Consiglio su multimetro Aneng AN870

[Gepp]

Ciao a tutti vorrei acquistare un multimetro completo ma spendendo poco. Attualmente ho un multimetro proprio base comprato in ferramenta.
Dopo varie ricerche sono arrivato alla conclusione che quelli di marca Aneng sono i più economici e completi. Vorrei prendere il modello AN870. Potete darmi qualche consiglio?
Inoltre vorrei chiedere una cosa per quanto riguarda la funzione prova diodo: nei video di Pier noto che quando prova i diodi con il suo Fluke emette per un istante il beeep. Questa è una caratteristica solo del fluke? Perché da alcuni video recensione che ho visto questi multimetri aneng che non emettono il beep nel prova diodi ma solo nella funzione prova continuità.
Grazie in anticipo e a presto

[Maxvarese]

Il breve bit, che indica il rilevamento della giunzione, non è una cosa difficile ne costosa da implementare e solo una scelta, stilistica.
Quando potrò andrò a vedere le caratteristiche di quello da te indicato..
quanto vuoi / puoi spendere ?
Un multimetro si trova da 10 a 380 Euro in ogni fascia di prezzo ci sono buoni strumenti e bufale.

[Gepp]

Questo che ho indicato costa circa 30€.
Il fatto del beep volevo sapere se l’avesse solo il fluke oppure anche le altre marche ( per capire se è una mancanza dei soli multimetri aneng).

[Guido]

Se ti puo' essere utile in tutti i multimetro che ho avuto io il sistema di rilevazione delle giunzioni era senza beep.
Io ho acquistato qualche mese fa questo:
https://www.amazon.it/UT136B-multimetro ... 18&sr=8-10

Va bene, solo che lo zoccolo per il provatransistor e' una schifezza veramente strana. Mi sono dovuto fabbricare un adattatore. Il primo esemplare che mi e' arrivato era identico alla UNI-T, solo che era marcato in altro modo. Me lo hanno sostituito. Questo modello mi sembra che sia venduto anche da FuturaShop.

[Guido]

Aggiungo che questo modello della UNI-T e' molto veloce nel mostrare i valori di tensione, resistenza, corrente . Non ha inoltre quella pausa che noto nel Fluke di Pier quando aumenta la tensione e passa da un portata di tensione alla successiva. Ovviamente ha la scelta della portata automatica, come e' intuibile guardando le indicazioni sul commutatore.

[TheOrdinarySuperhero]

Oltre al nuovo esiste la possibilità di prendere dell usato. Un fluke si trova per meno di 100€ad esempio
altrimetni ti consiglio il aneng AN8009 https://fr.aliexpress.com/item/32839539 ... web201603_
Per 20€ hai tanti accesori e un multimetro a 9999 count
Ti lascio il video di presentazione di Dave https://www.youtube.com/watch?v=xdGQEVdxmQQ

[Gepp]

Prima avevo notato l’aneng 8009 con 9999 count. Poi ho visto l’aneng an870 che è più grande e con 19999 count.
Ora ci sono alcuni dubbi: l’an870 può misurare correnti fino a 20 A mentre l’UNI T può misurarle fino a 10A, però al contrario L’UNI T può misurare capacità fino a 99 mF mentre l’aneng fino a 9,9 mF.
Voi dareste più importanza alle misure di capacità?( 9mF bastano? O meglio andare sul sicuro con 99 mF?) oppure dareste più importanza alla misura di corrente e quindi favorire l’aneng an870?
Per quanto riguarda il numero di count quale è meglio? UNI t 4000 count, aneng 8009 9999 count, aneng an870 19999 count. Grazie ancora

[Guido]

Guarda che l'UNI-T che ti avevo detto io ha una portata di capacita' di 40 millifarad, cioe' 40000 uF. A mio personale parere la portata in corrente oltre 10A non serve, ma potrebbe essere utile solo per garantire una maggior robustezza del multimetro nella misura di correnti fino 10A. Se si ha l'esigenza di misurare correnti piu' elevate molto meglio una pinza amperometrica DC-AC, perche' la resistenza dei fili e dei puntali e boccole falserebbe la misura . Una precisione maggiore del centesimo di V nelle portate fino 99 V non serve, nella maggiore parte dei casi. Mie opinioni personali.

