Oscilloscopio: impedenza ingresso sonda 50ohm

[blue3121]

Riporto un dubbio che, credo, a volte passa inosservato o non viene preso in considerazione.

Chiedo ai più esperti:

conviene avere la possibilità, sull'oscilloscopio, di selezionare/usare sonde/cavi a 50ohm ?
Se si, in quali casi ?
E se non c'è la possibilità di farlo c'è un rimedio, come inserire un terminatore a 50ohm ?
E se si come ?
Oppure sono costretto ad usare un trasformatore di impedenza ?

Scusate la domanda che a molti può sembrare banale, ma credo possa essere utile a molti.

[pgv]

Io mi ricordo che lavorando con segnali NIM, che sono terminati su 50 Ohm, mettevamo un "T" BNC all'ingresso dell'oscilloscopio con una terminazione da 50 Ohm su uno dei bracci del T se l'oscilloscopio non prevedeva l'opzione. Se i segnali prevedono una terminazione a 50 Ohm, tocca dargliela...

[blue3121]

Io mi ricordo che lavorando con segnali NIM, che sono terminati su 50 Ohm, mettevamo un "T" BNC all'ingresso dell'oscilloscopio con una terminazione da 50 Ohm su uno dei bracci del T se l'oscilloscopio non prevedeva l'opzione. Se i segnali prevedono una terminazione a 50 Ohm, tocca dargliela...

Scusa la mia ignoranza pgv, cosa sono i segnali NIM ? Acronimo ? Non conosco.

[pgv]

Oops, tradisco l'eta'... Sta per "Nuclear Instrumentation Module" https://en.wikipedia.org/wiki/Nuclear_I ... ion_Module ed e' uno dei primi "standard" per strumentazione nelle Alte Energie. Definiva sia una meccanica con un backplane comune (con alimentazioni assortite) sia i livelli dei segnali logici, che erano segnali in corrente (-16 mA su 50 Ohm per "1" e 0 mA per "0") basati sulla logica ECL (Emitter-Coupled Logic). E' ancora usato soprattutto per moduli analogici perche' le alimentazioni sono pulite (erano lineari) e generose. In compenso, non era previsto il trasferimento di dati attraverso il backplane. Mi ricordo che al terz'anno di Fisica ci arrivo' un container di moduli (logici e analogici) NIM che erano stati buttati via (perche' avevano un canale rotto, di solito) e che passammo alcune settimane a guardarli e a testarli per capire quali canali funzionavano. Un esercizio salutare a mio avviso.

[blue3121]

... Un esercizio salutare a mio avviso.

Ottimo. Esperienza (più che esercizio) non comune, della serie, come siceva un mio mentore tantissimi anni fa, "prendi e metti nel portafoglio della conoscenza, e non solo."
Grazie per la spiegazione, apprezzatissima (studierò un po, perchè la curiosità... "mi frega" )