la tensione cala a 0,8V

Schemi di elettronica analogica di segnale e potenza
antonioN
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Re: la tensione cala a 0,8V

Messaggio da antonioN »

ahhh ecco pensavo che tra BC237 e BC337 cambiasse solo il guadagno,
quindi per fare chiarezza come dovrei usare in questo caso il BC337
per quanto riguarda il TIP120 si so che é un Darlington, e che é sprecato per questa applicazione in particolare ma era solo per capire come si sarebbe comportato il circuito.
sisi le misure che ho fatto in modalita provadiodi le ho riportate per dire che il transistor é buono ma a me risulta in quel contesto un circuito non chiuso ma quasi.
il buzzer dovrebbe essere pizoelettrico, almeno per quello che mi ha detto quello che me l'ha venduto. e infatti si sente bene a 450Hz.
quel che ti chiedo é se mi potresti fare un pó di chiarezza su questi 3 tipi di transistor e come utilizzarli al meglio
un saluto

Antonio
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pgv
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Re: la tensione cala a 0,8V

Messaggio da pgv »

Posso cominciare... La teoria dei circuiti con transistor e' materia vasta. Semplifichero'.

1. BC237 NPN per applicazioni come interruttore e amplificatore (mi sembra il caso nostro!). https://www.jprelec.co.uk/pdffiles/BC237.pdf
Vce = 45 V vuol dire che tra Collettore ed Emettitore e' bene non ci siano piu' di 45 V;
Veb = 6 V vuol dire che tra Emettitore e Base (NON tra Base ed Emettitore) e' bene non ci siano piu' di 6 V;
Ic = 100 mA vuol dire che AL MASSIMO il Collettore puo' "tirare" 100 mA;
Pc = 500 mW vuo dire che indipendentemente dalla corrente, il Collettore non deve dissipare piu' di 500 mW senno' scappa il fumo magico;
hfe tra 180 e 800 (non garantiscono un valore preciso) vuol dire che amplifica parecchio (quindi probabilmente correnti basse);
Vce(sat) = 0.07 o 0.2 V vuol dire che se lo faciamo condurre proprio al massimo delle sue possibilita' troveremo 0.07 V tha Collettore ed Emettitore.
I due valori sono in condizioni diverse di corrente che lo attraversa;
Vbe(sat) = 0.73 o 0.87 V vuol dire che se lo facciamo condurre al massimo troveremo 0.73 o 0.87 V tra Base ed Emettitore (secondo la corrente);
Ccbo tre 3.5 e 6 pF. Questa e' la capacita' che deve essere caricata quando cambia stato, piu' piccola e' meglio e' (questo VERAMENTE a soldoni!!!);

Quindi: un transistorino per carichi "leggeri", fino a 100 mA/500 mW max, ma con un buon guadagno di corrente (non ti ammazza il pin dell'Arduino).

2. BC337 NPN per applicazioni come amplificatore https://www.onsemi.com/pdf/datasheet/bc337-d.pdf
Rispetto al BC237, puo' tirare parecchia corrente in piu' (800 mA contro 100 mA). Ottimo guadagno in corrente (100 - 630 x). Simile al precedente (magari e' un rimpiazzo successivo? Magari e' per questo che non l'ho trovato sul sito di un fabbricante). Cob = 15 pF, un po' piu' alta di prima ma non mostruosa.

3. TIP120 NPN Darlington per applicazioni come interruttore e amplificatore di media velocita' https://www.onsemi.com/pdf/datasheet/tip120-d.pdf - un'altra classe di transistor (si vede anche dal package):
Vce = 60 V (vabbe');
Veb = 5 V (vabbe');
Ic = 5 A (continui, 8 A di picco)!!!
Pc = 65 W!!!
hfe = 1000 con Ic = 0.5A!!!
Cob = 200 pF (enorme, quindi piu' lento)

Concluderei dicendo che BC237 e BC337 (che probabilmente e' la reincarnazione del primo) vanno perfettamente per un buzzer, qualche LED eccetera ma non per carichi di potenza. Il TIP120 invece e' piu' lento ma puo' pilotare carichi MOLTO piu' gravosi e si presta meglio ad applicazioni di potenza.

Per tornare al buzzer, ma 3.6 V attraverso il buzzer erano misurati con il NE555 che oscillava a 450 Hz? Misurati in AC o in DC?
antonioN
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Re: la tensione cala a 0,8V

Messaggio da antonioN »

PGV, questa risposta me la stampo e me la metto negli appunti :D
perfetto, come avevi anticipato cambiando transistor il circuito funziona perfettamente (senza nemmeno la R3 che mi tira a ground la base), cio che non capisco é come mai??
sisi mentre oscillava a 450 Hz, misurando in tensione alternata.
un saluto

Antonio
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pgv
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Re: la tensione cala a 0,8V

Messaggio da pgv »

