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0924: FUNZIONERA’ L’ALIMENTATORE LINEARE 0-30V 20A ?

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📜 Datasheet: https://www.pieraisa.it/php/forumshareinsertdb.php?file=../forum_share/KITS/Alimentatore.Lineare.6PNP.Datasheet.pdf

Prosegue la saga degli alimentatori lineari, nell’episodio 920 (https://www.youtube.com/watch?v=Tk00eySdNxQ) avevamo visto un alimentatore lineare regolabile realizzato con 3 LM317 e 3 LM337 in parallelo per fornire una massima corrente di 4A. In questo episodio presento un kit che può generare in uscita una tensione da 0 a 30 volt con una corrente massima di 20 A ed affida il suo funzionamento ad un regolatore, che può essere fisso come ad esempio la famiglia 78XX o variabile come LM 317. Per fornire la corrente il circuito fa affidamento a sei rami con transistor PNP in parallelo. Lo schema è di base e pensato per essere un modulo autoconsistente al quale si possono aggiungere altri blocchi esterni come ad esempio una protezione in corrente, tensione o per inversione di polarità. Nel video analizzo le regole di progettazione dello schema, effettuo lo sbroglio su ambienti EasyEDA e procedo all’ordine su JLCPCB dei circuiti stampati. Eseguo il montaggio dei componenti e procedo con i test dapprima con una bassa corrente per vedere la capacità di regolazione e se i sei rami gestiscono in maniera equivalente la corrente di uscita. Monto i dissipatori sui ponti raddrizzatori, sul regolatore e sui 6 transistor di uscita ed eseguo delle prove con corrente crescente fino a un massimo di 15 A. Eseguo una scansione termica con la termocamera KAIWEETS per verificare che le temperature siano equamente distribuite su tutto il circuito. Identifico qualche modifica di componenti per ridurre il ripple in uscita ed eseguo una prova di durata monitorando le temperature per verificare la capacità di questo schema di sostenere la massima corrente prevista. I ponti raddrizzatori possono essere messi a in parallelo, a condizione che siano dello stesso costruttore e dello stesso identico modello in modo che le caratteristiche siano molto simili e che condividano le stesse sorti termiche e quindi montate sullo stesso dissipatore, la resistenza serie in uscita data dai collegamenti e dalle piste del circuito stampato provvederà ad equalizzare la corrente.

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