N.E. LX-238 Oscillatore da 455 khz modulato in ampiezza
Re: N.E. LX-238 Oscillatore da 455 khz modulato in ampiezza
Ah, quindi la frequenza varia agendo sul nucleo ? Ma allora a cosa serve quel filtro ceramico ?
Ho l'handbook proprio di NE, e la MF gialla ha un condensatore da 180 pF e una induttanza del primario da 500 a 990 uH, a secondo della regolazione del nucleo. Cambiandola non si risolverebbe perche' le altre MF per 455 kHz hanno induttanza piu' bassa, ma ci sarebbe la soluzione molto piu' semplice di aggiungere un altro piccolo condensatore in parallelo al primario, ti lascio il piacere di calcolarlo da te, anche se conviene fare le prove con un compensatore perche' stranamente la connessione al circuito e' stata fatta attraverso una presa del primario e quindi il calcolo teorico potrebbe non funzionare.
PS ho fatto i calcoli della serva e con una semplice proporzione considerando che con 180pF si ha una frequenza centrale di 458 kHz per avere 455 kHz servono 181,1 pF, quindi 1,2 pF in parallelo, ma conviene usare un compensatore.
PSPS facendo il calcolo serio il condensatore da aggiungere dovrebbe essere intorno 2,7 pF, ma e' meglio usare un compensatore.
Ho l'handbook proprio di NE, e la MF gialla ha un condensatore da 180 pF e una induttanza del primario da 500 a 990 uH, a secondo della regolazione del nucleo. Cambiandola non si risolverebbe perche' le altre MF per 455 kHz hanno induttanza piu' bassa, ma ci sarebbe la soluzione molto piu' semplice di aggiungere un altro piccolo condensatore in parallelo al primario, ti lascio il piacere di calcolarlo da te, anche se conviene fare le prove con un compensatore perche' stranamente la connessione al circuito e' stata fatta attraverso una presa del primario e quindi il calcolo teorico potrebbe non funzionare.
PS ho fatto i calcoli della serva e con una semplice proporzione considerando che con 180pF si ha una frequenza centrale di 458 kHz per avere 455 kHz servono 181,1 pF, quindi 1,2 pF in parallelo, ma conviene usare un compensatore.
PSPS facendo il calcolo serio il condensatore da aggiungere dovrebbe essere intorno 2,7 pF, ma e' meglio usare un compensatore.
Re: N.E. LX-238 Oscillatore da 455 khz modulato in ampiezza
Ciao Guido,
intanto grazie per i suggerimenti; prima di passare alla pratica ho voluto rinfrescarmi un po' la teoria e poi ho fatto qualche calcolo (con la calcolatrice, poi verificati con tool on-line).
Quindi ho calcolato la frequenza di risonanza con la formula 1/(2pi*SQR(LC)) per cui, con C=180pF e L=990uH .. 500uH, l'intervallo di MF1 dovrebbe andare da circa 377 kHz a 530 kHz, e già qui mi sorgono due dubbi:
Sarei anche tentato di togliere MF1 e controllarla con LX528 ("Un oscillatore BF-AF universale" riv. 84/85) per verificare le frequenze, ma credo che la misura verrebbe molto inflenzata dai valori parassiti di tutto l'ambaradan.
Ricapitolando, in attesa di chiarimento su come eseguire materialmente il by-pass del filtro ceramico, procedo di compensatore (sperando di averne uno di adeguato valore) in parallelo al primario di MF1.
Grazie ancora.
P.S.:
intanto grazie per i suggerimenti; prima di passare alla pratica ho voluto rinfrescarmi un po' la teoria e poi ho fatto qualche calcolo (con la calcolatrice, poi verificati con tool on-line).
Quindi ho calcolato la frequenza di risonanza con la formula 1/(2pi*SQR(LC)) per cui, con C=180pF e L=990uH .. 500uH, l'intervallo di MF1 dovrebbe andare da circa 377 kHz a 530 kHz, e già qui mi sorgono due dubbi:
- la frequenza centrale, con questi valori, dovrebbe essere 453.5 kHz [(530-377)/2+377], come hai calcolato il valore di 458 kHz?
- nell'intervallo 377 kHz .. 530 kHz ricade tranquillamente la desiderata frequenza di 455 kHz, quindi perché nel circuito riesco a variare solo tra 456 kHz e 460 kHz? colpa del filtro ceramico? in questo caso torno a considerare il tuo suggerimento
che però non mi è chiaro come realizzare, cioè come fare il by-pass materialmente (pensavo di togiere FC1 e collegare il lato caldo di MF1 al gate di FT3, ma dici di lasciare FC1 in-circuit).Guido ha scritto:Per il problema della taratura io penso che si potrebbe provare a cavalcare il filtro ceramico FC1 (effettuando i collegamenti con fili rigidi, senza dissaldarlo) e collegare quindi la MF1 allo stadio successivo, in modo che sia possibile tarare quest'ultima tramite l'apposita vite.
