visto che la formula corretta per il calcolo della resistenza di shunt e' R = 0,6 /A
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- Regolatore LM2576 regolato in corrente.jpg (144.92 KiB) Visto 3209 volte