Quella che avevo misurato prima era la Vbe=0,6V
Ora ho misurato la Vce=6,1V
Il transistor secondo datasheet è un Darlington NPN
Quella che avevo misurato prima era la Vbe=0,6V
Ho un tester cinese UNI-T 890C+ che in teoria la misura in pratica fa quello che dice lui non mi funziona quasi mai secondo me i contatti interni non toccano bene.Maxvarese ha scritto: ↑ven 4 giu 2021, 16:00 Hai un multimetro che misura l'hfe?
Per quanto riguarda il relè essendo un dc, basta misurare la resistenza dell' avvolgimento con il multimetro, per calcolare la corrente d'eccitazione.
La resistenza in serie alla bobina fa cadere la tensione eccedente ai 24 Volt del relè, per dimensionarla serve conoscere tensione d'alimentazione e corrente d'eccitazione.
Intanto grazie per la risposta, in realta’ i 2 condensatori che ho usato a dire il vero sono vecchiotti ma non è cambiato nulla anche con valori diversi (se vuole quelli nuovi farò questo sforzo) per D5 tranquillo e’ solo un 1N4003.pgv ha scritto: ↑ven 4 giu 2021, 16:57 Se il transistor e' un Darlington NPN, per condurre in saturazione ha bisogno di 1.2 V tra Base ed Emettitore. Con 0.6 V non credo proprio che ce la faccia.
Io proverei, per non saper ne' leggere ne' scrivere, a rimpiazzare il condensatore elettrolitico C14, soprattutto se e' d'epoca.
Uhm, ho un altro dubbio. Quando scrive "3 x 1N4003", non e' che per caso "D5" e' supposto essere tre diodi in serie?
Si è un Darlington con hfe meta' di quello originale l'avevo scritto potrebbe essere questo allora su ebay li vendono a peso d'oro.Maxvarese ha scritto: ↑sab 5 giu 2021, 11:09 Il transistor montato alla fine è un Darlington o no?
Per avere una temporizzazione relativamente lungha con condensatore di modesta capacità serve un transistor con un beta elevato, vanno bene anche due bc337 connessi in Darlington.
Il tuo circuito propone la configurazione circuitale( A ) che utilizza un diodo per un rapida scarica di metà tensione del condensatore ma tale soluzione funziona solo se la Vbe è superiore alla tensione di polarizzazione diretta del diodo, altrimenti il condensatore impiega moltissimo a scaricarsi.
Se il transistor non è Darlington il diodo non lavora
su C14 c'e' una continua di 0,6V con un ripple veramente invisibile con l'oscilloscopio, vuoi la foto?pgv ha scritto: ↑ven 4 giu 2021, 19:52 Non credo, da quello che ho capito sono essenzialmente della stessa famiglia. Se guardo il datasheet del BC618 qui:
https://www.onsemi.com/pdf/datasheet/bc618-d.pdf
a pagina 4 se guardo il plot "Figure 10: On voltages" e in particolare Vbe(On) vedo che la curva parte poco sopra 1.1 Volt e cresce col crescere della corrente di collettore Ic, il che mi fa chiedere come riesce ad accendersi il transistor Darlington se ha solo 0.6 Volt sulla base. Da quel che capisco, D3 e D4 lasciano passare le semionde positive che caricano C14 attraverso R36 (che limita la corrente e quindi determina il tempo necessario per caricare il condensatore). Quando la tensione sul condensatore supera quella all'intersezione di R34 e R36 piu' la caduta di tensione di D5, si scarica attraverso il diodo D5 e R34. Ci vorrebbe un oscilloscopio per guardare la tensione su quel condensatore.
Il rele' avra' una resistenza di 200-270 Ohm per esperienza, quindi gli servono 45-60 mA. Forse l'hfe del BC618, che sembrerebbe essere meta' di quella del BC617 secondo il datasheet della Siemens https://pdf1.alldatasheet.com/datasheet ... BC617.html non gli permette di condurre a sufficienza, ma allora e' un progetto un po' "pericoloso" perche' dipende troppo da una caratteristica assai variabile come hfe. Non credo che Progetto Elektor fosse cosi' dilettantesco, ma non riesco a trovare la rivista specifica online. Magari nel testo sono spiegate in dettaglio le funzioni.