Sarei anche tentato di togliere MF1 e controllarla con LX528 ("Un oscillatore BF-AF universale" riv. 84/85) per verificare le frequenze, ma credo che la misura verrebbe molto inflenzata dai valori parassiti di tutto l'ambaradan.
Ricapitolando, in attesa di chiarimento su come eseguire materialmente il by-pass del filtro ceramico, procedo di compensatore (sperando di averne uno di adeguato valore) in parallelo al primario di MF1.
Grazie ancora.
P.S.:
ecco, appunto, a che serve in questo circuito il filtro ceramico?Guido ha scritto: Ah, quindi la frequenza varia agendo sul nucleo ? Ma allora a cosa serve quel filtro ceramico ?
Bye!
Marco
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Se tu hai una mela, ed io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu
hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee. (George Bernard Shaw)
Marco
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Re: N.E. LX-238 Oscillatore da 455 khz modulato in ampiezza
458 kHz e' la frequenza media ottenuta nel tuo circuito: 456-460 kHz, e presumendo che il condensatore sia da 180 pF ho calcolato la induttanza presunta della tua MF.scossa ha scritto: ↑sab 27 feb 2021, 11:30 Quindi ho calcolato la frequenza di risonanza con la formula 1/(2pi*SQR(LC)) per cui, con C=180pF e L=990uH .. 500uH, l'intervallo di MF1 dovrebbe andare da circa 377 kHz a 530 kHz, e già qui mi sorgono due dubbi:
- la frequenza centrale, con questi valori, dovrebbe essere 453.5 kHz [(530-377)/2+377], come hai calcolato il valore di 458 kHz?
Penso anche io cosi'
- nell'intervallo 377 kHz .. 530 kHz ricade tranquillamente la desiderata frequenza di 455 kHz, quindi perché nel circuito riesco a variare solo tra 456 kHz e 460 kHz? colpa del filtro ceramico?
Direi di fare un passo alla volta: prova prima con il compensatore in parallelo al primario della MF, e se ci dovessero essere problemi facciamo sempre in tempo a scavalcare (non cavalcare come ho scritto ) la MF.in questo caso torno a considerare il tuo suggerimento
Altrimenti puoi fare all'antica, cosa che va bene in caso di cosi' piccole capacita': due fili sottili e rigidi accoppiati ed attorcigliati tra loro. In baseRicapitolando, in attesa di chiarimento su come eseguire materialmente il by-pass del filtro ceramico, procedo di compensatore (sperando di averne uno di adeguato valore) in parallelo al primario di MF1.
alla lunghezza del loro accoppiamento si puo' variare la loro capacita'. Nel tuo caso dovrebbero bastare 3-4 cm. L'unico effetto collaterale e' che lo spezzone di fili attorcigliati si comporta come una antenna.
Re: N.E. LX-238 Oscillatore da 455 khz modulato in ampiezza
Ciao,
situazione con il circuito originale:
- nucleo MF1 completamente avvitato
frequenza ~458 kHz, 1.45 Vpp
- nucleo alla completamente svitato: frequenza ~470 kHz, 320 mVpp
Potrei eliminare il condensatore interno, a quel punto misuro il valore dell'induttanza (con nucleo a metà corsa) e mi calcolo il valore del condensatore esterno da sostituire per la f di 455 kHz.
Però la terrei come ultima risorsa.
situazione con il circuito originale:
- nucleo MF1 completamente avvitato
frequenza ~458 kHz, 1.45 Vpp
- nucleo alla completamente svitato: frequenza ~470 kHz, 320 mVpp
Ho provato vari condensatori/compensatori partendo da 1.2 pF fino a 270 pF (oltre smette di oscillare) ma ottengo solo aumenti della frequenza (fino a oltre 480 kHz), questo vuol dire che il condensatore interno è troppo alto e mettendone altri in parallelo non si fa che aumentarne la capacità.
Potrei eliminare il condensatore interno, a quel punto misuro il valore dell'induttanza (con nucleo a metà corsa) e mi calcolo il valore del condensatore esterno da sostituire per la f di 455 kHz.
Però la terrei come ultima risorsa.
Direi di provare questa strada ma prima di fare danni attendo tuoi consigli.
Bye!
Marco
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Marco
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Re: N.E. LX-238 Oscillatore da 455 khz modulato in ampiezza
Aggiornamento: con nucleo avvitato al max per una f minima di 456.83 kHz sull'uscita (emettitore di TR2), spostando la sonda del frequenzimetro (10:1) sul gate di FT3 leggo 456.35 kHz, ma spostando l'attenuatore della sonda su 10:1 leggo 454.17 kHz (la tensione scende a soli 140 mVpp) tarabile esattamente a 455.00 kHz agendo sul nucleo (però l'uscita su E di TR3 sale a 457.64 kHz sempre 140 mVpp).
Pensi che cambiando i valori di R11 e/o R10 oppure modificando il circuito per usare un filtro ceramico singolo anziché doppio si possa risolvere?
Pensi che cambiando i valori di R11 e/o R10 oppure modificando il circuito per usare un filtro ceramico singolo anziché doppio si possa risolvere?
Bye!
