elettrolisi Puharich
Re: elettrolisi Puharich
Salve Al gruppo elettrolisi Puharich. Ho implementato la prima parte del circuito immettendo anche la sinusoide costituita da 30hrz. La parte modulazione on/off e' Attesa in kit dalla china. Annotazioni: 1) IL potenziometro non sembra produrre nessun effetto. 2) la parte negativa della sinusoide all'uscita del collettore pnp e' appiattita. Purtroppo Le FOTO/file che Provo ad allegare Sono processati come troppo lunghi e non so come ovviare. Sicuramente ci sara' qualche scorciatoia che non conosco. Saluti, grazie per la comprensione.
Re: elettrolisi Puharich
Aggiungo un commento a quello iniziale fatto da pgv.
Ammesso che funzioni (ho i miei seri dubbi) occhio a "giocare" con idrogeno libero: mai al chiuso e con mille precauzioni !!!
Ammesso che funzioni (ho i miei seri dubbi) occhio a "giocare" con idrogeno libero: mai al chiuso e con mille precauzioni !!!
“...dentro i confini del computer, sei tu il creatore. Controlli - almeno potenzialmente - tutto ciò che vi succede. Se sei abbastanza bravo, puoi essere un dio. Su piccola scala.”
L. Torvalds
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Guido C.
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Re: elettrolisi Puharich
Salve gruppo elettrolisi Puharich, metto la foto della onda che esce dalla prima parte del circuito. In realtà sono due foto e due onde in quanto non trovando dal mio fornitore quello indicato nello schema i due transistor alternativi danno risultati non conformi. Perchè questa differenza? Comunque sono in attesa dei 2 piccoli generatori di onda che devono arrivare a giorni. In sostituzione dei 30 herz dell'oscilloscopio e quello modulazione on/off.
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Re: elettrolisi Puharich
Salve gruppo elettrolisi Puharich, mi sono arrivati i due piccoli generatori(che ho pagato assemblati completi ma arrivati in due bustine kit ancora da assemblare e saldare!) Fatto il lavoro di assemblaggio Metto la foto delle due curve in gioco. Quella sinusoidale blu inserita per i 30 hrz. Quella gialla quadrata che nelle mie intenzioni dovrebbe costituire la modulazione on/off(vedere schema). Questa modulazione cioé una serie di on/off provoca una interruzione scalare della sinusoide atta a causare impulsi verso la cella elettrolitica. Purtroppo ho sperimentato che la onda quadra gialla non è valida come interuttore. Si poteva sapere prima! Quindi si auspicano consigli su come interpretare fattivamwnte questa modulazione.
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Re: elettrolisi Puharich
Ribadendo tutti i caveat (moto perpetuo, idrogeno, correnti elevate) con l'invito a procedere con molta prudenza e ancora un po' di piu', mi pare che l'interruttore "Modulation ON/OFF" deve poter tirare tutta la corrente che poi passa per il transistor KD503, sostituendosi al transistor MJ15016. Mi chiedo (non avendo letto in dettaglio come sia supposto funzionare il circuito) se non sia supposto essere semplicemente un (grosso) interruttore meccanico. Se questo non fosse il caso, e visto che apparentemente deve aprire e chiudere a qualche Hertz di frequenza, io metterei un rele' a stato solido. Il KD503 arriva a 20 A di corrente di collettore, quindi ci vuole un animale capace di sopportare 20 A e a questo punto rinnovo tutte le cautele! Si tratta di correnti elevate in grado di causare danni seri!. A questo punto parliamo di componenti che costano una cinquantina di euro, per esempio https://it.rs-online.com/web/p/rele-sta ... 45762?gb=b, perche' sono componenti di potenza che devono essere in grado di sopravvivere in condizioni difficili. Usando l'onda quadra per controllare il rele' (ammesso che l'oscillatore a onda quadra lavori tra zero e almeno +3.5 Volt e non vada sotto zero) si ottiene l'effetto di modulazione on/off. Io pero' ribadisco che mi sembra un oggetto pericoloso a questo punto (12 Volt a 20 Ampere, che rientra nelle capacita' del circuito che effettua l'elettrolisi, per me fa un quarto di kiloWatt). Se poi dovessi progettare io un oggetto del genere, il controllo sulla modulazione ON/OFF lo metterei sul segnale di modulazione e non sulla corrente che va agli elettrodi e non sulla linea di potenza. Ma ripeto OCCHIO PERCHE' L'ANIMALE E' PERICOLOSO!
