Un costosissimo esercizio di stile dal CERN

[Marco1971]

Un convertitore analogico->digitale a conversione Sigma-Delta basato sul riferimento di precisione a Zener sepolto, LTZ1000

https://ohwr.org/project/opt-adc-10k-32 ... v3IomnHdoI

https://www.analog.com/en/products/ltz1 ... t-overview

Datasheet LTZ1000

https://www.analog.com/media/en/technic ... TZ1000.pdf

Schema a blocchi

https://ohwr.org/project/opt-adc-10k-32 ... iagram.pdf

Economico sensore di temperatura DS18B20

https://datasheets.maximintegrated.com/ ... S18B20.pdf

Marco

[tiziao]

Marco la ricerca è costosa.... con il Cern per lungo tempo abbiamo usatolo stesso masterista.... le loro schede sono stellari solo a guardarle.

[Marco1971]

Ciao Tiziano...è tutto troppo Europacentrico. Soldi a palate ma solo concentrati in poche zone d'Europa tra le quali non è inclusa l'Italia.
La deindustrializzazione del paese-Italia si nota da molti piccoli dettagli...anche la calibrazione (la sola calibrazione senza messa in punto e taratura) di poveri multimetri digitali per cui mi hanno chiesto in noto negozio "on line" di settore torinese 200 Euro !
Senza contare che quasi nessun utente privato fa calibrare i propri strumenti elettronici.

Marco

[pgv]

Tra l'altro questi convertitori saranno utilizzati per controllare le correnti dei magneti di LHC. Se i magneti non sono controllati con sufficiente precisione le orbite dei fasci possono diventare instabili. Gia' prima dell'upgrade parliamo di 362 MJ (MegaJoule) di energia portata dai fasci a intensita' nominali. Dopo l'upgrade si arrivera' oltre i 700 MJ. Avete idea dei buchi che puo' fare un fascio di particelle che si porta un'energia del genere?
Il Tracciatore in Silicio di CMS "costa" 80 milioni (solo di materiali, i salari e i laboratori sono esclusi) e ci son voluti dieci anni per costruirlo. Lo stesso per ATLAS, l'altro esperimento general purpose. Forse spendere qualcosina per assicurarsi di non fare un buco fumante in 80 milioni di Euro vale la pena.

[Marco1971]

Il mio è un titolo provocatorio ovviamente...
Si trovano soldi e finanziamenti solo per certi settori della ricerca, anche pura...ma sempre all'estero in genere.
Oppure nei microcosmi felici italiani che gravitino attorno a certe commesse...
Poi il baratro perché l'Italia è messa come è messa notoriamente...
La ricerca è costosa perché si avventura ai limiti spesso poco valicabili sia della materia che dei processi e procedimenti.
E dovrebbe esistere una possibilità per tutti di fare ricerca...non solo per questi mostri di laboratori internazionali.
Il CERN lo conosco molto bene anche per avere dentro un mio ex collega di ingegneria che lavora ad una sua sottosezione.

Marco

[pgv]

Il problema della ricerca "pura" e' che non c'e' nessuno interessato a finanziarla perche' non "garantisce" risultati economici. Poi una volta su mille viene fuori qualcosa di favoloso (leggi Tomografia Assiale Computerizzata, Tomografia Elettrone-Positrone, radiografie a bassa dose sfruttando sensori a pixel al posto delle emulsioni fotografiche, acceleratori a fini medicali...) e allora sono contenti tutti. Il CERN in particolare per statuto deve spendere negli Stati Membri (inclusa l'Italia!) quanto piu' possibile, e promuovere sviluppi tecnologici negli stessi quanto piu' possibile. Per restare ai magneti di LHC, all'inizio non c'era nessun fabbricante al mondo che si dichiarasse capace di produrli. Il CERN ha finanziato ricerca "a fondi perduti" (ossia se non funzionano peccato, non ci sono penali), e adesso ci sono tre compagnie in Europa in grado di fabbricarli, tra cui la nostra Ansaldo! Tre ditte che, dato che sono tenute a produrre profitti, da sole non avrebbero potuto intraprendere il programma di ricerca necessario. Vanno capiti anche i Consigli di Amministrazione. Purtroppo.

E cosi' ci ritroviamo a non avere una compagnia farmaceutica una che faccia ricerca sui vaccini in Europa, perche' costa...

[Marco1971]

Già...per non dire delle umiliazioni continue, in Italia a cui devono sottostare tutte le persone "fuori dai giri" dedicate per vita e missione a studio e ricerca.
Le istituzioni sbandierano altre versioni ma sono abbastanza diciamo, discutibili.
Ricordiamo la ricercatrice, precaria e con contratto a tempo determinato che l'anno scorso sequenziò per l'Italia SARS2->Covid-19 ?
Casualmente dopo che venne alla ribalta (in Italia per ottenere qualche cosa devi andare in televisione) è stata assunta a tempo indeterminato...
Siamo messi malissimo da eoni ormai con intere generazioni di persone (con studi elevati non con la classica "valigia di cartone") che emigrano verso Eldorado stranieri.

Marco