[RISOLTO] - Riparazione Microonde Electroline.

[Maxvarese]

Sintomo : Non riscalda sufficientemente le pietanze anche dopo parecchi minuti di funzionamento.

[Maxvarese]

Ho cominciato l'indagine semplicemente ascoltando il forno, concentrandomi sul rumore prodotto durante i periodi d'accensione del magnetron, già da questi mi sono reso conto che dopo alcuni cicli normali il magnetron veniva disattivato poco dopo l'accensione.
Ho dunque misurato l'assorbimento complessivo dell' apparecchio con una pinza amperometrica, scoprendo che il forno assorbe 2A per le varie utenze "timer lampadina motore piatto motore ventola" e che l'assorbimento cresce a 7,5 A durante l'accensione del magnetron.
La prima cosa a cui ho pensato è che ci fosse un anomalo assorbimento sulla parte alta tensione "trasformatore diodo condensatore magnetron" che facesse intervenire qualche protezione.

[Maxvarese]

Dopo aver verificato diodo ad alta tensione e condensatore e trovandoli buoni, almeno con prove a bassa tensione, ho provato ha scollegare il secondario del trasformatore ad alta tensione, rilevando un assorbimento complessivo del forno di 5 A.
Sembra dunque che il primario dell' trasformatore assorba 3A a vuoto, in queste condizioni la presunta protezione continua a intervenire.

[Maxvarese]

Ora, un incremento d'assorbimento di potenza dalla rete elettrica di circa 1000 W durante la generazione delle micro onde ci può anche stare per un forno da 800 W, ma ciò che non mi convince sono quei 600 W assorbiti dal trasformatore a vuoto che sommati ai 400 W delle utenze fanno 1000W per non fare nulla......

[andrea78]

Il trasformatore scalda a vuoto?
Il senso della domanda è quell'assorbimento che misuri è potenza reale dissipata dal trasformatore, perchè per esempio ha delle spire in corto, o è potenza reattiva dovuta all'autoinduzione del primario?
Non ho particolare esperienza con i trasformatori, non ti so dire quanto possa essere la potenza reattiva di un trasformatore di quelle dimensioni, ma magari sono valori normali.
Hai modo di fare una misura tensione/corrente con oscilloscopio in modalità XY?

[Maxvarese]

Si Andrea78, volendo potrei farlo, ma nel frattempo ho scoperto altre cose.
Ho provato a scollegare il primario del trasformatore ad alta tensione in modo da annullare ogni assorbimento nella parte ad alta tensione.
Con il multimetro sono andato a leggere la tensione sui faston che portano la tensione di rete al primario e ho constatato che gli intervalli d'accensione rimangono comunque troppo brevi, ribadisco anche in assenza di carico.
Per questo motivo la teoria della protezione che interviene vacilla, ora sono più propenso a pensare a un problema nel temporizzatore elettromeccanico che scandisce i periodi d'accensione.
Il problema è che quest' ultimo è sigillato.
Per quanto riguarda il trasformatore
Misurando la resistenza dc sugli avvolgimenti ho trovato:
Primario 4 Ohm
Secondario bassa tensione 2 Ohm
Secondario alta tensione 200 Ohm
Valori simili mi sembrano normali.
Per quanto riguarda le correnti rilevate, ora con il trasformatore scollegato ho misurato un assorbimento di 0,5 A per l'alimentazione dei servizzi, "ventola piatto lampadina" valore più accettabile rispetto hai 2 A di prima.
Non vorrei che il campo magnetico disperso dal trasformatore abbia ingannato il trasformatore amperometrico della pinza.

[TheOrdinarySuperhero]

400W per i servizi mi sembrano tanti prova a misurare con un multimetro normale messo al posto del fusibile.
Comunque le uniche protezioni che hanno questi forni sono termiche. Controlla quella sopra il magnetron accendi il formo metti i puntali e vedi se qando il magentrn stacca la protezione si apre

[Maxvarese]

Si mi sono dimenticati di dire che avevo già controllato gli interruttori termici, quelli sono connessi in modo da spegnere completamente l'apparecchio in caso di surriscaldamento del magnetron o eccessiva temperatura nella camera di cottura.
Si buona idea ripetere la prova con un amperometro "normale" comunque dall' ultima misura i servizzi sembrano consumare un centinaio di W

[Maxvarese]

Gli intervalli d'accensione e spegnimento, sono determinati da un timer elettromeccanico che controlla un relè di un circuito inrush realizzato sulla medesima scheda del filtro in ingresso.
Per il breve tempo prima della chiusura del relè il primario del trasformatore hv viene alimentato attraverso
due resistenze da 47 Ohm 5 W in parallelo, queste erano interrotte, vanificando la funzione del circuito.
Non avendo delle 47 R le ho sostituite con un parallelo di 3 resistenze da 68 Ohm 5 W.
Ma nonostante abbia risolto questo problema, anche con prove a vuoto il periodo d'accensione rimane sempre troppo breve.
Per questo ritengo che il problema sia il temporizzatore d'accensione, oggettino elettromeccanico sigillato.
Ps...
Si......ho controllato diodo zener ed elettrolitico.

[Maxvarese]

Scheda in pista.