Marco
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Re: N.E. LX-238 Oscillatore da 455 khz modulato in ampiezza
Questo non e' possibile ! Aumentando la capacita' la frequenza di risonanza si deve abbassare. L'unica spiegazione e che in quella configurazione circuitale, con il source del fet collegato ad una presa del primario invece che ad un suo estremo, il condensatore influisca pochissimo sulla frequenza di risonanza (e mi viene il dubbio che il condensatore interno potrebbe essere stato tolto e quella MF funzioni solo come trasformatore aperiodico) e invece influisca solo la induttanza del primario, come abbiamo visto girando il nucleo. A questo punto sempre nel campo delle modifiche poco impegnative ed indolori si potrebbe provare a mettere una induttanza di 20-30 uH in serie al primario della MF. Se anche cosi'non si dovesse ottenere risultati scavalchiamo la FC1 sperando che ci sia il condensatore all'interno di MF1, ma altrimenti lo aggiungeremo.scossa ha scritto: ↑sab 27 feb 2021, 17:11 Ho provato vari condensatori/compensatori partendo da 1.2 pF fino a 270 pF (oltre smette di oscillare) ma ottengo solo aumenti della frequenza (fino a oltre 480 kHz), questo vuol dire che il condensatore interno è troppo alto e mettendone altri in parallelo non si fa che aumentarne la capacità.
Re: N.E. LX-238 Oscillatore da 455 khz modulato in ampiezza
Ciao Guido,
la mf è una AM1 nucleo giallo ed il condensatore è presente:
l'ho controllata con LX528 di cui al mio penultimo post e agendo sul nucleo si riesce a tararla per i 455 kHz:
l'ho anche misurata col Peak LCR45 e presenta, lasciando il nucleo tarato per i 455, un'induttanza di 610.05 uH (a 15 kHz):
non è invece riconosciuta, forzando la misura, in modo sicuro la capacità (C? 15.5uF).
P.S.: hai letto l'aggiornamento nel mio post precedente? cosa ne pensi?
la mf è una AM1 nucleo giallo ed il condensatore è presente:
l'ho controllata con LX528 di cui al mio penultimo post e agendo sul nucleo si riesce a tararla per i 455 kHz:
l'ho anche misurata col Peak LCR45 e presenta, lasciando il nucleo tarato per i 455, un'induttanza di 610.05 uH (a 15 kHz):
non è invece riconosciuta, forzando la misura, in modo sicuro la capacità (C? 15.5uF).
P.S.: hai letto l'aggiornamento nel mio post precedente? cosa ne pensi?
Bye!
Marco
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Re: N.E. LX-238 Oscillatore da 455 khz modulato in ampiezza
Ah, quindi la MF e' dissaldata ? Quindi non ci sono difficolta' a fare le modifiche che pensavo. Prima e' meglio chiarire se il frequenzimetro e' tarato perfettemente. Non mi fiderei molto della misura in frequenza dell'oscilloscopio perche' puo' variare in base alla purezza del segnale. Se le misure sono state fatte con l'ascilloscopio si possono spiegare cosi' le discrepanze rilevate. Prova con la induttanza aggiuntiva come detto, intanto disegno uno schemino per scavalcare il filtro ceramico
Re: N.E. LX-238 Oscillatore da 455 khz modulato in ampiezza
Ho fatto lo schema. Speriamo che funzioni. Se l'oscillatore RF non dovesse funzionare provare ad invertire i terminali di uno dei due avvolgimenti. La taratura finale va fatta con lo schermo a massa.
In aggiunta ai precedenti messaggi non credo che la misura di una capacita'/induttanza con uno di quesi strumentini sia molto attendibile se c'e' una induttanza/capacita' in parallelo. Potrebbe essere piu' attendibile una misura con un grid-dip-meter o con generatore RF+oscilloscopio.
In aggiunta ai precedenti messaggi non credo che la misura di una capacita'/induttanza con uno di quesi strumentini sia molto attendibile se c'e' una induttanza/capacita' in parallelo. Potrebbe essere piu' attendibile una misura con un grid-dip-meter o con generatore RF+oscilloscopio.
- Allegati
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- Oscillatore 455 khz NE modifica.jpg (39.23 KiB) Visto 2184 volte
Re: N.E. LX-238 Oscillatore da 455 khz modulato in ampiezza
Ciao Guido,
Grazie per la pazienza.
Le frequenze sono misurate con Il frequenzimetro che è tarato nei limiti della mia strumentazione (generatore di funzioni Siglent 30 MHz) e mostra una differenza inferiore allo 0.1%.Guido ha scritto: ↑dom 28 feb 2021, 11:51 Prima e' meglio chiarire se il frequenzimetro e' tarato perfettemente. Non mi fiderei molto della misura in frequenza dell'oscilloscopio perche' puo' variare in base alla purezza del segnale. Se le misure sono state fatte con l'ascilloscopio si possono spiegare cosi' le discrepanze rilevate.
Ok, procederò con questa modifica e riferirò.
Grazie per la pazienza.
Bye!
Marco
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