So che alcuni motori possono essere utilizzati con la monofase utilizzando un condesatore per ottenere una seconda fase ( sfasata però di 90).
Per il cacolo della capacità ho trovato l'equazione che molto semplificata dovrebbe essere C= 50*P( in Cv).
Ma cosa succedere se metto un condensatore di capacità superiore?
Perché sui motori per autoclave pur essendo i potenza 1cv mettono condensatori di capacità intorno ai 20 uF? ( mentre dalla formula dovrebbe risultare una capacità di circa 45uF) grazie
Motore trifase con monofase
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Re: Motore trifase con monofase
Un motore asincrono trifase per poter funzionare deve essere alimentato con tre sinusoidi a 380Vac 50Hz e sfasate fra di loro di 120°.
Nel caso di un adattamento per alimentarlo con la monofase a 220Vac 50Hz di casa bisogna innanzitutto spostare i ponti sulla morsettiera per passare da stella a triangolo ed inserire un condensatore di valore opportuno sui morsetti V1 e W1 e collegare F e N sui morsetti U1 V1 ed il senso di rotazione sara' orario, mentre collegando il condensatore su U1 e W1 ed alimentandolo sempre su U1 e V1 il senso di rotazione sara' antiorario. Il senso di rotazione e' quello riferito alla parte da dove esce l'albero.
Esiste una formula per calcolare il giusto valore del condensatore di sfasamento. La formula e' :
C=50•P(cv)•(220/V)^2• 50/F e per le reti a 220Vac 50Hz si semplifica e diventa :
C=50•P(cv) o C=50•1.36•P(kW) con C in uF.
Comunque una volta calcolato il valore teorico e' opportuno eseguire delle prove pratiche controllando di volta in volta la corrente assorbita con una pinza amperometrica ed eventuali surriscaldamenti del motore. Se il condensatore e' di valore troppo alto passa più corrente perche' la reattanza capacitiva Xc diminuisce ed il motore tende a surriscaldarsi.
Le autoclavi, se sono per impianti domestici, sono ovviamente con motori monofasi a 220Vac 50Hz e quindi già con il loro condensatore del giusto valore perche' il motore esce di fabbrica cosi e sulla targhetta del motore, di solito, e' anche riportato il suo valore. Saluti.
Nel caso di un adattamento per alimentarlo con la monofase a 220Vac 50Hz di casa bisogna innanzitutto spostare i ponti sulla morsettiera per passare da stella a triangolo ed inserire un condensatore di valore opportuno sui morsetti V1 e W1 e collegare F e N sui morsetti U1 V1 ed il senso di rotazione sara' orario, mentre collegando il condensatore su U1 e W1 ed alimentandolo sempre su U1 e V1 il senso di rotazione sara' antiorario. Il senso di rotazione e' quello riferito alla parte da dove esce l'albero.
Esiste una formula per calcolare il giusto valore del condensatore di sfasamento. La formula e' :
C=50•P(cv)•(220/V)^2• 50/F e per le reti a 220Vac 50Hz si semplifica e diventa :
C=50•P(cv) o C=50•1.36•P(kW) con C in uF.
Comunque una volta calcolato il valore teorico e' opportuno eseguire delle prove pratiche controllando di volta in volta la corrente assorbita con una pinza amperometrica ed eventuali surriscaldamenti del motore. Se il condensatore e' di valore troppo alto passa più corrente perche' la reattanza capacitiva Xc diminuisce ed il motore tende a surriscaldarsi.
Le autoclavi, se sono per impianti domestici, sono ovviamente con motori monofasi a 220Vac 50Hz e quindi già con il loro condensatore del giusto valore perche' il motore esce di fabbrica cosi e sulla targhetta del motore, di solito, e' anche riportato il suo valore. Saluti.
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Re: Motore trifase con monofase
Dimenticavo : il motore cosi alimentato rende naturalmente molto meno, funziona a potenza ridotta ma per certe applicazioni dove non serve una elevata coppia e la potenza massima l'adattamento a monofase può andar bene.
Re: Motore trifase con monofase
Ok ma ancora non capisco perché se il motore dell autoclave è 1 hp, il condensatore lo mettono da 20 uF( secondo la formula dovrebbe uscire circa 45uF).Coran Luciano ha scritto: ↑lun 7 mag 2018, 22:44 Dimenticavo : il motore cosi alimentato rende naturalmente molto meno, funziona a potenza ridotta ma per certe applicazioni dove non serve una elevata coppia e la potenza massima l'adattamento a monofase può andar bene.
Io adesso ne ho messo uno da 25 uF cosa può succedere co 5 uF in più?
Grazie
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Re: Motore trifase con monofase
Non puoi usare la formula citata per il calcolo del condensatore di sfasamento nel caso dei motori monofase perche' il calcolo si esegue con un'altra formula che comunque e' sempre empirica ed il valore ottimale va' trovato con prove pratiche. E' per tale motivo che hai ottenuto un valore sballato.
Se il condensatore e' da 25uF anziche' 20uF cambia ben poco, il motore assorbe solo un po' più di corrente sull'avvolgimento dove e' inserito il condensatore di sfasamento.
Ti consiglio anche di visitare il sito www.claredot.net che ti permette di fare vari calcoli online in diversi campi, io lo uso spesso sopratutto in elettronica dato che sono un tecnico elettronico. Buona serata.
Se il condensatore e' da 25uF anziche' 20uF cambia ben poco, il motore assorbe solo un po' più di corrente sull'avvolgimento dove e' inserito il condensatore di sfasamento.
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Re: Motore trifase con monofase
Desideravo completare la risposta riguardo l'argomento trattato, ossia il motore trifase convertito a monofase, precisando che per alimentare in modo corretto un motore asincrono trifase disponendo della sola monofase 220Vac 50Hz e' molto meglio usare l'inverter. l'inverter e' progettato apposta per questo, inoltre con l'inverter si può anche variare il numero di giri del motore. Saluti ed alla prossima.