Non sono un esperto di buzzer e della caratterizzazione di elementi piezoelettrici in un circuito a corrente alternata, ma da quanto ho capito si comportano piu' o meno come condensatori (l'applicazione di una tensione alternante ai due elettrodi causa una contrazione ritmica del cristallo piezo elettrico che genera una vibrazione dell'aria e quindi un suono. L'effetto contrario viene sfruttato in certi acendisigari, comprimento un cristallo piezoeletrico si produce una tensione ai suoi lati che permette di generare una scintilla). In settimana prossima cerchero' di simulare il sistema (se trovo un modello SPICE per un cristallo piezoelettrico).
antonioN
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Re: la tensione cala a 0,8V

Messaggio da antonioN »

no cio che intendevo che non ho capito è come mai con un transistor si sente il buzzer e con l'altro no, anche se ci dovressi mettere un pezzo di striscia led si accenderebbe con il BC337(senza corrente sulla base)
un saluto

Antonio
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pgv
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Re: la tensione cala a 0,8V

Messaggio da pgv »

Credo che sia perche' il transistor "singolo" (BC237/337) passa in conduzione "a valanga", possibilmente ma non necessariamente aiutato dalla presenza di un carico non resistivo come il buzzer. E' un fenomeno con il quale non sono particolarmente familiare ma che e' sfruttato (modificando la geometria del transistor) per costruire transistor che sono in grado di aprire e chiudere il circuito con una velocita' eccezionale, ma che si riscontra anche nei transistor normali.
Ho trovato il seguente circuito che sicuramente spiega meglio di me dato che sfrutta l'effetto per far lampeggiare un LED:
http://cappels.org/dproj/simplest_LED_f ... rcuit.html

Oops mi sono accorto che non ho spiegato la differenza - un Darlington non e' un transistor "normale", ma sono implicati due collettori, due basi e due emettori piu' un paio di resistori, e quindi mi aspetto (opinione personale e insostanziata) che non sia suscettibile di effetto valanga.
antonioN
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Re: la tensione cala a 0,8V

Messaggio da antonioN »

ti ringrazio pgv
no no il Darlington lo avevi già spiegato
grazie ancora, di masterizzazione sei pratico??
dovrei collegare una piazzola con un altra ma non ci riresto.
ti allego il link se puoi andare a vedere
un saluto

Antonio
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pgv
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Re: la tensione cala a 0,8V

Messaggio da pgv »

No mi dispiace, io progetto circuiti ma faccio fare lo sbroglio ai nostri professionisti. Pero' sono sicuro che qualcuno sul forum sapra' trovare una soluzione.
antonioN
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Re: la tensione cala a 0,8V

Messaggio da antonioN »

grazie mille pgv.
allora se dovessi cimentarmi nel progettare una sceda con un regolatore lineare e tensione fissa in uscita, circuitino semplice semplice, ops dimenticavo qualche protezione, in sovratensione e in mA massimi di assorbimento,
sai molte volte mi capita di dover alimentare opamp, micro e altro tuttti con tensioni differenti mi ci vorrebbero non so quanti alimentatori :D
un saluto

Antonio
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pgv
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Re: la tensione cala a 0,8V

Messaggio da pgv »

Il mio regolator preferito e' l'LM317 (LM337 per tensioni negative) perche' bastano due resistenze esterne per "settare" la tensione di uscita e due condensatori esterni per filtrare. E' protetto da corto circuito/sovracorrente in uscita e da surriscaldamento. La sola cosa un po' limitante e' che gli ci vuole un po' di tensione da far cadere (mi pare 2.5 V a 1.5 A), in compenso produce fino a 1.5 A in uscita (in package TO220, esiste anche in TO92 e fornisce fino a 0.5 A mi pare) e regola da 1.25 V fino quasi a 40 V. Esiste l'LM1117 che ha una caduta inferiore ma anche corrente e tensione massima piu' limitati. Si tratta di regolatori lineari, quindi tutta la tensione che non va in uscita viene dissipata dal regolatore (non e' una buona idea partire da 40 V per produrne 2). Altrimenti esiste una vagonata di regolatori switching di tipo sia Buck (tensione in uscita minore di quella in ingresso) che Boost (tensione in uscita superiore a quella in ingresso) e perfino Buck-Boost, ma a me questi non piacciono perche' spesso lavoro in analogico e li trovo rumorosi, pero' per applicazioni strettamente digitali probabilmente vanno bene. Ad ogni modo, sono preferenze personali e forse anche dettate dall'eta' e da un passato in cui gli switching facevano proprio schifo...

Ah, ci sono sempre i 78xx/79xx (positivi/negativi) che non sono regolabili (occorre comprare il 7805 per fare +5V, il 7809 per farne +9 e cosi' via), sono comodi perche' richiedono ancora meno componenti esterne ma occorre tenere uno stock di tutti i valori di interesse.

Infine, quando devo alimentare sensori che sono un po' difficili per quanto riguarda le alimentazioni (per esempio sensori la cui uscita analogica e' direttamente proporzionale alla tensione di alimentazione) allora mi servo anche a sproposito di generatori di tensioni di riferimento (la corrente assorbita dai miei sensori di solito si misura in microAmpere).
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