Carico elettronico DL24 : ultima puntata

Recensioni e consigli su strumentazione da laboratorio da chi li ha poteuti provare
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antonino52
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Iscritto il: mar 22 nov 2022, 14:24

Carico elettronico DL24 : ultima puntata

Messaggio da antonino52 »

Non ho avuto molte domande tuttavia vorrei chiudere questo argomento parlando degli sviluppi di questo tipo di prodotto.
Oltre al modello DL24pcb, molto adatto al DIY esistono oggi almeno due nuove versioni, più complete e direi anche con schemi innovativi.
Il Primo modello è il DL24MP
https://it.aliexpress.com/item/10050040 ... pt=glo2ita
che esiste già pronto all'uso a 46 € oppure da inscatolare nel modo opportuno a 42,29, ma è un modo di fare DIY piuttosto limitato.
Il prodotto ha cambito approccio la potenza è sempre di 150 W ma il costruttore adotta 4 mosfet in parallelo invece di uno. I mosfet sono dello stesso tipo e dovrebbero in teoria garantire molta potenza in più ma sono messi su dei dissipatori veramente piccolini e quindi il miglioramento c'è sul breve periodo finchè il dissipatore è freddo.
Per lavorare con 4 mosfet il sistema di pilotaggio è stato rivisto, ogni mosfet ha un suo pilotaggio indipendente e l'equiripartizione del carico è assicurata da resistenze da 0,22ohm.
Comunqe le differenze non finiscono qui. IL software è rivisto e migliorato. Adesso ci sono tre test specifici per le batterie : resistenza interna BRT e PT e CT da esplorare ancora. La rilevazione della corrente oltre che basata su resistenze inferiori grazie a convertitori nuovi ha due sensibilità minime possibili: 10 mA come il vecchio modello o addirittura 1 mA per regolare finemente il carico su batterie di piccola capacità
anche nell'HW la rilevazione della corrente è diventata più raffinata e si basa su resistenze "shunt" da 2 milliohm contro i 10 milliohm della prima versione che vi ho mostrato; questo diminuisce di 5 volte la dissipazione su questi componenti diminuendo le probabilità di surriscaldamento ad alte correnti. Anche il doppio diodo schotthy è stato sollevato dal PCB e sta su un dissipatore non molto grande ma meglio della pista del PCB e poi viene investito dall'aria della ventola.
Inoltre questo modello è la "base" di un sistema modulare, ovvero possono essere aggiunti dei moduli, fino a tre. ognuno dei quali aggiunge 150W alla potenza dissipabile. Ognuno di questi ha anche lui 4 mosfet . Quindi in totale 16 mosfet rendono più credibile il limite dei 600W anche se altri colli di bottiglia non sono stati del tutto efficacemente eliminati, prima di tutto i dissipatori.
E' stato leggermente migliorato anche il sw che lavora su PC.


Il secondo modello è il DL24EW
https://it.aliexpress.com/item/10050047 ... pt=glo2ita

esteticamente si torna indietro con il dispaly che si trova di nuovo a bordo alla base della scheda principale. Ma ci sono anche qui molti cambiamenti. Non l'ho ancora provato e quindi mi limito a riportarli.
Rimane l'approccio a moduli da 150W con il primo che ha tutta l'elettronica di comando, anche qui ogni modulo ha 4 mosfet.
Cambia invece la protezione da inversione di polarità. Da quanto si vede invece di essere realizzata con un doppio diodo schottky all'ingresso abbiamo un fusibile ed un grosso diodo che in caso di inversione di polarità si occupa di far saltare il fusibile.
Questo modello ha delle funzioni speciali nuove.
La comunicazione verso l'esterno avviene via Wi-Fi e non bluetooth, quindi possiamo controllarlo anche da molto lontano.
con l'aggiunta di un modulo denominato CDC adapter questo nuovo modello è in grado di scaricare e poi caricare la batteria e di farlo per più cicli, ovviamente serve un alimentatore esterno adatto a caricare la batteria.
I comandi non sono più impartiti alla CPU con 4 tasti ma con un solo tasto multifunzione ed un "Knob ebcoder" , soluzione già adottata da altri prodotti del genere ; che sia più o meno ergonomica è argomento di discussione.

Insomma per concludere questo produttore quasi ogni anno tira fuori un nuovo modello per stimolare i suoi consumatori con funzioni nuove. Putroppo il prezzo aumenta e le possibilità di DIY diminuiscono

Mi fermo qui con l'impegno di approfondire con chi lo desidera.
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