Caricabatterie: Funziona? E come lo uso?

[matti157]

Ciao a tutti! Ormai è qualche anno che seguo il canale di Pier Aisa, e finalmente mi sono deciso ad iscrivermi al famoso forum
Quindi dal basso delle mie conoscenze da ITIS e da smanettone su Arduino, mi rivolgo a voi maghi dell'elettronica

Cosa mi interessa sapere:
-Il caricatore funziona? Le tensioni secondo voi sono normali?
-Come si gestisce la carica di una batteria da auto o da moto in base alle correnti che ho rilevato sotto?


Descrizione dettagliata:

Mi si è scaricata la batteria della moto, volevo provare a caricarla, e riporta l'indicazione di lasciarla in carica con corrente di 0,4A per 10 ore.
Così ho tirato fuori il vecchio caricatore di mio nonno, che aveva la lancetta dell'amperometro rotta. L'ho sostituita con una lancetta cinese e funziona bene


Così per curiosità ho provato a misurare la tensione sui 2 morsetti senza nessun carico, non ho rilevato le tensioni che mi aspettavo e quindi chiedo a voi se è normale:

-Con selettore a 6V la tensione è 6V
-Con selettore a 12V la tensione è 7/8V
-Con selettore a 24V la tensione è 12V



Seconda prova che ho fatto, con la batteria attaccata ho misurato la corrente, che cambia in base alla posizione del selettore circolare:


-1 = 0,02A
-2 = 0,3A
-3 = 0,6A
-4 = 0,8A
-5 = 1,5A
-6 = 2A

Quindi nell'utilizzo normale come mi dovrei regolare con questo selettore?

Metto qui le altre foto:

[Guido]

Così per curiosità ho provato a misurare la tensione sui 2 morsetti senza nessun carico, non ho rilevato le tensioni che mi aspettavo e quindi chiedo a voi se è normale:

-Con selettore a 6V la tensione è 6V
-Con selettore a 12V la tensione è 7/8V
-Con selettore a 24V la tensione è 12V

Senza il carico della batteria potrebbe essere normale che tu possa rilevare una tensione piu' bassa della norma perche' i caricatori economici non hanno i condensatori di livellamento all'uscita e quindi stai misurando una tensione pulsante, quindi misuri un valore medio. Pero' questo valore medio mi sembra troppo basso.

Seconda prova che ho fatto, con la batteria attaccata ho misurato la corrente, che cambia in base alla posizione del selettore circolare:

-1 = 0,02A
-2 = 0,3A
-3 = 0,6A
-4 = 0,8A
-5 = 1,5A
-6 = 2A

La corrente di carica dovrebbe essere intorno a 1/10 della capacita' della batteria. Quindi i primi 2 valori sarebbero normali se questo caricabatterie sia stato fabbricato per caricare batterie anche di piccola capacita'. Ad ogni modo se la carica e' pulsata per i motivi che ho detto anche la misura della corrente potrebbe essere falsata, ma in minor misura rispetto alla misura della tensione a vuoto.
Se non hai un oscilloscopio prova a rifare le misura mettendo sull'uscita del caricabatterie un elettrolitico 4000 uF 35 VL, ma ci sarebbe da fare prima un controllo sulla integrita' dei componenti, per quello che ho scritto all'inizio.

[Abusivo]

...non hanno i condensatori di livellamento all'uscita e quindi stai misurando una tensione pulsante...

E infatti non ci sono!

[matti157]

Non ne ho di condensatori per provarlo Magari ne compro uno su ebay perchè mi dispiacerebbe buttarlo via

Comunque all'interno ha esclusivamente 2 componenti: Un trasformatorone ed un diodo (possibile?)
Nell'ultima foto si vede bene il trasformatore e nella placca di ferro è annegato quel diodo (?)
Altra roba non c'è mica

Magari il trasformatore è andato?

[Guido]

Ah, quindi e' un raddrizzamento a singola semionda ? Quindi il discorso che ti ho fatto sulla tensione impulsiva a maggior ragione e' valido. Quel caricabatterie e' un imbroglio. Se vuoi tentare di recuperarlo sostituendo quel diodo con un ponte ti conviene prima accertarti che il trasformatore sia valido. Se il tuo multimetro permette la misura in AC metti ai capi del secondario del trasformatore dell'imbrogl.... ehm del caricabatteria una lampadina per auto da 21 watt, dopo che l'hai impostato a 12 V e misuri la tensione AC sul secondario sottocarico, e ci fai sapere.
PS prima ho consigliato un elettrolitico da 35 VL ma facendo un po' di conti seriamente l'uscita max di quel trasformatore dovrebbe essere almeno 25 V in corrente continua sotto carico di una batteria (la batteria si comporta come un condensatore di livellamento). A vuoto sono sicuramente di piu' , quindi l'elettrolitico dovrebbe essere da 50 VL.

[Guido]

PSPS ho osservato la foto solo adesso: ma il trasformatore sembra bruciato dall'aspetto Ho paura che non si possa recuperare. Prova con la lampadina

[matti157]

Intanto grazie a tutti per le risposte.
L'ultima volta mi sono accorto di averlo attaccato ad una batteria guasta, senza acido, era caduta per terra e aveva una crepetta in un angolo...

Oggi mi è capitata sottomano una autoradio da auto, ho provato ad attaccarlo li

Sorpresa l'autoradio andava con la manopola in posizione 3, una tensione di 14V e una corrente di 0,8A

In posizione 1 e 2 la corrente era troppo limitata e la radio si accendeva ad intermttenza

Poi ho provato a mettere la manopola in posizione 5 e 6, mi sarei aspettato che non cambiasse nulla, ma la tensione sale a 20V facendo andare in protezione la radio, come è possibile?
Il selettore della tensione era a 12V

Per la lampadina al secondario, ci sono una marea di fili, non sapevo dove attaccarla. Per questo che ho provato con l'autoradio

[Guido]

Bisognerebbe con un multimetro misurare le tensioni sul secondario di quel trasformatore e ricostruire lo schema. Ad ogni modo io penso che la corrente di carica venga variata semplicemente variando la tensione di uscita. Quindi penso che il traformatore abbia tre prese principali sul secondario a 6, a 12, a 24 V (selezionabili con il commutatore a slitta) , e una miriade di piccoli secondari (selezionabili con il commutatore rotativo) che vengono messi in serie alla presa principale prescelta per ottenere la regolazione della corrente. Quindi per esempio la posizione 1 del commutatore rotativo potrebbe aggiungere 1 V alla presa principale, ottenendo rispettivamente 7-13-25 Volt ,
con la posizione 2 vengono aggiunti 2 V e cosi' via. Per questo motivo con la posizione 12 V si possono ottenere tensioni ben piu' alte, come hai rilevato.
Ma bisogna anche prendere in considerazione l'ipotesi che quel trasformatore sia danneggiato. Inoltre le tensioni misurate non sono livellate con un elettrolitico o sono livellate in modo parziale, quindi stiamo facendo solo ipotesi.