Ciao Max, per le caratteristiche del relè ti invio una foto, l'ho preso da Farnell Italia. L'alimentazione del pre, è 15-0-15 che una volta raddrizzata dovrebbe essere un pò più di 19V. Il relè è 12Vdc. Il transistor non l'ho preso, dimmi quale prendere ed io procedo. Grazie.Maxvarese ha scritto: ↑mar 3 set 2024, 15:38 Si scusa facciamola breve, per calcolarti i valori mi serve conoscere :
●Le caratteristiche del relè; tensione bobina e assorbimento
●Tensione d'alimentazione
● Sigla del transistor, una volta selezionato un modello che abbia una Vce e un Ic sufficienti, l'unico parametro che serve al calcolo è l'hfe minimo.
Questa sezione del circuito non è critica, dimmi tu se hai già componenti in casa, facciamo con quello che hai.
Musical Fidelity THE PREAMP 1982!!!!!!
Re: Musical Fidelity THE PREAMP 1982!!!!!!
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Re: Musical Fidelity THE PREAMP 1982!!!!!!
Da data sheet il tuo relè da 12 Volt dovrebbe assorbire 33 mA e l'avvolgimento dovrebbe dunque presentare una resistenza dc di 360 Ohm.
Considerando una tensione d'alimentazione di 19,2 Volt e una caduta di tensione in saturazione sul transistor di 1 Volt,
R4 dovrebbe essere 19,2 - (12 +1) = 6,2 Volt
6,2 ÷ 0,033 = 187 Ohm
La tensione dello zener, va dimensionata in modo che sia sufficientemente più bassa della tensione d'alimentazione da andare sempre in conduzione, ma abbastanza alta da permettere al circuito di scarica rapida di agire il prima possibile e di non dover usare capacità troppo grandi per la temporizzazione.
Decidiamo arbitrariamente di usarne uno da 12 Volt, circa 2/3 della tensione d'alimentazione.
Ora sappiamo che la corrente necessaria all'eccitazione della bobina è di 33 mA.
Selezioniamo un transistor Darlington con una Vce di almeno 30 Volt e un Ic di di 500 mA.
Uno di reperibilità comune è un bc517, che dichiara un hfe minimo di 30000.
Per questo esempio però consideriamo un valore di 2000.
In teoria per ottenere una corrente di collettore di 33 mA basterebbe una corrente di base di 0,033 ÷ 2000 = 17 uA
Ma noi vogliamo essere sicuri che il transistor vada in saturazione.
La corrente per polarizzare la basse fluisce attraverso R1 e si ripartisce in R2 R3.
Per questo dimensioniamo R1 per lasciarsi attraversare da una corrente 20 volte superiore a quella minima stimata.
La tensione ai capi di R1 sarà Vcc - (tensione zener + 1,4 Volt )
19,2 - (12 + 1,4) = 5,8 Volt.
17 uA × 20 = 0,34 mA arrotondiamo pure a 0,5 mA.
Quindi fissiamo R1 a 5,8V ÷ 0,5 mA = 11600 Ohm,
I valori standard della serie E96 sono 11k5 11k8 12k1.
Ora puntiamo ad ottenere un ritardo d'accettazione del relè di
circa due secondi, considerando la configurazione circuitale e la tolleranza sul valore effettivo di capacità del condensatore C1 possiamo calcolare il tempo come 3RC.
Anche se in realtà dovremmo farlo dopo aver stabilito il valore di R2 controlliamo che il condensatore abbia una capacità ragionevole.
(Sarebbe uno spreco utilizzare per un ciclo di temporizzazione un condensatore da 10000 uF 50 Volt!! Non ti sembra?)
Tipicamente per questa applicazione si usano valori da 10 a 100 uF .
Proviamo con un 47 uF.
Quindi T = 3×(11800 Ohm x 47 uF)
3×(11800 × 0,000047) = 1,66 Secondi..
Valore accettabile di ritardo, che in caso di bisogno si potrà aggiustare aumentando o diminuendo R1.
Ora veniamo al dimensionamento di R2 R3.
R2 in parallelo a C1 ne rallenta la carica quando il circuito è alimentato, mentre contribuisce e finalizza la scarica quando il circuito viene spento.
R3 ancora la base di Q1 a gnd, assicurando che rimanga spento quando non viene polarizzato.
Ora sappiamo che disponiamo di una corrente di 0,5 mA che fluisce attraverso R1 , e che questa deve dividersi tra R2 ed R3 e avanzarne abbastanza per mandare in saturazione Q1.
