LTspice in cosa si differenzia dagli altri simulatori

In questa area discutiamo delle simulazioni a PC, dei modelli dei componenti e librerie
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blue3121
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Re: LTspice in cosa si differenzia dagli altri simulatori

Messaggio da blue3121 »

Articolo interessantissimo.

Ricordo che pochi decenni fa (tra metà anni '80 e fine anni '90 e oltre) PSpice era lo standard de facto usato e insegnato delle università, un riferimento in ambito accademico.

Mi chiedo a che livello è ngspice, la versione open/free di spice, quella con cui è integrata la suite gEDA e (presumo) EasyEDA.
So che è una "sintesi/somma" di Spice3f5, Cider1b1 e Xspice...
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Re: LTspice in cosa si differenzia dagli altri simulatori

Messaggio da tiziao »

blue3121 ha scritto: mer 4 ago 2021, 23:01 Articolo interessantissimo.

Ricordo che pochi decenni fa (tra metà anni '80 e fine anni '90 e oltre) PSpice era lo standard de facto usato e insegnato delle università, un riferimento in ambito accademico.

Mi chiedo a che livello è ngspice, la versione open/free di spice, quella con cui è integrata la suite gEDA e (presumo) EasyEDA.
So che è una "sintesi/somma" di Spice3f5, Cider1b1 e Xspice...
Uno spice che non conosco ngspice, LTspice ormai essendo free e potente è stato adottato da molte università.

Uno spice notevole e Simmetrix e il suo compare Simplis (per simulazione switching) ma si tratta di programmi a pagaento piuttosto costosi.

Un simulatore free notevolissimo di cui parleremo è Qucs Studio.
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blue3121
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Re: LTspice in cosa si differenzia dagli altri simulatori

Messaggio da blue3121 »

ngspice, che si trova nei repo delle migliaia di distro GNU/Linux, dovrebbe essere la controparte free/open di LTspice.

Anni fa ho usato Microcap, progetto ormai abbandonato che (per questo motivo) ormai si può scaricare ed installare gratuitamente su Win.
Non so però quali siano le differenze tra i vari "spice" e Microcap, intendo come "qualità" delle simulazioni ottenute.
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Re: LTspice in cosa si differenzia dagli altri simulatori

Messaggio da Pier Aisa »

In università usavamo hspice un branch addirittura modificato per fare girare. modelli nuovi con la creazione di nuove primitive. Fu usato per la simulazione di dispositivi SOI Silicon on Insulator in 3D.All'epoca era magia quando la simulazione girava sulle workstation della Sun... bei tempi
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blue3121
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Re: LTspice in cosa si differenzia dagli altri simulatori

Messaggio da blue3121 »

OK, inizio ad esplorare...

Installati LTSpice e QucsStudio sulla mia distro, girano benissimo con wine.

Mi salta all'occhio subito una cosa (non è una critica ma una cosa... strana...): QucsStudio usa (parte di) KiCad "fermo" però ad una versione del 2008, così come per Octave "ferma" alla 3.6 del 2012 :shock:
Che senso ha ?
Non ho trovato nessuna giustificazione sul sito di QucsStudio.
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Re: LTspice in cosa si differenzia dagli altri simulatori

Messaggio da tiziao »

blue3121 ha scritto: lun 9 ago 2021, 21:18 OK, inizio ad esplorare...

Installati LTSpice e QucsStudio sulla mia distro, girano benissimo con wine.

Mi salta all'occhio subito una cosa (non è una critica ma una cosa... strana...): QucsStudio usa (parte di) KiCad "fermo" però ad una versione del 2008, così come per Octave "ferma" alla 3.6 del 2012 :shock:
Che senso ha ?
Non ho trovato nessuna giustificazione sul sito di QucsStudio.
Un programma fatto da un solo autore assai complesso.... viene aggiornato piano piano.... di grazia che esiste un programma che permette simulazioni RF.
Che di solito si fanno con programmi costosissimi.
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Re: LTspice in cosa si differenzia dagli altri simulatori

Messaggio da tiziao »

Pier Aisa ha scritto: lun 9 ago 2021, 20:16 In università usavamo hspice un branch addirittura modificato per fare girare. modelli nuovi con la creazione di nuove primitive. Fu usato per la simulazione di dispositivi SOI Silicon on Insulator in 3D.All'epoca era magia quando la simulazione girava sulle workstation della Sun... bei tempi
Uno spice votato alla proettazione di silicio mi sembra synopsis
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blue3121
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Re: LTspice in cosa si differenzia dagli altri simulatori

Messaggio da blue3121 »

tiziao ha scritto: gio 12 ago 2021, 12:03 ...di grazia che esiste un programma che permette simulazioni RF.
Che di solito si fanno con programmi costosissimi.
Chapeau :roll: niente da obbiettare...

Era solo una osservazione la mia.
E' insolito trovare SW OpenSource (che di solito, in quanto tale, conserva la retro-compatibilità negli anni) utilizzato dopo decenni dal suo sviluppo...
Mi sfugge qualcosa.
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