Magnetic Current Probe Datasheet - La tua esperienza

Sezione dedicata ai KIT proposti nella sezione "KIT" e realizzati dagli utenti.
Rispondi
Avatar utente
Pier Aisa
Amministratore
Messaggi: 2668
Iscritto il: ven 16 mar 2018, 9:43
Località: Bologna
Contatta:

Magnetic Current Probe Datasheet - La tua esperienza

Messaggio da Pier Aisa »

In questa sezione mettiamo le realizzazioni del progetto Magnetic Current Probe Datasheet
cover.jpg
cover.jpg (114.67 KiB) Visto 5843 volte
sonda.top.easy3d.jpg
sonda.top.easy3d.jpg (78.54 KiB) Visto 5843 volte
sonda.top.easy.jpg
sonda.top.easy.jpg (121.83 KiB) Visto 5843 volte
sonda.bottom.easy3d.jpg
sonda.bottom.easy3d.jpg (37.15 KiB) Visto 5843 volte
sensor.top.jpg
sensor.top.jpg (95.86 KiB) Visto 5843 volte
sensor.top.3D.jpg
sensor.top.3D.jpg (57.02 KiB) Visto 5843 volte
sensor.bottom.3D.jpg
sensor.bottom.3D.jpg (23.66 KiB) Visto 5843 volte
earu2.jpg
earu2.jpg (41.8 KiB) Visto 5843 volte
earu.jpg
earu.jpg (27.54 KiB) Visto 5843 volte
Avatar utente
Pier Aisa
Amministratore
Messaggi: 2668
Iscritto il: ven 16 mar 2018, 9:43
Località: Bologna
Contatta:

Re: Magnetic Current Probe Datasheet - La tua esperienza

Messaggio da Pier Aisa »

Buongiorno, nei primi circuiti montati da JLCPCB, mi sono accorto che il resistore R6 ha valore 49900 ohm invece di 49.9 ohm. Questo fatto comporta una limitazione della banda passante.

Allego qualche misura effettuata da Enrico che ha intercettato il problema e e che ringrazio !
IMG20250220131108.1.jpg
IMG20250220131108.1.jpg (59.36 KiB) Visto 4007 volte
MisureBandaSondaCorrente-1.jpg
MisureBandaSondaCorrente-1.jpg (231.08 KiB) Visto 4007 volte
MisureBandaSondaCorrente-2.jpg
MisureBandaSondaCorrente-2.jpg (244.61 KiB) Visto 4007 volte
MisureBandaSondaCorrente-3.jpg
MisureBandaSondaCorrente-3.jpg (235.81 KiB) Visto 4007 volte
MisureBandaSondaCorrente-4.jpg
MisureBandaSondaCorrente-4.jpg (255.58 KiB) Visto 4007 volte
MisureBandaSondaCorrente-5.jpg
MisureBandaSondaCorrente-5.jpg (238.51 KiB) Visto 4007 volte
MisureBandaSondaCorrente-6.jpg
MisureBandaSondaCorrente-6.jpg (240.03 KiB) Visto 4007 volte
MisureBandaSondaCorrente-7.jpg
MisureBandaSondaCorrente-7.jpg (237.41 KiB) Visto 4007 volte
MisureBandaSondaCorrente-8.jpg
MisureBandaSondaCorrente-8.jpg (238.9 KiB) Visto 4007 volte
andreamrl
Messaggi: 6
Iscritto il: dom 5 gen 2025, 13:56

Re: Magnetic Current Probe Datasheet - La tua esperienza

Messaggio da andreamrl »

Buongiorno a tutti.