Ai capi di R2 abbiamo 12 + 1,4 = 13,4 Volt
Quindi per una corrente di 0,5 mA, 13,4 ÷ 0,5 mA = 27 kohm arrotondato, questo rappresenta il valore minimo che potrebbe avere questa resistenza, ma per conservare corrente per il transistor portiamo il valore a 100 Kohm, spendendo così 0,15 mA, del nostro tesoro di 0,5 mA.
Ora rimane R3, su questa resistenza abbiamo la tensione di due giunzioni PN del transistor 1,4 Volt, con un valore di 12 Kohm rubiamo altri 0,12 mA, avanzando comunque abbastanza corrente da mandare in saturazione Q1.
Considerando una tensione d'alimentazione di 19,2 Volt e una caduta di tensione in saturazione sul transistor di 1 Volt,
R4 dovrebbe essere 19,2 - (12 +1) = 6,2 Volt
6,2 ÷ 0,033 = 187 Ohm
La tensione dello zener, va dimensionata in modo che sia sufficientemente più bassa della tensione d'alimentazione da andare sempre in conduzione, ma abbastanza alta da permettere al circuito di scarica rapida di agire il prima possibile e di non dover usare capacità troppo grandi per la temporizzazione.
Decidiamo arbitrariamente di usarne uno da 12 Volt, circa 2/3 della tensione d'alimentazione.
Ora sappiamo che la corrente necessaria all'eccitazione della bobina è di 33 mA.
Selezioniamo un transistor Darlington con una Vce di almeno 30 Volt e un Ic di di 500 mA.
Uno di reperibilità comune è un bc517, che dichiara un hfe minimo di 30000.
Per questo esempio però consideriamo un valore di 2000.
In teoria per ottenere una corrente di collettore di 33 mA basterebbe una corrente di base di 0,033 ÷ 2000 = 17 uA
Ma noi vogliamo essere sicuri che il transistor vada in saturazione.
La corrente per polarizzare la basse fluisce attraverso R1 e si ripartisce in R2 R3.
Per questo dimensioniamo R1 per lasciarsi attraversare da una corrente 20 volte superiore a quella minima stimata.
La tensione ai capi di R1 sarà Vcc - (tensione zener + 1,4 Volt )
19,2 - (12 + 1,4) = 5,8 Volt.
17 uA × 20 = 0,34 mA arrotondiamo pure a 0,5 mA.
Quindi fissiamo R1 a 5,8V ÷ 0,5 mA = 11600 Ohm,
I valori standard della serie E96 sono 11k5 11k8 12k1.
Ora puntiamo ad ottenere un ritardo d'accettazione del relè di
circa due secondi, considerando la configurazione circuitale e la tolleranza sul valore effettivo di capacità del condensatore C1 possiamo calcolare il tempo come 3RC.
Anche se in realtà dovremmo farlo dopo aver stabilito il valore di R2 controlliamo che il condensatore abbia una capacità ragionevole.
(Sarebbe uno spreco utilizzare per un ciclo di temporizzazione un condensatore da 10000 uF 50 Volt!! Non ti sembra?)
Tipicamente per questa applicazione si usano valori da 10 a 100 uF .
Proviamo con un 47 uF.
Quindi T = 3×(11800 Ohm x 47 uF)
3×(11800 × 0,000047) = 1,66 Secondi..
Valore accettabile di ritardo, che in caso di bisogno si potrà aggiustare aumentando o diminuendo R1.
Ora veniamo al dimensionamento di R2 R3.
R2 in parallelo a C1 ne rallenta la carica quando il circuito è alimentato, mentre contribuisce e finalizza la scarica quando il circuito viene spento.
R3 ancora la base di Q1 a gnd, assicurando che rimanga spento quando non viene polarizzato.
Ora sappiamo che disponiamo di una corrente di 0,5 mA che fluisce attraverso R1 , e che questa deve dividersi tra R2 ed R3 e avanzarne abbastanza per mandare in saturazione Q1.
Ai capi di R2 abbiamo 12 + 1,4 = 13,4 Volt
Quindi per una corrente di 0,5 mA, 13,4 ÷ 0,5 mA = 27 kohm arrotondato, questo rappresenta il valore minimo che potrebbe avere questa resistenza, ma per conservare corrente per il transistor portiamo il valore a 100 Kohm, spendendo così 0,15 mA, del nostro tesoro di 0,5 mA.
Ora rimane R3, su questa resistenza abbiamo la tensione di due giunzioni PN del transistor 1,4 Volt, con un valore di 12 Kohm rubiamo altri 0,12 mA, avanzando comunque abbastanza corrente da mandare in saturazione Q1.
