Amplificatore con Lm338k
Re: Amplificatore con Lm338k
Attento, visto che si tratta di un amplificatore invertente, è normale che il segnale " sparisca" sul pin invertente, in realtà c'è ma ha un valore piccolissimo visto l'elevato guadagno dell'opamp.
Re: Amplificatore con Lm338k
A questo punto ho controllato il segnale nella base del lm395k lo trovo ma sul emettitore non esce ancora nulla il che mi fa andare fuori giri,a questo punto prendo il mio glorioso tester del ice 680R e vado a misurare tra base ed emettitore per stabilire se il transistor è in conduzione o no ! E qui cade l'asino non c'è nulla, allora riguardo lo schema è vi chiedo anche a voi cari amici del forum non bisognava esserci una resistenza tra base ed collettore .Questo è quello che ho pensato che fosse la risoluzione al problema prendo una resistenza di 4,7k la collego come descritto misuro tra base ed emettitore adesso ci sono gli 0,6 volt per portare in conduzione il transistor .Rimetto altoparlante convinto di aver risolto il problema è invece ancora nulla .Cosa succede ?adesso è uno questione di principio riusciremo a far luce a questo intrigata matassa? Grazie anticipatamente a quanti vogliono dare il proprio contributo
Alla soluzione del problema.
Alla soluzione del problema.
Re: Amplificatore con Lm338k
Senza lo schema davanti alla faccia è difficile, qualcuno riuscirebbe ad estrarlo dal pdf e pubblicarlo?
Lm395 è il transistor npn pilotato dal opamp che a sua volta pilota il pnp di potenza.
Se in uscita prima del condesatore trovi 1/2 Vcc vuole dire che i transistor sono in conduzione.
Non puoi vedere la Vbe con un multimetro analogico, che ha una bassa impedenza d'ingresso, serve un digitale, vista la sua elevata impedenza d'ingresso non influenza il valore della Vbe.
Lm395 è il transistor npn pilotato dal opamp che a sua volta pilota il pnp di potenza.
Se in uscita prima del condesatore trovi 1/2 Vcc vuole dire che i transistor sono in conduzione.
Non puoi vedere la Vbe con un multimetro analogico, che ha una bassa impedenza d'ingresso, serve un digitale, vista la sua elevata impedenza d'ingresso non influenza il valore della Vbe.
Re: Amplificatore con Lm338k
Effettuata anche col multimetro digitale le condizioni sono le stesse con la resistenza interposta ho la conduzione 06 alimenti nulla.Tu dici bene che se ho V 1/2 dovrebbe essere in conduzione è questo quello che non mi spiego perché non ho uscita dal transistor lm395 c'è qualcosa che mi sfugge ma cosa? .vedrò di fare una foto allo schema in bassa risoluzione e metterlo nel forum ,per il momento vi ringrazio della partecipazione.
Re: Amplificatore con Lm338k
Se non ho capito male, tu stai applicando un segnale agli ingressi, e lo stai seguendo per i vari stadi con l'oscilloscopio, giusto?
Ricorda però che L'oscilloscpio vede variazioni della tensione, se in un punto il segnale amplificato transita solo come variazione di corrente tu non lo vedi ma c'è.
Dove non trovi il segnale? Sul collettore del npn ?
Il pnp è correttamente montato? Con l'emettitore al positivo d'alimentazione?
Ricorda però che L'oscilloscpio vede variazioni della tensione, se in un punto il segnale amplificato transita solo come variazione di corrente tu non lo vedi ma c'è.
Dove non trovi il segnale? Sul collettore del npn ?
Il pnp è correttamente montato? Con l'emettitore al positivo d'alimentazione?
Re: Amplificatore con Lm338k
l' LM395 non è un transistor, il suo schema interno è complesso e non si possono misurare le giunzioni come un semplice darlington. Allego un link del datasheet: https://pdf1.alldatasheet.com/datasheet ... LM395.html
Senza questo c.i. il finale pnp sarebbe interdetto e all' uscita avresti zero volt.
Se l' LM338 lavora, sulla R da 0.4 Ohm avrai 1,2 V. Ci sono ?
