Ronzio in amplificatore valvolare autocostruito.
Ronzio in amplificatore valvolare autocostruito.
Salve a tutti. Ho da poco terminato il mio primo amplificatore per chitarra valvolare da 4w. Tutto perfetto tranne che per un piccolo e fastidioso problema: un ronzio di fondo a 50hz. Questo ronzio vi è anche quando non è attaccato nulla nell'ampli e compare appena si attiva l'anodica. Immagino non sia dovuto ai condensatori di filtro vista la frequenza del ronzio. Ho fatto varie prove per eliminarlo ma senza successo: ho provato a verificare la presenza di loop di massa (tutti i cavi schermati sono collegati solo da una estremità a terra) , ho ruotato il TU, ho cambiato il punto il cui la massa del circuito si collega al telaio metallico, ho verificato un'ipotetica microfonicità delle valvole e le ho anche sostituite per prova. Non so più dove sbattere la testa. Qualcuno saprebbe darmi una mano?
Grazie per l'attenzione.
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Re: Ronzio in amplificatore valvolare autocostruito.
Ti serve un oscilloscopio per trovare l'origine del disturbo
Re: Ronzio in amplificatore valvolare autocostruito.
prova a mettere un condensatore 20000 pf 400v dopo interruttore accensione verso massa
Re: Ronzio in amplificatore valvolare autocostruito.
manca anche bobina di filtro su anodica generalmente e tra i positivi dei 2 elettrolitici di filtro, hai messo una resistenza sarebbe un filtro RC , meglio togliere resistenze e mettere una bobina da 10-20 henry il valore non e' critico.
Re: Ronzio in amplificatore valvolare autocostruito.
Complimenti per la tua realizzazione, mi ricordo ancora la soddisfazione di sentire suonare il mio primo valvolare, mi sentivo il dr Frankenstein che dava vita alla sua creatura.
Secondo me ci sono un po' troppi fili e reofori che girano,per poter escludere con tanta sicurezza l'ipotesi del loop di massa.
Una soluzione veloce e infallibile potrebbe essere portare fuori l'ac utilizzando un alimentatore esterno.
Per una valutazione più sottili avrei bisogno di sapere come hai organizzato i punti di massa segnale / alimentazione.
Mi rendo conto di non essermi spiegato bene cercherò qualche disegno esempio.
Questo tipo di ampli ha un elevata impedenza d'ingresso e un elevato guadagno, quindi capta disturbi anche dall' ambiente e dal cavo di connessione con la chitarra.
Secondo me ci sono un po' troppi fili e reofori che girano,per poter escludere con tanta sicurezza l'ipotesi del loop di massa.
Una soluzione veloce e infallibile potrebbe essere portare fuori l'ac utilizzando un alimentatore esterno.
Per una valutazione più sottili avrei bisogno di sapere come hai organizzato i punti di massa segnale / alimentazione.
Mi rendo conto di non essermi spiegato bene cercherò qualche disegno esempio.
Questo tipo di ampli ha un elevata impedenza d'ingresso e un elevato guadagno, quindi capta disturbi anche dall' ambiente e dal cavo di connessione con la chitarra.
Re: Ronzio in amplificatore valvolare autocostruito.
Come dovrei fare esattamente??TheOrdinarySuperhero ha scritto: ↑mar 29 dic 2020, 22:44 Ti serve un oscilloscopio per trovare l'origine del disturbo
Re: Ronzio in amplificatore valvolare autocostruito.
Si grazie del consiglio. L'avevo già pensato come un futuro upgradeelmont ha scritto: ↑mer 30 dic 2020, 9:54 manca anche bobina di filtro su anodica generalmente e tra i positivi dei 2 elettrolitici di filtro, hai messo una resistenza sarebbe un filtro RC , meglio togliere resistenze e mettere una bobina da 10-20 henry il valore non e' critico.Screenshot_20201230_095321.png
Re: Ronzio in amplificatore valvolare autocostruito.
Grazie mille, è stato davvero soddisfacente accenderlo e vedere che effettivamente funziona ma non sono riuscito a godermelo fino in fondo per questo neo. Di sicuro la prossima volta farò tutto su una basetta con le torrette. In effetti non posso escludere dei loop di massa. Avevo pensato a togliere il trasformatore di alimentazione e allontanarlo ma mi viene davvero scomodo però se necessario lo farò. Per quanto riguarda i punti di massa ho collegato la terra della presa e la massa del circuito in un unico punto sul telaio (quello dove si vede il filo di antenna che è sostenuto da quella piccola torretta) la massa del circuito inizia dall'ultimo condensatore di filtro e passando vicino il TA con un filo nero si collega al filo di antenna dove vi è collegata sia la massa della presa e poi, sul filo di antenna, tutti i componenti passivi.Maxvarese ha scritto: ↑mer 30 dic 2020, 10:28 Complimenti per la tua realizzazione, mi ricordo ancora la soddisfazione di sentire suonare il mio primo valvolare, mi sentivo il dr Frankenstein che dava vita alla sua creatura.
Secondo me ci sono un po' troppi fili e reofori che girano,per poter escludere con tanta sicurezza l'ipotesi del loop di massa.
Una soluzione veloce e infallibile potrebbe essere portare fuori l'ac utilizzando un alimentatore esterno.
Per una valutazione più sottili avrei bisogno di sapere come hai organizzato i punti di massa segnale / alimentazione.
Mi rendo conto di non essermi spiegato bene cercherò qualche disegno esempio.
Questo tipo di ampli ha un elevata impedenza d'ingresso e un elevato guadagno, quindi capta disturbi anche dall' ambiente e dal cavo di connessione con la chitarra.
Re: Ronzio in amplificatore valvolare autocostruito.
Ciao Max ti ha dato un ottima traccia.... sullo schema disegnaci come hai fatto le masse.... molto meglio un disegno su carta da salame... che una lunga spiegazione.