Il desolfatatore per batterie al Piombo cinese, la prova

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sandor626
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Il desolfatatore per batterie al Piombo cinese, la prova

Messaggio da sandor626 »

Per curiosità ho preso un caricabetteria cinesissimo ( progettato in barba a tutte le normative esistenti ) che promettono funzioni e caratteristiche da suscitare l'indignazione anche del più sprovvedduto hobbysta ...
questo oggetto promette anche la rigenerazione ( desolfatazione) delle batterie al piombo.
Ha la sfacciataggine di dichiarare 10 A massimi di carica quando usato su batterie da 12v e 5A su quelle da 24v. Ha anche una selezione a bassa potenza per le batterie da moto. Una posizione per quelle ai polimeri di litio , ma non è chiarito per quale voltaggio è stato studiato su questa specifica funzione . Batterie AGM ( quelle al gel di acido pensate per lo stramaledetto start&stop) , ed una posizione generica AUTO per le batterie al piombo tradizionali. completano le scelte. Il tutto per un consumo di 140 watt sulla tensione di rete che tutto sommato quadra rispetto ad un rendimento dichiarato dell'85%.
Altre features sono la carica a 7 stadi ( e estiquatsi !) manca solo lo scappellamento a destra.
Devo riconoscere che i cinesi si stanno facendo furbi e stanno riempiendo tutte le nicchie del mercato a partire da ogni minimo spazio teorico ( vero o presunto che sia : in questo caso la desolfatazione ad impulsi ).
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sandor626
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Re: Il desolfatatore per batterie al Piombo cinese, la prova

Messaggio da sandor626 »

come è mia abitudine, specie quando sono più che legittimi i dubbi sul contenuto dell'apparato che si va a collegare all'impianto elettrico di casa, procedo ad un rapido eseme esteriore del "cadavere", giusto per non incappare in qualche indesiderato fuoco pirotecnico che essendo domestico sarebbe del tutto abusivo...
Ecco come si presenta il caricabatteria / desolfatatore
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Re: Il desolfatatore per batterie al Piombo cinese, la prova

Messaggio da sandor626 »

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Re: Il desolfatatore per batterie al Piombo cinese, la prova

Messaggio da sandor626 »

a prima vista la realizzazione sembra non indecente. Manca il collegamento di Terra, ma come ben si vede si tratta di una apparecchiatura cosidetta a doppio isolamento ( ovvero il contenitore è tutto in materiale non conduttivo) .
Troviamo un fusibilelsaldato al PCB una PTC ed un elementare filtro EMI . Il condessatore appare di buona fattura ed è ben dimensionato per la potenza dichiarata ( 140watt) essendo un 100 MicroF, ovviamante dovendo lavorare sulla tensione di rete rettiifcata , è da 400 Volt lavoro
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Re: Il desolfatatore per batterie al Piombo cinese, la prova

Messaggio da sandor626 »

Il pcb è a doppia faccia con quella inferiore destinata a componenti smd , le stagnature sono di buon livello senza sbavature e fatte con la giusta quantità di stagno .
La logica è contenuta nella seconda scheda , quella dello schermo LCD
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Re: Il desolfatatore per batterie al Piombo cinese, la prova

Messaggio da sandor626 »

Il microcontroller è un Nuvoton della famiglia NuMicro MS51 da 16K .
Dalla foto risalta la buona qualità del disegno delle piste
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Re: Il desolfatatore per batterie al Piombo cinese, la prova

Messaggio da sandor626 »

il particolare dell'unico "tasto" , è in realtà un sensore capacitivo , funziona quindi a sfioramento ed è inutile cercare di pigiare il tasto del contenitore perchè si corre solo il rischio di sfondarlo . Altrettanto inutile cercare di togliere la pellicola dell' LCD e peggio la sottile plastica protettiva sottostante ,

perchè lo schermo, ad onta di quanto dichiarato, NON E' Touch screen . Ovvero il Touch screen sarebbe per l' appunto il sensore a sfioramento suddetto .
ogni funzione di selezione e rilevamento ( batteria da 12 o da 24 ) e partenza dei 7 cicli avviene sotto il comando del microP
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Re: Il desolfatatore per batterie al Piombo cinese, la prova

Messaggio da sandor626 »

Come presentazione credo che basti . Ora ci vuole qualche parola sul come va questo caricabatteria .
Come caricabatteria va abbastanza bene , del resto sul primario si trova un Mosfet 10N65 che come sigla è molto poco fantasiosa
essendo un 10A su 650 volt . I 10 ampere restano 8 anche quando la T di giunzione raggiunge i 100° , il che vuol dire più o meno
quando la minuscola aletta raggiunge ( considerati i due salti termici , quello del giunzione/contenitore e quello contenitore/aletta) i 55°/60°
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Re: Il desolfatatore per batterie al Piombo cinese, la prova

Messaggio da sandor626 »

Ma veniamo al dunque : nella funzione desolafatazione , Repair, questo coso cosa fa veramente ?
Per questo vi lascio questo un breve video

https://youtu.be/ZEqXjI7x_zI
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Re: Il desolfatatore per batterie al Piombo cinese, la prova

Messaggio da sandor626 »

nel mio giudizio . Ho usato una batteria da 56Ah ancora valida e capace di avviare un diesel , che rappresenta dunque un carico di tutto rispetto .
Come ben si vede dal video il caricabatteria produce dei treni di impulsi da circa 4 volt picco picco a triplette da 50 kHZ circa intervallati con frequenza di poco inferiore il tutto per circa mezzo secondo , mentre per circa un secondo invia degli impulsi a frequenza maggiore ma con intensità di circa mezzo volt picco -picco .
Ovvero questo coso qualcosa la sta facendo
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