Re: elettrolisi Puharich
Salve gruppo elettrolisi Puharich, tutto ok. Pongo quesito relativo alla onda sinusoidale di 30 hz da immettere nel circuito. A tal proposito ecco due foto tratte dal video dell'autore Petkov su cui vorrei le delucidazioni. 1) come mai la sinusoide dei 30 hz bypassando la modulazione on-off non è una linea unita ma increspata? 2)la semiondaonda sottotitolata half-wave che esce dopo la modulazione presenta 15 interruzioni on-off quindi la onda completa presenta 30 (15x2) interruzioni al secondo. Nella supposizione di inserire un relay sembra ipotesi praticabile?
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Re: elettrolisi Puharich
Puharich brevetto https://patentimages.storage.googleapis ... 394230.pdf
google: us 4,439,230 Method and apparatus for splitting water molecules
google: us 4,439,230 Method and apparatus for splitting water molecules
Re: elettrolisi Puharich
La risposta alla domanda
1. un relay elettromeccanico? Assolutamente no. A quelle frequenze e con le correnti massime possibili, il tempo di apertura risentirebbe anche della corrente che passa nei contatti. Ho lavorato con relay "molto grossi" (ma veramente molto grossi) che si servivano di un sistema pneumatico per forzare l'apertura dei contatti che altrimenti sarebbero stati mantenuti chiusi dalla corrente che li attraversava...
2. un relay a stato solido? Si', ma come ho indicato in precedenza diventano dispositivi costosi e ingombranti.
3. un driver per motori elettrici? Forse, non me ne sono mai servito veramente, potrebbe essere una soluzione piu' economica.
Come diceva Catone il Censore "Ceterum censeo Carthaginem delendam" (e finche' non hanno distrutto davvero Cartagine ha continuato ad insistere...) ATTENZIONE! LE CORRENTI IN GIOCO, PEGGIO ANCORA MODULATE IN AC, SONO POTENZIALMENTE LETALI E POSSONO CAUSARE INCENDI! CON L'IDROGENO NON SI SCHERZA!
e':2)la semiondaonda sottotitolata half-wave che esce dopo la modulazione presenta 15 interruzioni on-off quindi la onda completa presenta 30 (15x2) interruzioni al secondo. Nella supposizione di inserire un relay sembra ipotesi praticabile?
1. un relay elettromeccanico? Assolutamente no. A quelle frequenze e con le correnti massime possibili, il tempo di apertura risentirebbe anche della corrente che passa nei contatti. Ho lavorato con relay "molto grossi" (ma veramente molto grossi) che si servivano di un sistema pneumatico per forzare l'apertura dei contatti che altrimenti sarebbero stati mantenuti chiusi dalla corrente che li attraversava...
2. un relay a stato solido? Si', ma come ho indicato in precedenza diventano dispositivi costosi e ingombranti.
3. un driver per motori elettrici? Forse, non me ne sono mai servito veramente, potrebbe essere una soluzione piu' economica.
Come diceva Catone il Censore "Ceterum censeo Carthaginem delendam" (e finche' non hanno distrutto davvero Cartagine ha continuato ad insistere...) ATTENZIONE! LE CORRENTI IN GIOCO, PEGGIO ANCORA MODULATE IN AC, SONO POTENZIALMENTE LETALI E POSSONO CAUSARE INCENDI! CON L'IDROGENO NON SI SCHERZA!
Re: elettrolisi Puharich
foto onda modulata on/off tramite relay 12v 50 hz ac da rete domestica di sinusoide 30 hz. https://www.youtube.com/watch?v=BO8wYbUICRA&t=5s
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