Pier Aisa Electronic Enthusiasts Community Forum

Girando in rete e su YT mi ha incuriosito la maniera di poter fare il flussante in casa.

Ho acquistato scaglie di colofonia (pece greca), in un barattolino con alcol isopropilico rapporto circa 50 e 50 in volume, mezz'ora circa su radiatore del riscaldamento (senza agitare, comodissimo...), ho ottenuto questo:


Dalle prime prove che ho fatto non sembra male.
Mi sembra che sia al livello dei flussanti che ho usato finora ma ad un centesimo del prezzo.
Provata su calze di cavi "rognose" da saldare, qualche pista vecchia su PCB di qualche decina d'anni, reofori di componenti "stagionati" e mi sembra che si comporti bene.

Avete esperienza simile ?
Secondo voi ne vale la pena ?
Vantaggi e svantaggi ?

Nessuno ha mai provato ?
Sugli SMD ?

interessante... la colofonia l'hai acquistata su amazon? hai un link? pensavo di farla anch'io

marwatt ha scritto: ↑gio 2 feb 2023, 21:32 interessante... la colofonia l'hai acquistata su amazon? hai un link? pensavo di farla anch'io

Si, Amazon.
La trovi in busta, come colofonia o pece greca, venduta anche come articolo per la danza (credo per le scarpette delle ballerine) o come articolo per restauro mobili.

Se provi a farlo poi dammi qualche riscontro, impressioni d'uso, ecc

Provo anch'io

La cosa che mi ha spinto a provare, alla fine di molte visualizzazioni, sono alcuni video di "Kaos la Leggenda" (canale auterevolissimo) in cui si spiega che la colofonia/resina di pino è "da sempre" usata per questi scopi.
Meglio di questo...

Poi ci sono innuverevoli video di persone che hanno provato. Nessuno esprime pareri negativi.
Ho provato anche io e finora non ho trovato (nel mio piccolo) nessun aspetto negativo.

Se si vuole un flussante più o meno denso, a seconda dell'utilizzo, basta variare le proporzioni tra colofonia e solvente (alcol isopropilico).
Entrambi i componenti fondono o evaporano a temperature "accessibili" con qualsiasi metodo di saldatura/brasatura.

Infatti ti volevo chiedere dove avevi appreso le percentuali per la composizione e se avevi provato a cambiarle, per sapere se c'erano significative differenze nella saldatura.
Anni fa, a Marzaglia, acquistai due microvasetti di colofonia (o venduta come tale) per la pulizia della punta del saldatore, a dire il vero non ne rimasi molto soddisfatto, trovando molto più efficace la pasta salda della Felder (quella più chiara).
Io un flussante come Dio comanda lo devo ancora trovare, tutti con un'efficacia relativa, nessuno che faccia la differenza

Steve ha scritto: ↑lun 6 feb 2023, 23:13 Infatti ti volevo chiedere dove avevi appreso le percentuali per la composizione e se avevi provato a cambiarle, per sapere se c'erano significative differenze nella saldatura.
Anni fa, a Marzaglia, acquistai due microvasetti di colofonia (o venduta come tale) per la pulizia della punta del saldatore, a dire il vero non ne rimasi molto soddisfatto, trovando molto più efficace la pasta salda della Felder (quella più chiara).
Io un flussante come Dio comanda lo devo ancora trovare, tutti con un'efficacia relativa, nessuno che faccia la differenza

Non ho "trovato" le percentuali da nessuna parte.
Ho intuito che le puoi scegliere tu, diluendo o meno la colofonia in più o meno alcol isopropilico.
(In realtà puoi diluire la colofonia in molti altri composti organici, ma qui interessa solo l'uso che ne facciamo in elettronica, quindi limitarsi all'alcol isopropilico é cosa ovvia, per non far danni).
Sono partito, sperimentalmente, da una percentuale 50/50 in volume ottenendo una "cosa" abbastanza densa, poi ho aggiunto alcol isopropilico diluendola ottenendo una "cosa" molto più agevole da gestire per quello che mi aggrada, dell'uso che ne faccio ora.
E' una questione personale, variabile per l'uso che ne fai.
La cosa che mi piace è che variando il rapporto posso ottenere un flussante più o meno denso, con le stesse proprietà, ma con densità tali da potermi permettere di "arcorare" i componenti sul PCB prima di saldarli (se ho una cosa "densa") altrimenti va bene per altri scopi.
Sono libero di scegliere in tal senso.
Cosa non da poco.

Sia l'alcol isopropilico (che evapora già completamente a temperatura ambiente) sia la colofonia (a temperatura superiore tende ad "evaporare", ma non è così in realtà) fanno il loro dovere se sono riscaldati dalla punta del saldatore durante la saldatura. L'alcol isopropilico evapora completamente, eventuali residui di colofonia (e con la soluzione che sto usando adesso ne rimangono pochissimi) li elimini dopo con l'alcol isopropilico stesso, a freddo, come per qualsiasi altro flussante.

Lo scrivo alla fine, anche se lo avrei dovuto scrivere all'inizio: i migliori flussanti sono quelli a base di colofonia, noti da centinaia (ormai) di anni.
La base dei migliori flussanti (anche "sintetici" ?) dovrebbe essere quella.

ok grazie, appena mi arriva la resina, inizio la sperimentazione poi vi dico

blue3121 ha scritto: ↑lun 6 feb 2023, 23:42
Lo scrivo alla fine, anche se lo avrei dovuto scrivere all'inizio: i migliori flussanti sono quelli a base di colofonia, noti da centinaia (ormai) di anni.
La base dei migliori flussanti (anche "sintetici" ?) dovrebbe essere quella.

Oddio, dubito fortemente che non riescano chimicamente ad ottenere qualcosa di efficace come e più della colofonia, considerando anche il costo tutto sommato irrisorio della stessa e il costo, spesso alto, di un tubetto di flussante di qualità... Comunque dai, vediamo... ne ho preso 1 Kg... farò un po' di esperimenti... il motivo è proprio quello di non aver ancora trovato un flussante che mi soddisfi, se riesco a fare qualcosa in casa, doppio vantaggio...