[Gepp]

Alla fine ho deciso di ordinare aneng an870 perché mi sembra più completo avendo anche la misura di temperatura ( ho pagato 24€, mentre L’uni t 136 mi sarebbe costato 17€). Vedremo quando mi arriverà, poi vi farò sapere. Grazie

[Marco1971]

Ciao, leggo che hai acquistato un multimetro digitale Aneng AN870.
Ovviamente la qualità interna dei componenti, la progettazione e rispondenza agli standard di categorie sulle sovratensioni (le note CAT stampigliate anche in bella vista sullo chassis esterno) sono commisurate al prezzo di acquisto finale.
Però qui si aprirebbe un capitolo molto lungo...siamo inondati letteralmente da strumenti elettronici progettati, prodotti in estremo Oriente ormai da decenni se nei primi anni '80 comperai da allora GBC un 7605C digitale figlio dell'epopea dei multimetri digitali basati su cloni o proprio varianti del noto circuito integrato di conversione, Intersil 7106.
Secondo me esiste da tempo molto tempo un tacito accordo sotterraneo con i produttori di blasone, noti dell'Occidente in decadenza e non solo Fluke ma anche la tedesca Brymen ecc. ecc. affinché la curva che porterà anche le produzioni di punta come UNI-T ad essere conformi pienamente a certi dettami elaborati da specifiche, scritte troppo su carta in Occidente sia molto lenta. Per non distruggere da subito l'Occidente ed i suoi ricordi di fu potenza economica ed anche militare a margine.

Nello specifico questo è il multimetro in oggetto (le leggi il thread da me dedicato qui ai multimetri digitali leggerai di quante volte abbia recensito strumenti di questo tipo). E come si può vedere non risponde a nessuna delle specifiche di CATegoria per cui si riporta la relativa stampigliatura/serigrafia.



Categoria III 1000 Volt !!!!! e soprattutto categoria IV 600 Volt !!!!!!!
E questa ehm faccenda è estremamente pericolosa perché ingenera in chi li acquista (e non tutti sono esperti oppure appassionati evoluti di elettronica, elettrotecnica...anche nei nostri settori dell'elettronica, elettrotecnica ecc. ecc. c'è improvvisazione, parecchia con generazioni e generazioni di persone che hanno solo mere conoscenze empiriche) delle false sicurezze.

La cosa curiosa è che se io introducessi oggetti del genere in commercio in Italia...come del resto tutta la marea di materiale elettrico che proviene dalla Cina ecc. ecc. verrei sicuramente bloccato dopo una settimana.
Invece da lustri, decenni c'è un via libera come fosse una sorta di zona franca in cui nessuno realmente ha intenzione, ad alto livello di mettere mano. E potete intuire il perché ad alto livello si chiudano ambedue gli occhi.



Gli stessi nomi noti e di blasone che spesso anche però si cullano su glorie passate, hanno da tempo come nel caso di Fluke avviato produzioni in Cina ed India addirittura di multimetri digitali di alto rango come gli 87VC, 287C/289C apponendo solo il postfisso "C" emblematico.
La qualità ovviamente è "più o meno" vicinissima a quella degli equipollenti occidentali...diciamo al 99.9 %

Ovviamente scordiamoci di poter misurare correnti con valori nemmeno vicini ai 20 Ampère indicati sulla serigrafia...fonderebbe tutto anche se applicati per pochi secondi.
Ma d'altronde nemmeno con multimetri digitali con blasone mi azzarderei mai a misurare correnti vicini ai 10 Ampère. Meglio a questo punto una pinza amperometrica.



Una sua recensione abbastanza completa

https://lygte-info.dk/review/DMMAnengAN870%20UK.html