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Ultima modifica di Maxvarese il mar 17 set 2024, 23:06, modificato 32 volte in totale.
Re: Musical Fidelity THE PREAMP 1982!!!!!!
Non ho fatto in tempo a scrivere il testo con i calcoli, RL rappresenta l'assorbimento dato degli altri stadi connessi all'alimentazione.
Re: Musical Fidelity THE PREAMP 1982!!!!!!
Non lo posso sapere, senza conoscere tutto il resto, ma l'importante è che ci sia.
È solo una rappresentazione concettuale del fatto che quando verrà a mancare l'alimentazione il diodo di scarica veloce andrà in conduzione, ma quel componente non ci sarà nel circuito vero.
È solo una rappresentazione concettuale del fatto che quando verrà a mancare l'alimentazione il diodo di scarica veloce andrà in conduzione, ma quel componente non ci sarà nel circuito vero.
Re: Musical Fidelity THE PREAMP 1982!!!!!!
Ah, ecco, scusa la mia incompetenza…Maxvarese ha scritto: ↑mer 4 set 2024, 16:58 Non lo posso sapere, senza conoscere tutto il resto, ma l'importante è che ci sia.
È solo una rappresentazione concettuale del fatto che quando verrà a mancare l'alimentazione il diodo di scarica veloce andrà in conduzione, ma quel componente non ci sarà nel circuito vero.
Re: Musical Fidelity THE PREAMP 1982!!!!!!
Ciao Max, ti sto seguendo, che wattaggio mi consigli per le resistenze? Di certo la R4 è 1W, per le altre posso prendere quelle Vishay da 0,6W?Maxvarese ha scritto: ↑mar 3 set 2024, 18:54 Da data sheet il tuo relè da 12 Volt dovrebbe assorbire 33 mA e l'avvolgimento dovrebbe dunque presentare una resistenza dc di 360 Ohm.
Considerando una tensione d'alimentazione di 19,2 Volt e una caduta di tensione in saturazione sul transistor di 1 Volt,
R4 dovrebbe essere 19,2 - (12 +1) = 6,2 Volt
6,2 ÷ 0,033 = 187 Ohm
La tensione dello zener, va dimensionata in modo che sia sufficientemente più bassa della tensione d'alimentazione da andare sempre in conduzione, ma abbastanza alta da permettere al circuito di scarica rapida di agire il prima possibile e di non dover usare capacità troppo grandi per la temporizzazione.
Decidiamo arbitrariamente di usarne uno da 12 Volt, circa 2/3 della tensione d'alimentazione.
Ora sappiamo che la corrente necessaria all'eccitazione della bobina è di 33 mA.
Selezioniamo un transistor Darlington con una Vce di almeno 30 Volt e un Ic di di 500 mA.
Uno di reperibilità comune è un bc517, che dichiara un hfe minimo di 30000.
Per questo esempio però consideriamo un valore di 2000.
In teoria per ottenere una corrente di collettore di 33 mA basterebbe una corrente di base di 0,033 ÷ 2000 = 17 uA
Ma noi vogliamo essere sicuri che il transistor vada in saturazione.
La corrente per polarizzare la basse fluisce attraverso R1 e si ripartisce in R2 R3.
Per questo dimensioniamo R1 per lasciarsi attraversare da una corrente 20 volte superiore a quella minima stimata.
La tensione ai capi di R1 sarà Vcc - (tensione zener + 1,4 Volt )
19,2 - (12 + 1,4) = 5,8 Volt.
17 uA × 20 = 0,34 mA arrotondiamo pure a 0,5 mA.
Quindi fissiamo R1 a 5,8V ÷ 0,5 mA = 11600 Ohm,
I valori standard della serie E96 sono 11k5 11k8 12k1.
Ora puntiamo ad ottenere un ritardo d'accettazione del relè di
circa due secondi, considerando la configurazione circuitale e la tolleranza sul valore effettivo di capacità del condensatore C1 possiamo calcolare il tempo come 3RC.
Anche se in realtà dovremmo farlo dopo aver stabilito il valore di R2 controlliamo che il condensatore abbia una capacità ragionevole.
(Sarebbe uno spreco utilizzare per un ciclo di temporizzazione un condensatore da 10000 uF 50 Volt!! Non ti sembra?)
Quindi T = 3×(11800 Ohm x 47 uF)
3×(11800 × 0,000047) =
Re: Musical Fidelity THE PREAMP 1982!!!!!!
Poi calcoliamo anche la dissipazione, ma quelle di polarizzazione dissipano poco, si 0,6 0,25 w basteranno.