Un' altra prova che puoi fare è aggiungere una resistenza da qualche migliaio di Ohm in parallelo alla giunzione B-E del LM395. Partiamo, per esempio, con 4,7 KOhm. Perchè faccio questa sparata ? Non lo so neanch' io, mi è venuta in mente perchè hai detto che non riesci a misurare il 395 col tester.
Con questa resistenza il loop di controreazione DEVE risultare chiuso, se mai per qualche motivo che ci sfugge potesse essere interrotto.
Il mistero s' infittisce, vediamo cosa succede.
Senza questo c.i. il finale pnp sarebbe interdetto e all' uscita avresti zero volt.
Se l' LM338 lavora, sulla R da 0.4 Ohm avrai 1,2 V. Ci sono ?
Un' altra prova che puoi fare è aggiungere una resistenza da qualche migliaio di Ohm in parallelo alla giunzione B-E del LM395. Partiamo, per esempio, con 4,7 KOhm. Perchè faccio questa sparata ? Non lo so neanch' io, mi è venuta in mente perchè hai detto che non riesci a misurare il 395 col tester.
Con questa resistenza il loop di controreazione DEVE risultare chiuso, se mai per qualche motivo che ci sfugge potesse essere interrotto.
Il mistero s' infittisce, vediamo cosa succede.
Re: Amplificatore con Lm338k
Infatti, non lo trovo come dici tu, sul collettore del NPN e quindi non c'è lo sulla base del pnp. Non me lo spiego se NPN è in conduzione perché non lo riporta sul collettore ? Ho staccato pure la base del pnp pensando magari è lui che mi blocca il segnale ma nulla. Ho controllato e ricontrollato la piedinatura del lm 395 che come ben si sa non è l'emettitore si trova nella contenitore del to3. Dimenticavo amplficatore non assorbe nulla se non 6mAh
In realtà dovrebbe consumare parecchio anche a riposo. A questo punto due sono le cose ho lo schema è farlocchio o mi sta sfuggendo qualcosa che è evidente ma non rieso a venire a capo.
In realtà dovrebbe consumare parecchio anche a riposo. A questo punto due sono le cose ho lo schema è farlocchio o mi sta sfuggendo qualcosa che è evidente ma non rieso a venire a capo.
Re: Amplificatore con Lm338k
Mi sono fatta un'idea probabilmente lm 338 non sta lavorando come si deve anche se adesso andrò a misurare la tensione ma non capisco come può esserci la tensione di 1,2 V se la resistenza quasi un corto verso massa ? Questa è una domanda a cui vorrei una risposta
Re: Amplificatore con Lm338k
LM338 è uno stabilizzatore da 1,2 V. Quindi tra il terminale di uscita e il riferimento (che in questo caso è collegato a massa) ci saranno 1,2 V.
Per la legge di Ohm, 1,2 / 0,4 = 3 A. Questa è la corrente che deve scorrere nello stadio finale, con o senza segnale (perchè è un classe A)
Se vuoi provare il 338 da solo, staccalo dal circuito e applica 5 V tra il terminale di ingresso e la massa. Mantenendo la R da 0,4 Ohm in uscita, devi misurare una corrente di 3 A, ovvero una tensione di 1,2 V
Se non è così, il 338 è guasto.
Per la legge di Ohm, 1,2 / 0,4 = 3 A. Questa è la corrente che deve scorrere nello stadio finale, con o senza segnale (perchè è un classe A)
Se vuoi provare il 338 da solo, staccalo dal circuito e applica 5 V tra il terminale di ingresso e la massa. Mantenendo la R da 0,4 Ohm in uscita, devi misurare una corrente di 3 A, ovvero una tensione di 1,2 V
Se non è così, il 338 è guasto.
Re: Amplificatore con Lm338k
Grazie gigigi se stato molto chiaro questo mi permetterà di misurare la tensione all'ingresso del lm338k ,quindi posso vedere in uscita se ho 1,2 volts stabilizzati. Vi farò sapere se all'ingresso del lm 338 k ho tensione o no staremo a vedere. A presto