Condivido qui la mia esperienza con la current probe. Anticipo subito che e' stato divertente, istruttivo e - anche se non ho ancora condotto test approfonditi - sono soddisfatto del risultato :)

Il kit contiene tutto il necessario (e anche qualche pezzo meccanico che per la verita' ho scelto di non usare); c'e' persino la fascetta per assicurare il coassiale. Nel mio caso gli integrati SMD erano arrivati a parte rispetto al PCB e - d'accordo con Pier Aisa - ho provveduto io al montaggio.
kit.jpg
kit.jpg (199.02 KiB) Visto 3786 volte
Nonostante in linea generale convenga montare prima i componenti piu' bassi per aver maggior liberta' di manovra col saldatore, ho preferito montare prima i componenti relativi alle alimentazioni e verificare passo passo che tutto fosse OK. Ho usato un cavetto USB a connettori banana in modo da alimentare il tutto con l'alimentatore da banco, limitando in corrente

In effetti mi sono accorto che l'induttore L5 non era perfettamente saldato, e dunque l'alimentazione si fermava li.
L5-1.jpg
L5-1.jpg (150.34 KiB) Visto 3786 volte
Dopo aver provveduto a rimuovere e risaldare l'induttore, tutto e' andato a posto. A questo punto ho proseguito con il montaggio degli altri componenti. Ho dovuto predisporre un piccolo adattamento per l'interruttore a slitta, poiche' meccanicamente non si poteva inserire sul PCB. Ho ritagliato due piccoli pezzi di lamierino e li ho saldati ai fori di fissaggio meccanici sul PCB (sotto ho posizionato del nastro kapton) e ho assicurato l'interruttore a slitta su questi lamierini a sua volta.
switch.jpg
switch.jpg (196.18 KiB) Visto 3786 volte
Forse avrei potuto - gia' che c'ero - prolungare i terminali in modo che la lavetta fosse qualche mm piu' alta (e tralaltro sarebbe stato piu' agevole saldarlo), ma li per li non ci ho pensato...

Tralaltro avevo gia' montato gli elettrolitici e questo ha reso le manovre sull'interruttore a slitta meno agevoli.. Penso convenga fare il contrario, ma non me ne ero reso conto.

Una volta montati tutti i componenti ho effettuato un primo test prima di saldare il lamierino di schermatura, in modo che se ci fosse stato qualche problema me ne sarei accorto prima di averlo saldato.

Sul letto di test, tutto ha funzionato alla prima. L'offset era praticamente assente (trimmer posizionato a meta') e a prima vista tutto sembrava a posto.. Qui poi ho avuto un piccolo intoppo che vi racconto, anche perche' forse potrebbe essere utile ad altri. Proseguo nel messaggio successivo :)
andreamrl
Messaggi: 6
Iscritto il: dom 5 gen 2025, 13:56

Re: Magnetic Current Probe Datasheet - La tua esperienza

Messaggio da andreamrl »

.. Durante il montaggio, mi ero servito di un sistema di fissaggio temporaneo con dei barilotti a molla, e base magnetica:
complete.jpg
complete.jpg (130.93 KiB) Visto 3786 volte
Finite le prove preliminari, ho rimosso la sonda dal supporto e ho provveduto a piegare il lamierino per la schermatura. l'ho appoggiato al PCB e ho dato solo due o tre punti di saldatura, quindi ho riprovato il tutto, e... Non funzionava piu'...

La sonda aveva acquisito un offset talmente elevato che non era possibile correggerlo coi trimmer. Subito ho pensato che il lamierino di schermo avessa fatto corto con qualcosa; l'ho rimosso e ho ri-verificato tutto. Ho anche ripassato tutte le saldature e ricontrollato le connessioni del magnetico.

Nel fare questo ho riposizionato la sonda sul letto di test, ed e' tornata a funzionare. Ho pensato di aver risolto, ma togliendo la sonda dal letto di test il problema si e' ripresentato..

Per farla breve, il magnetico della sonda si era magnetizzato, probabilmente a causa delle calamite di fissaggio del letto di test! Stando su quest'ultimo era tutto perfetto.. Tolta da li compariva il forte offset.

Ho tentato un degauss usando degli impulsi sinusoidali con ampiezza molto elevata e con andamento a scemare, ma senza riuscirci. Alla fine sono riuscito a demagnetizzare (abbastanza) la sonda aprendo la clamp e avvicinandomi e distanziandomi con un mangete. C'e' voluto un po' di pazienza, ma alla fine l'offset si e' ridotto molto ed e' possibile correggerlo con i trimmer.

