Sto eseguendo una riparazione che più avanti condividerò nel dettaglio.
Il circuito prevede un alimentazione duale non stabilizzata, basta su un trasformatore con doppio secondario con presa centrale a cui si collega la massa, e ponte ad onda intera per le tensioni positiva e negativa.
La presa centrale è elettricamente connessa al nucleo attraverso una resistenza da 1 Ohm 1/4W e la stessa è anche connessa alla massa presa nello stesso punto sul telaio attraverso altre due resistenze da 10 Ohm in parallelo, come da schema.
Primo:Perché fare una cosa del genere?
Secondo; lasciando la resistenza da 1 Ohm connessa tra centro avvolgimento e nucleo il trasformatore viene visto come se avesse i secondari in corto, alla prova della lampadina, eppure i secondari risultano tutti isolati dal nucleo?!
Alimentatore duale non stabilizzato
Alimentatore duale non stabilizzato
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Re: Alimentatore duale non stabilizzato
Ciao! Che il nucleo del trasformatore sia a massa è una questione di sicurezza, nel caso in cui qualche avvolgimento ad alta tensione perdesse l'isolamento. Che questo sia a massa tramite una qualche resistenza potrebbe essere per avere un sensing della corrente al secondario; ciò spiega quel parallelo di due resistenze e la 1 Ohm da 1/4W. Trovo comunque eccessivo forse un valore complessivo di 6 Ohm per il monitoraggio di una corrente, ma non so quale sia l'applicazione del circuito. In ogni caso trovo un po' strana la disposizione di quelle resistenze: per i motivi sopra elencati, avrebbe avuto più senso porre il nucleo del trasformatore direttamente a massa (senza resistenze serie) e invece sul ground al secondario porre la/le resistenza/e di sensing.
Altro motivo che mi è venuto in mente scrivendo è quello di dare un certo isolamento tra la terra e uno zero volt preso sul centrale del secondario, ma appunto non so come si evolve poi il circuito.
Riguardo la tua seconda domanda non ho ben capito cosa volevi dire.
Altro motivo che mi è venuto in mente scrivendo è quello di dare un certo isolamento tra la terra e uno zero volt preso sul centrale del secondario, ma appunto non so come si evolve poi il circuito.
Riguardo la tua seconda domanda non ho ben capito cosa volevi dire.
Re: Alimentatore duale non stabilizzato
Grazie.. avevo pensato anche io alla misura di eventuali correnti in quella direzione, ma non ci sono circuiti che svolgono tale funzione.
Per la seconda domanda, Intendo che allo stato attuale, se collego il centro avvolgimento al nucleo attraverso la resistenza, come previsto a schema, è come se i secondari fossero in corto, 0 Volt sulle uscite e grande assorbimento al primario.
Per la seconda domanda, Intendo che allo stato attuale, se collego il centro avvolgimento al nucleo attraverso la resistenza, come previsto a schema, è come se i secondari fossero in corto, 0 Volt sulle uscite e grande assorbimento al primario.
Re: Alimentatore duale non stabilizzato
La circuitazione è abbastanza strana..... se il circuito ha funzionato probabile che sia danneggiato il trasformatore.Maxvarese ha scritto: ↑lun 19 ago 2024, 17:02 Grazie.. avevo pensato anche io alla misura di eventuali correnti in quella direzione, ma non ci sono circuiti che svolgono tale funzione.
Per la seconda domanda, Intendo che allo stato attuale, se collego il centro avvolgimento al nucleo attraverso la resistenza, come previsto a schema, è come se i secondari fossero in corto, 0 Volt sulle uscite e grande assorbimento al primario.
Re: Alimentatore duale non stabilizzato
Grazie, in effetti è sospetto che il trasformatore non riesca più a funzionare con i collegamenti previsti.
Il guaio è che l'apparecchio non vale il costo di un trasformatore di quelle dimensioni.
Provandolo a banco senza resistenze,con il nucleo scollegato, sembra funzionare, mi manca solo di eseguire delle prove a carico per vedere se i secondari erogano la corrente nominale.
Il guaio è che l'apparecchio non vale il costo di un trasformatore di quelle dimensioni.
Provandolo a banco senza resistenze,con il nucleo scollegato, sembra funzionare, mi manca solo di eseguire delle prove a carico per vedere se i secondari erogano la corrente nominale.
Re: Alimentatore duale non stabilizzato
Ecco lo schema di collegamento del trasformatore.
Ho provato se ci fosse tensione tra nucleo e centro avvolgimento, NO 0 Volt, quindi non scorre corrente,e anche se ci fosse un corto tra nucleo e primario NO.
Ricollegandolo al circuito senza resistenze, non ci sono anomali assorbimenti ne dispersioni sul telaio.
Ho provato se ci fosse tensione tra nucleo e centro avvolgimento, NO 0 Volt, quindi non scorre corrente,e anche se ci fosse un corto tra nucleo e primario NO.
Ricollegandolo al circuito senza resistenze, non ci sono anomali assorbimenti ne dispersioni sul telaio.
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Re: Alimentatore duale non stabilizzato
Qualche volta il nucleo viene messo a terra con una resistenza per ridurre le correnti parassite (eddy currents) nel caso il nucleo accidentalmente si trovasse collegato a terra anche in altri punti. Non e' che e' questo che e' successo e la resistenza da 1 Ohm e' troppo bassa? Sono correnti interne al trasformatore, tra terra e terra, causate dai cambiamenti del campo magnetico, che possono anche danneggiare il trasformatore. Forse e' successo.