A questo punto ho saldato definitivamente lo schermo e ho provveduto all'inscatolamento. Per ottenere una scatola un po' piu' piccola e soprattutto per divertirmi ho realizzato una scatola alternativa a quella fornita, ma ovviamente si poteva anche fare a meno.

Immagine
Immagine
Immagine
Finalmente ho completato la taratura (che avevo fatto in modo approssimativo) per la scala piu' sensibile, e ho fatto una taratura di massima per la scala meno sensibile (che prima o poi ritocchero'). Ho usato semplicemente un altimentatore limitato in corrente, una resistenza di carico e un multimetro in funzione amperometro. Per non surriscaldare la resistenza ho fatto piu' giri dentro la clamp della sonda, in modo da moltiplicare il campo magnetico.

Successivamente ho provato anche a fare qualche misura preliminare in AC, usando un amplifcatore audio (che pero' pur attenuando amplifica ancora qualcosa addirittura a 1MHz) e un reostato (anche qui ho fatto piu' giri intorno alla clamp della sonda).

Subito mi pareva che ci fosse qualcosa che non andava, poiche' salendo in frequenza il segnale misurato dalla sonda sembrava attuenuarsi molto piu' rapidamente rispetto al segnale in tensione in uscita dall'amplificatore (si passava da un rapporto di circa 3 a un rapporto di circa 13). Tuttavia mi sono reso conto che c'era il trucco.. Probabilmente la corrente era *davvero* diminuita molto..

Tra il reostato (soprattutto) i fili non cortissimi e anche i molteplici gli nella clamp della sonda, alla fine il mio carico superava i 5uH. La parte resistiva era di circa 5Ohm, e la parte di reattanza induttiva diventava tuttaltro che trascurabile. Facendo qualche rapido conto, mi pare che gli ordini di grandezza tornino, e che la sonda dica il vero..

Appena posso faro' qualche test piu' approfondito e magari postero' qualche immagine della misure :)

.. Mi scuso per la lunghezza dei post. Spero che la mia condivisione possa essere utile a qualcuno o fornire qualche spunto costruttivo (la butto li: qualcuno ha idee per costruire un circuito di degauss?)

Grazie
Andrea
Avatar utente
Pier Aisa
Amministratore
Messaggi: 2668
Iscritto il: ven 16 mar 2018, 9:43
Località: Bologna
Contatta:

Re: Magnetic Current Probe Datasheet - La tua esperienza

Messaggio da Pier Aisa »

Accipicchia che bella relazione tecnica !! Ti ringrazio molto, questi sono i contributi che ritengo di grande valore aggiunto per tutti coloro interessati non solo al Kit, ma anche alla sperimentazione. Difatti le soluzioni personali e la risoluzione dei problemi è sempre il miglior modo per progredire.

Grazie e ottimo lavoro !!

Questa sonda la riteniamo utilissima per le indagini. Nel mio caso specialmente in ambito switching dove ho qualche circuito sotto analisi relativo a inverter solari in uscita quando riusciro' a finalizzare.

Ciao
andreamrl
Messaggi: 6
Iscritto il: dom 5 gen 2025, 13:56

Re: Magnetic Current Probe Datasheet - La tua esperienza

Messaggio da andreamrl »

Grazie mille a te per aver sviluppato il kit e per dare modo di confrontarsi sul forum :)

Ho rifatto, per l N-esima vota, un po' di misure, e *forse* finalmente tutto torna. Mi ci sono voluti un po' di tentativi; pensavo fosse banale e invece.. Anche in questo caso avevo commesso vari errori.. ma e' stato divertente e interessante (e ho ancora dei dubbi a dire il vero).

Con lo stesso spirito di condivisione e confronto, provo a raccontare tutto nei prossimi post. Chiedo scusa in anticipo se mi dilunghero' :P
andreamrl
Messaggi: 6
Iscritto il: dom 5 gen 2025, 13:56

Re: Magnetic Current Probe Datasheet - La tua esperienza

Messaggio da andreamrl »

Come anticipato, dopo vari tentativi, sono (forse) riuscito a fare delle prove corrette per verificare la banda passante della sonda e la sua linearita'.

*SE* le mie prove sono corrette, allora la sonda funziona come da specifiche :)

.. Uno dei "se" riguarda il seguente aspetto: Inizialmente avevo semplicemente collegato la sonda all'oscilloscopio, poi ho notato che lo stadio di uscita della sonda ha un'impedenza di 50Ohm, e il cavo coassiale ha un'impedenza caratteristica di 50Ohm, quindi la cosa che mi sembra corretta e' utilizzarla con uno strumento con ingresso a 50Ohm.

Siccome mio oscilloscopio ha 1MOhm di impedenza di ingresso, ho costruito un terminatore feed-through da interporre tra sonda e ingresso oscilloscopio. La sonda va tarata in queste codizioni, visto che il segnale vede un partitore 1:2.

Ora, se questo sia la configurazione migliore/corretta, non lo so..

In questo modo dovrebbero, se non altro, non esserci riflessioni. Ho pero' il dubbio che l'operazionale in uscita riesca a gestire bene il carico di circa 100Ohm totali su tutto il range di lavoro. Poi ho notato che sullo schema della sonda c'e' un annotazione "High-Z"..

Ho anche pensato a riconvertire tutto a 75Ohm - resistenza serie R6 sulla sonda, coassiale e terminatore (ricalcolando anche il condensatore di filtro C16), in modo da caricare meno l'uscita dell'opamp..

Comunque siccome le prime misure fatte - in High-Z - non mi quadravano (ma potrei anche aver commesso altri errori) ho poi proseguito a fare le restanti misure che vi descrivo a 50Ohm.

Detto questo, il setup di prova e' cosi' composto: Ho collegato un generatore di segnale a un amplificatore e poi a un reostato di carico. Sul reostato ho posizionato una normale sonda in tensione per misurare la caduta di tensione, e ho interposto la sonda di corrente facendo passare il cavo nella clamp realizzandovi attorno 5 spire (per simulare una corrente piu' forte di quella che l'amplificatorino riesce a fornire senza surriscaldarsi troppo). Non vi metto la foto, perche' e' un intrico di fili poco comprensibile e onestamente vergognoso; riporto un schemino
20250306_205722.jpg
20250306_205722.jpg (52.36 KiB) Visto 3229 volte
Per testare la sonda ho quindi confrontato la corrente effettivamente misurata dalla sonda di corrente con quella calcolata a partire dalla caduta di tensione sul reostato.

Ho svolto alcune misurazioni da 100Hz a 1Mhz, adattando la sensibilita' dell'oscilloscopio mano a mano che l'amplificatore perdeva colpi all'aumentare della frequenza.

Le prime misure le avevo fatte considerando la resistenza del carico di circa 5.8Ohm, come da misura con il multimetro ma appena si saliva in frequenza non mi tornava piu' nulla. Successivamente ho realizzato che l'induttanza parassita di tutto il sistema avrebbe potuto limitare la corrente.

Ho misurato l'induttanza per fare i conti, ma anche qui avevo perso qualche cantonata: Intanto avevo misurato l'induttanza totale (giri di filo intorno al core della sonda, fili, reostato), mentre e' corretto considerare solo quella sul reostato, poiche' e' tra i suoi terminali che misuro la caduta di tensione, secondariamente avevo usato l'induttanzimentro, senza realizzare che pero' NON lavora correttamente quando la parte preponderante e' resistiva (sto misurando l'induttanza parassita di una resistenza) - misurava circa 5.5uH totali, di cui circa 2.5uH sul solo reostato.

Alla fine mi e' venuto in mente di usare il NanoVNA per misurare l'impedenza del reostato. Rifacendo le misure di induttanza sul solo reostato e usando il NanoVNA ho finalmente visto quadrare i conti :) :)

Con il NanoVNA ho visto una parte resistiva ragionevolmente simile a quella misurata col multimetro, anche se un po' ballerina; ho preso per buona quella del multimetro. Per l'induttanza ho considerato quella misurata a 1MHz, perche' tanto a frequenze basse e' poco rilevante.
20250306_201233.jpg
20250306_201233.jpg (92.53 KiB) Visto 3229 volte
20250306_201259.jpg
20250306_201259.jpg (89.47 KiB) Visto 3229 volte

Facendo quindi i conti, e considerando frequenze fino a 500KHz, Ottengo un errore percentuale che al variare della frequenza oscilla tra il 0.4% e il 4.7% circa.

A 1MHz, gia' considerando -3db di attenuazione (fattore 0.7, giusto?), ottengo un errore di circa 8%.

Considerando il mio setup approssimativo, avendo visto misure "ballerine" sfiornado il reostato o i collegamenti di fortuna con il connettore SMA del NanoVNA, per non parlare del mio terminatore a 50Ohm fatto con quello che ho trovato, penso sia possano considerare buoni risultati :)

Avendo fatto svariati tentativi e numerosi sbagli pero' non escludo comunque di essere ancora in errore, e che le cose tornino "per caso". Nel caso sarei felice se me lo faceste notare (e in ogni caso di discutere su questi aspetti di misura) :)

Nel prossimo post riportero' le misure e i conti.
andreamrl
Messaggi: 6
Iscritto il: dom 5 gen 2025, 13:56

Re: Magnetic Current Probe Datasheet - La tua esperienza

Messaggio da andreamrl »

Ecco le misure fatte con l'oscilloscopio. Il canale 1 (giallo) e' collegato alla sonda di corrente. Il canale 2 (azzurro) e' la lettura della caduta di tensione sul reostato.

I cursori li avevo dimenticati attivi da misure precedenti; non hanno significato, infatti poi a un certo punto li ho disattivati. Mi sono basato sulle misure fatte dell'oscilloscopio e riportate in basso nella barra sotto il grafico
osc1.jpg
osc1.jpg (222.44 KiB) Visto 3217 volte
osc2.jpg
osc2.jpg (234.82 KiB) Visto 3217 volte
Per quanto riguarda i conti, riporto la seguente tabella.
table.png
table.png (40.83 KiB) Visto 3217 volte
La colonna B riporta la caduta di tensione ai capi del reostato
La colonna C riporta la corrente calcolata sulla base di tale caduta di tensione, e dell'impedenza del reostato, riportata nella colonna F, come somma di resistenza e reattanza induttiva.

La colonna D riporta la tensione letta dall'oscilloscopio sull'ingresso a cui fa capo la sonda di corrente.
La colonna E riporta la corrente equivalente ricavata dalla colonna D e tenendo conto della sensibilita' della sonda e dei 5 giri avvolti intorno al core magnetico.

Nella colonna I ho calcolato l'errore percentuale considerando i parametri a colonna C ed E. Per la frequenza di 1MHz ho riportato in colonna K l'errore percentuale rispetto al taglio atteso di -3db (essendo proprio 1MHz la banda passante nominale).

Per le letture di tensione ho considerato la tensione di picco positiva; mentre scrivo mi viene in mente che forse poteva essere meglio considerare il picco-picco..

Per quanto riguarda il calcolo della corrente in colonna C, ho fatto i seguenti conti - e sulla somma della parte resistiva e reattiva ho qualche dubbio in realta'.

I = V / Z
Z = sqrt(R^2 + Lx^2)
Lx = 2pi L F

Inizialmente avevo calcolato Z come somma scalare di R e Lx, ma leggendo su internet dicono che invece e' corretto fare cosi'.. Qualcuno piu' esperto di me sicuramente potra' intervenire e fare luce..
Avatar utente
Pier Aisa
Amministratore
Messaggi: 2668
Iscritto il: ven 16 mar 2018, 9:43
Località: Bologna
Contatta:

Re: Magnetic Current Probe Datasheet - La tua esperienza

Messaggio da Pier Aisa »

Ciao Andrea,
grazie per le misure. Avresti la possibilità di ricostruire un diagramma di Bode ?
Grazie
Ciao
Pier
andreamrl
Messaggi: 6
Iscritto il: dom 5 gen 2025, 13:56

Re: Magnetic Current Probe Datasheet - La tua esperienza

Messaggio da andreamrl »

Eh si, sarebbe carino averlo. Vorrei raccogliere qualche campione in più e magari fare misure migliori per costruirlo..

Poi c'è sempre la questione hi-z vs 50ohm da indagare..
Rispondi